a proposito... guardate un po qui:
[...] la storia del “pollo statistico” è attribuita a Trilussa. Infatti c’è una sua poesia sull’argomento, anche se definisce il problema in modo un po’ diverso.
La Statistica
Sai ched’è la statistica? È ’na cosa
che serve pe’ fa’ un conto in generale
de la gente che nasce, che sta male,
che more, che va in carcere e che sposa.
Ma pe’ me la statistica curiosa
è dove c’entra la percentuale,
pe’ via che, lì, la media è sempre eguale
puro co’ la persona bisognosa.
Me spiego: da li conti che se fanno
secondo le statistiche d’adesso
risurta che te tocca un pollo all’anno:
e, se nun entra ne le spese tue,
t’entra ne la statistica lo stesso
perché c’è un antro che ne magna due.
Ai tempi di Trilussa mangiare pollo era considerata “una cosa da ricchi”.
Oggi la situazione è diversa. Ma non cambia il significato del ragionamento. [...]
http://gandalf.it/htlws/trilussa.htm
cosi ora siamo tutti piu acculturati riguardo alla statistica e ai polli...
![:o]](http://www.acquariofilia.biz/images/smilies/17.gif)