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marco lungarini,
guarda le foto nella sezione "schede dei pesci marini", vedi subito le differenze. Maschio molto più scuro della femmina, leggermente più grande, con la pinna dorsale diversa (vedi anch foto di abra). La femmina è molto più arancio brillante, con gli occhi contornati di viola vivo..pinna dorsale regolare..
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Colui che chiede è uno stupido per cinque minuti. Colui che non chiede è uno stolto per sempre.
marco lungarini,
guarda le foto nella sezione "schede dei pesci marini", vedi subito le differenze. Maschio molto più scuro della femmina, leggermente più grande, con la pinna dorsale diversa (vedi anch foto di abra). La femmina è molto più arancio brillante, con gli occhi contornati di viola vivo..pinna dorsale regolare..
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Colui che chiede è uno stupido per cinque minuti. Colui che non chiede è uno stolto per sempre.
*Tuesen!*, Lorenzo ma quale elemento? prove ne ho fatto, ma niente non lo prendono piu' il colore.
Leggendo tra vari forum per discus sembra che il pigmento astaxantina venga utilizzato per preparare pastoni, lo si trova in polvere. I dosaggi di questo pigmento sono molto elevati (nell'ordine del 10% in peso sul composto finale) e pare che si ottengano ottimi risultati di pigmentazione. Ora, considerando che la dieta prevalente di pseudo & C. è formata da piccoli crostacei, come riportato nell'articolo da me linkato, mi verrebbe da pensare che la maggior parte di pigmento sia fornito da tali crostacei. Magari questi crostacei contengono normali carotenoidi e non astaxantina(visto che l'alga unicellulare che la produce è di acqua dolce), ma dubito che con gli alimenti commerciali si riesca ad apportare forti dosi di tali pigmenti.
Quali alimenti commerciali , accettati da questi pesci, offrono dosaggi elevati di carotenoidi? I soli mysys riescono a integrare la quantità di carotenoidi necessari alla tenuta del colore? E che succede se alimentassimo con artemie ( sempre se accettate) nutrite anche con forti dosi di astaxantina in polvere? E dove trovarla di buona qualità?
*Tuesen!*, Lorenzo ma quale elemento? prove ne ho fatto, ma niente non lo prendono piu' il colore.
Leggendo tra vari forum per discus sembra che il pigmento astaxantina venga utilizzato per preparare pastoni, lo si trova in polvere. I dosaggi di questo pigmento sono molto elevati (nell'ordine del 10% in peso sul composto finale) e pare che si ottengano ottimi risultati di pigmentazione. Ora, considerando che la dieta prevalente di pseudo & C. è formata da piccoli crostacei, come riportato nell'articolo da me linkato, mi verrebbe da pensare che la maggior parte di pigmento sia fornito da tali crostacei. Magari questi crostacei contengono normali carotenoidi e non astaxantina(visto che l'alga unicellulare che la produce è di acqua dolce), ma dubito che con gli alimenti commerciali si riesca ad apportare forti dosi di tali pigmenti.
Quali alimenti commerciali , accettati da questi pesci, offrono dosaggi elevati di carotenoidi? I soli mysys riescono a integrare la quantità di carotenoidi necessari alla tenuta del colore? E che succede se alimentassimo con artemie ( sempre se accettate) nutrite anche con forti dosi di astaxantina in polvere? E dove trovarla di buona qualità?
Leggendo tra vari forum per discus sembra che il pigmento astaxantina venga utilizzato per preparare pastoni, lo si trova in polvere. I dosaggi di questo pigmento sono molto elevati (nell'ordine del 10% in peso sul composto finale) e pare che si ottengano ottimi risultati di pigmentazione. Ora, considerando che la dieta prevalente di pseudo & C. è formata da piccoli crostacei, come riportato nell'articolo da me linkato, mi verrebbe da pensare che la maggior parte di pigmento sia fornito da tali crostacei. Magari questi crostacei contengono normali carotenoidi e non astaxantina(visto che l'alga unicellulare che la produce è di acqua dolce), ma dubito che con gli alimenti commerciali si riesca ad apportare forti dosi di tali pigmenti. 
Modalità lineare
