|
Originariamente inviata da Nsrv
|
come fai a capire che hanno bisogno di potassio
|
Dunque... Andiamo per ordine.
Come forse si è capito, c'è un proverbio cinese che apprezzo molto:
"Dài ad un uomo un pesce, e l'hai sfamato per un giorno.
Insegnagli a pescare, e l'hai sfamato per tutta la vita."
Prova a scrivere, in qualsiasi motore di ricerca, parole-chiave come "oligoelementi", "carenze", "acquario", "ferro", "magnesio", "potassio", ecc. ecc.
Troverai decine di articoli che illustrano la risposta delle piante alla mancanza di varie sostanze.
Selezionane 5 o 6 e confrontali tra loro, in modo da eliminare eventuali ciarlatani.
Scegli quello che ti sembra scritto meglio, o più completo, convertilo in formato txt e piazzalo in un angolo del desktop.
Ogni volta che hai dei dubbi su qualche pianta, confronta i segnali che hai visto con quanto scritto nell'articolo, cerca di capire cosa manca e intervieni di conseguenza.
Se proprio non ce la fai da solo, fotografa la pianta e vieni sul forum a farla vedere, nella sezione dedicata.
Tra un anno o due, saprai risolvere a memoria tutti i problemi più comuni.
Passerai la staccionata, e invece di fare domande verrai qui ad aiutare chi le fa.
Tornando al Potassio, il segnale evidente di una sua carenza è la dimensione delle foglie nuove, che crescono più piccole di quelle vecchie, e talvolta deformate in certe specie.
Ultima cosa.
Quando mi accorsi che nel rinverdente mancava il Potassio, inizialmente ne fui contrariato.
Invece è un fatto decisamente positivo.
Le piante a crescita rapida ne assorbono a palate, ed è un bene che debba dosarlo separatamente.
Oltre che in maggiore quantità, va introdotto con maggiore frequenza rispetto agli oligoelementi.