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Chimica ed integratori marinoPer parlare dei valori dell’acqua e del modo per mantenerli sotto controllo, dei test per le analisi, dei sali marini, dei carboni attivi, dei condizionatori dell'acqua e degli integratori (calcio, stronzio, magnesio, iodio, ecc.).
bellissimo...e allora perchè..non riusciamo a tenere bassi i nutrienti....??
Perchè (ipotesi) quello che inseriamo post equilibrio (cibo pesci, food per coralli) non è abbstanza equilibrato. Aggiungo che, in line di massima, il caso più frequente nelle nostre vasche è sicuramente quello di limitazione di P
Originariamente inviata da LukeLuke
benny ti ricordi mese della rivista coralli che parla del redfield ?
numero di coralli n27 Marzo/Aprile 2005.
Il rapporto Redfield (abbreviato RR) e'stato trattato da Dietrich Stuber 2002 co nrilevanza acquariologica.L'RR si riferisce alla relazione atomica tra:
Carbonio:Azoto:Fosforo nella massa secca di un organismo.
Nel fitoplancton marino esce con 106C:16N:1P , da qui per ogni 106 atomi di carbonio l' organaismo assimila 16 atomi di azoto e 1 di fosforo.
Nelle macro alghe RR e' di 5501 (Furnas 2003).
In base all'RR si puo' concludere che l'assunzione di questi elementi nutritivi viene favorita quando sono presenti nell'acqua esattamente in questa relazione.Se cio' non accade la possibilita' che vi sia una limitazione di queste sostanze e' fortemente aggravata.La limitazione avviene quando nell'ambiente circostante l'organismo, un determinato elemento nutritivo non e' disponibile a sufficienza, perhce' il rapporto tra le sosstanze nutritive sciolte nell'acqua non corrisponde all' RR.
Il carbonio, attraverso la solubilita' della co2 e' normalmente disponibile a sufficienza e per tanto trascurabile.
Azoto e Fosforo possono essere criticamente limitanti , quando il rapporto
16:1 Plancton
30:1 Microlaghe e' disturbato.
Se questo rapport e' 20:1 pe ril fitoplancton allora significa che il fosforo limita la crescita andra' alzato se il rapporto si colloca 10:1 allora e' limitante N per il fitoplancton.
Le limitazioni di azoto nelle nostre vasche sono relativamente frequenti, mai sentito ho ciano ma i valori sono a posto?perche'?
Si verificano perche' in relazione al fosforo e' disponiblie troppo poco azoto.
Una limitazione di azoto e' letale neic asi piu' rari.Soltanto il rateo dic rescita nei coralli e nelle maforlacghe si riduce in modo apprezzabile, ele punte dei coralli duri una volta bianche cambiano colore.Durante questa fase possono insorgere cianobatteri che per via della fissazione dell'azoto nell'aria sono autonomi. L elimitazioni di azoto perduranti possono pero' portare alal morte coralli e alghe.Le alghe del gnere caulerpa sono molto sensibili verso le liomitazioni di azoto e in vasche povere di esso non sono mantenibili.
L elimtiazioni di fosforo sono quasi sempre letali.Il corallo cerca di catturare tutto il nutrimento particolare possibile,per coprire il fabbisogno di fosforo,pertanto i polipi risultano esposti.Se il corallo non riesce divora s e stesso partendo spesso dalla base, le limitazioni da fosforo sono rare ma si verificano frequentemente quando i fosfati vengono unilateralmente rimossi per mezzo di materiali adsorbenti,ma il valore di nitrati conti nua a rimanere alto.Le Acropore se poste i n queste condizioni sono anche molto sensibili allo stress da irraggiamento, riconoscibile dagli apici di crescita bruciati.S ei coralli perdono la loro forza difensiva e' anche fortemente favorita l'insorgenza di malattie RTN e WBD...
Perchè (ipotesi) quello che inseriamo post equilibrio (cibo pesci, food per coralli) non è abbstanza equilibrato. Aggiungo che, in line di massima, il caso più frequente nelle nostre vasche è sicuramente quello di limitazione di P
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forse spiega anche le esplosioni di cianobatteri ........ riescono a proliferare con tracce minime di fosfati
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Originariamente inviata da morganwind
Perchè (ipotesi) quello che inseriamo post equilibrio (cibo pesci, food per coralli) non è abbstanza equilibrato. Aggiungo che, in line di massima, il caso più frequente nelle nostre vasche è sicuramente quello di limitazione di P
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forse spiega anche le esplosioni di cianobatteri ........ riescono a proliferare con tracce minime di fosfati
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quello che scrivo è tutto IMHO (In My Humble Opinion) - a mio modesto parere
"meno tecnologia, più biologia" E. Borneman
"meno chimica, più biologia" Stefano G.
Ultima modifica di Stefano G.; 16-09-2011 alle ore 15:51.
Motivo: Unione post automatica
le limitazioni da fosforo sono rare ma si verificano frequentemente quando i fosfati vengono unilateralmente rimossi per mezzo di materiali adsorbenti,ma il valore di nitrati conti nua a rimanere alto.Le Acropore se poste i n queste condizioni sono anche molto sensibili allo stress da irraggiamento, riconoscibile dagli apici di crescita bruciati.S ei coralli perdono la loro forza difensiva e' anche fortemente favorita l'insorgenza di malattie RTN e WBD...
Guarda caso, oggi ho scoperto anche di avere le uova di turbe sotto qualche animale che aveva una crescita rallentata ed i tessuti alla base fini con coralliti lisci...
Benny, perchè dici che è difficile avere i nutrienti bassi? se capita è perchè una vasca è impostata e mal gestita. Se progettata correttamente e gestita in modo corretto i valori sono a posto.
Buddha, dai come fai a dire che non si distingue 1 da 5 di nitrati... me lo avessi detto 10 anni fa, ma ormai ci sono test ultrasensibili... se poi uno non vuole spendere è un'altra cosa, ma personalmente preferisco non cambiare skimmer ogni 6 mesi (non che sia il tuo caso), ma quello che faccio farlo al meglio. Io faccio 3 test normalmente: PO4, NO3 e KH. Da settimana prossima avrò la risoluzione necessaria anche per NO3.
Zucchen, ma tu che ne pensi del rapporto NO3:PO4 10:1?
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Benny, IMO NO, assolutamente... il problema non è che manca carbonio, o per lo meno, non è il problema prevalente, ma piuttosto che c'è il RR sballato quando si da carbonio.
Se hai i nutrienti alti, ma bilanciati e la tecnica è adeguata, dai carbonio ed abbassi in modo proporzionato, proprio perchè stimoli i batteri che crescono consumando 1061.
Se dai carbonio con RR sballato, si fanno dei gran danni. Poichè il carbonio lo dai con tutti i cibi, se hai il RR sballato, la vasca gira male. Questo è il succo secondo me.
Ultima modifica di Ink; 16-09-2011 alle ore 19:23.
Motivo: Unione post automatica
Se hai i nutrienti alti, ma bilanciati e la tecnica è adeguata, dai carbonio ed abbassi in modo proporzionato, proprio perchè stimoli i batteri che crescono consumando 1061.
1061 è il rapporto delle alghe prese in esame ....... non dei batteri
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le limitazioni da fosforo sono rare ma si verificano frequentemente quando i fosfati vengono unilateralmente rimossi per mezzo di materiali adsorbenti,ma il valore di nitrati conti nua a rimanere alto.Le Acropore se poste i n queste condizioni sono anche molto sensibili allo stress da irraggiamento, riconoscibile dagli apici di crescita bruciati.S ei coralli perdono la loro forza difensiva e' anche fortemente favorita l'insorgenza di malattie RTN e WBD...
Guarda caso, oggi ho scoperto anche di avere le uova di turbe sotto qualche animale che aveva una crescita rallentata ed i tessuti alla base fini con coralliti lisci...
Benny, perchè dici che è difficile avere i nutrienti bassi? se capita è perchè una vasca è impostata e mal gestita. Se progettata correttamente e gestita in modo corretto i valori sono a posto.
Buddha, dai come fai a dire che non si distingue 1 da 5 di nitrati... me lo avessi detto 10 anni fa, ma ormai ci sono test ultrasensibili... se poi uno non vuole spendere è un'altra cosa, ma personalmente preferisco non cambiare skimmer ogni 6 mesi (non che sia il tuo caso), ma quello che faccio farlo al meglio. Io faccio 3 test normalmente: PO4, NO3 e KH. Da settimana prossima avrò la risoluzione necessaria anche per NO3.
Zucchen, ma tu che ne pensi del rapporto NO3:PO4 10:1?
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Benny, IMO NO, assolutamente... il problema non è che manca carbonio, o per lo meno, non è il problema prevalente, ma piuttosto che c'è il RR sballato quando si da carbonio.
Se hai i nutrienti alti, ma bilanciati e la tecnica è adeguata, dai carbonio ed abbassi in modo proporzionato, proprio perchè stimoli i batteri che crescono consumando 1061.
Se dai carbonio con RR sballato, si fanno dei gran danni. Poichè il carbonio lo dai con tutti i cibi, se hai il RR sballato, la vasca gira male. Questo è il succo secondo me.
INK ci capisco sempre meno...ovviamente con vasche fatte bene e non esagerate come input di nutrienti...i valori si assestano sul basso da soli....quanto bassi forse dipende dal RR...
comunque continuo a trovarci poca relazione...sfido chiunque a vedere una vasca 0,04 e NO3 a 0,5 con una buona tecnica e delle buone rocce vive che non gira.....
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Bye Benny
BENNY IS MAGIC !!!!
Simone Calugi bennyreef@yahoo.it
WHY BE NORMAL ?
E quindi i valori perfetti quanto dovrebbero essere tipo 3/4 nitrati 0,3/0,4 fosfati? Si dice sempre che già 0,1 e' tanto di fosfati..inoltre come si fanno a discriminare i nitrati tra 1 e 5? I nostri tests già sono difficili da intesser tra 5 e 10!!
Quindi il RR mi da' ragione che se
Nutrissimo usando cibo fresco poiché il rapporto in natura e' corretto non avremmo mai sbilanciamenti.. Ma lo skimmer sbilancia portandosi via le proteine.. Allora non sarebbe
Meglio usare solo il percolatore, cambi di acqua e cibo fresco ??
E quindi i valori perfetti quanto dovrebbero essere tipo 3/4 nitrati 0,3/0,4 fosfati? Si dice sempre che già 0,1 e' tanto di fosfati..inoltre come si fanno a discriminare i nitrati tra 1 e 5? I nostri tests già sono difficili da intesser tra 5 e 10!!
Quindi il RR mi da' ragione che se
Nutrissimo usando cibo fresco poiché il rapporto in natura e' corretto non avremmo mai sbilanciamenti.. Ma lo skimmer sbilancia portandosi via le proteine.. Allora non sarebbe
Meglio usare solo il percolatore, cambi di acqua e cibo fresco ??
Forse dovrebbero essere >1 mg/l nitrati e >0,1 mg/l i fosfati
comunque credo che il problema si ponga quando uno dei due e' prossimo allo zero. Quando entrambe hanno un certo livello il fattore limitante magari e' un altro.
RIcordate anche che solo i molli (forse) sono in grado di utilizzare direttamente fosfati e nitrati inorganici disciolti in acqua. Per tutto il resto si passa dal fitoplancton.
Quindi con tutto il rispetto per l'autorevolezza dell'autore dell'articolo, le due conclusioni finali non mi suonano molto convincenti.
Mentre mi convince che esplosioni di cianobatteri ed altri indesiderati possa essere causata non da un eccesso, ma da una assenza.
E quindi i valori perfetti quanto dovrebbero essere tipo 3/4 nitrati 0,3/0,4 fosfati? Si dice sempre che già 0,1 e' tanto di fosfati..inoltre come si fanno a discriminare i nitrati tra 1 e 5? I nostri tests già sono difficili da intesser tra 5 e 10!!
Quindi il RR mi da' ragione che se
Nutrissimo usando cibo fresco poiché il rapporto in natura e' corretto non avremmo mai sbilanciamenti.. Ma lo skimmer sbilancia portandosi via le proteine.. Allora non sarebbe
Meglio usare solo il percolatore, cambi di acqua e cibo fresco ??
il percolatore produce no3.....quindi indipendentemente da RR o articoli..le vasche col percolatore non andavano mentre quelle con lo skimmer si......
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[Quindi con tutto il rispetto per l'autorevolezza dell'autore dell'articolo, le due conclusioni finali non mi suonano molto convincenti.
Mentre mi convince che esplosioni di cianobatteri ed altri indesiderati possa essere causata non da un eccesso, ma da una assenza.[/QUOTE]
concordo e l'ho già detto in passato
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Bye Benny
BENNY IS MAGIC !!!!
Simone Calugi bennyreef@yahoo.it
WHY BE NORMAL ?
Ultima modifica di Benny; 16-09-2011 alle ore 16:56.
Motivo: Unione post automatica