Niente da fare..
alla terza settimana dalla schiusa la popolazione della mia prima nidiata di ram si è ridotta drasticamente a "zerotondo".. sigh !!!
Tutta una serie di errori.. dettati probabilmente dalla mia poca esperienza e dall'ansia di far bene.. unito alla totale mancanza di pazienza mi hanno portato a questo magro risultato.. ari-sigh !!!
Adesso vi faccio la cronostoria degli "eventi".. e delle soluzioni a cui stò pensando x non incorrere negli stessi errori alla prossima covata..
1) Il filtro interno con spugna e resine alla fine si è rivelato una trappola.. in quanto spesso ritrovavo gli avannotti "spiaccicati" tra la spugna ed il filtro.. malgrado avessi abassato al minimo la portata della pompa.
Soluzione in fase di sperimentazione: un filtro esterno (l'Eden 501) al quale ho posto una specie di cappuccio in spugna all'estremita che pesca dall'acquario.
2) temperatura al di sotto dei 29 gradi canonici consigliati per la riproduzione dei ram. Soluzione: ho aggiunto al termo da 50W uno da 25 in posizione diametralmente opposta, in modo la colonna d'acqua abbia ovunque la stessa temperatura, che adesso si è assestata sui 27

gradi.
3) spugna del primo filtro che, essendo interno, mi ha costretto in più di un'occasione a mettere le mani in acqua per prelevarla e pulirla (sempre in acqua presa dalla stessa vasca).. Ovvio lo scompiglio generale che avrà stressato di molto i genitori. Soluzione: filtro esterno.
Tra l'altro.. poco prima che gli ultimi tre "reduci" della mia prima nidiata passassero a miglior vita.. la mia "femmina da guinness" aveva scodellato sulla solita pietra piatta qualcosa come 400 (o poco più) ovetti allineati ed opalescenti.. (e questo in barba alla letteratura ufficiale secondo la quale tali ciclidi non dovrebbero "produrre" più di 200 uova).. Beh.. purtroppo tale pietra era molto sporca, tant'è che nemmeno gli stessi ram con tutto l'impegno di cui sono stati capaci hanno potuto pulirla adeguatamente.. Risultato: probabile contaminazione batterica, alias: uova tutte ammuffite e di coseguenza divorate dagli affranti genitori. Oddio.. è anche probabile che il maschio non sia stato in grado di fecondarle, visto che la sera prima son dovuto intervenire con qualche goccia di antibatterico in quanto avevo notato che la pinna pettorale del maschio si stava sfibrando a causa di una infezione.. atri-sigh !!!
4) difficoltà nella somministrazione dei naupli, che il primo giorno in cui li ho somministrati (con siringa e tubicino direttamente nella nuvola degli avannotti) non sono stati graditi da tutti.. probabilmente a causa delle loro dimensioni. Soluzione: forse i primi giorni è consigliabile utilizzare degli infusori..
Lucina a basso consumo accesa la notte (fotoperiodo diurno di 10 ore)
Alimentazioen a base di chironomus congelato per i grandi + secco sia in fiocchi che in granuli.
Due otocinclus (regolarmanete mazzolati) a garantire lo stimolo alle famose cure parentali..
Anubias di tutte le dimensioni che fornivano "verde" e zone d'ombra..
Due legni di torba e la suddetta pietra piatta..
Nessun altro orpello o carabattola all'interno del mirabello..
Insomma.. pensavo di aver fatto tutto bene.. ed invece ?!?!
Cmq a consolarmi ci hanno pensato quei fetenti dei miei cory.. che scorrazzano praticamente indisturbati nella mia "prima vasca"..
Beh.. in barba a tutte le attenzioni che io ho dedicato al ram e come a volermi far capire che forse facevo meglio a trascurarli piuttosto che star sempre lì con il naso attaccato al vetro della loro vasca.. ieri sera, poco prima dello spegnimento della luce, ho trovato un "grappolo" di pallice color avorio attaccate al vetro laterale.. uova di cory per l'appunto !!!
E vabbè..
lasciamo perdere i ram per almeno un'altra settimana e concentriamocci sui cory.. con "giudizio" però.. hehe
Ciao e grazie a tutti.. sperando che la prossima volta io sia in grado di darvi qualche notizia un pò più lieta di questa mia prima "disfatta"..
Salutos, Roccio