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Originariamente inviata da Ivane
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per la questione Polemica dico solo una cosa: non è bello che la gente si parli dietro, io sn uno che non fa mia polemica nemmeno sul forum, ma vedere un produttore che parla male di un altro non è una bella cosa…….invece che collaborare per mettere insieme IDEE
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Vedi Ivane, fino ad ora mi sono astenuto dal commentare gli interventi ma ora basta!
E' venuto il momento di fare chiarezza!
In qualunque settore si trovano persone che, pur non avendone i titoli "legali", "arrotondano" le proprie entrate con piccoli commerci, ecc.
In questo settore, in particolare, ci sono molti appassionati che costruiscono "aggeggi" che vendono agli amici e, da quando c'è stata la diffusione delle talee di acropora, tanti sono quelli che le commercializzano.
Ricordo che esiste una normativa riguardante i CITES, le fatture, l'IVA, ecc., e che evadere le tasse e non rispettare la normativa CITES è un reato penale e chi non rispetta le leggi dello stato è un delinquente.
Per capire fino a che punto la legge è precisa e severa faccio un esempio: nell'oggetto sociale di una azienda (sia essa una sociatà o una ditta individuale) devono essere indicate "le cose che si fanno" (lo dico così per essere compreso) e queste comunque non possono essere fatte se non ci sono le rispondenze alle norme di legge che regolano "il modo di fare quelle cose".
Per capirci ancora meglio dico che non basta una partita IVA per comprare e vendere quello che ci pare: un dentista non può acquistare e vendere acquari......... una VETRERIA non può fabbricare e vendere acquari se questo non è indicato nell'oggetto sociale e se la struttura non è adeguata alla produzione stessa degli acquari (c'è da richiedere una autorizzazione all'ISPESL e da adeguare gli impianti).
Tantomeno una vetreria può permettersi di acquistare e vendere materiale per acquario, invertebrati e rocce vive per i quali sono richieste particolari caratteristiche dei locali e delle attrezzature e c'è bisogno di autorizzazione dell'ASL oltre ad un registro di carico e scarico che viene rilasciato dall'ufficio CITES sulla base della iscrizione alla Camera di Commercio ed all'oggetto sociale.
Per tornare al discorso delle polemiche: personalmente mi piace lo scambiare talee, mi piace incollare qualche vasca per gli amici (vero che fa parte del nostro oggetto sociale ma lo faccio per qualche amico a titolo personale), capisco anche chi fa un piccolo (ma piccolo veramente) commercio per far quadrare i costi di gestione.
Quello che non tollero, e che nessuna persona onesta e corretta dovrebbe tollerare, sono quelli che non solo si spacciano per commercianti senza esserlo (in quanto non rispettano le leggi e le normative), ma danneggiano anche il settore con "politiche commerciali" aggressive consentite proprio dal mancato rispetto delle leggi ed in più, con le loro parole, definiscono "scorretti" (ad esempio definendoli "cari") quei commercianti che svolgono seriamente il proprio lavoro e, soprattutto, che pagano le tasse e rispettano le leggi.
Con questo ho espresso il mio pensiero e, di conseguenza, il motivo per cui mi esprimo in un certo modo nei confronti di qualcuno.
Prego chiunque voglia replicare a questo post di effettuare PRIMA una "visura camerale" (basta la partita IVA della azienda di cui si vuole richiedere, per ottenerla) delle persone o aziende di cui si pensa che io stia parlando per verificare la legalità o meno dell'operato di questa persona o azienda stessa. Poi ne riparliamo.
geppy
P.S. credo che quanto da me scritto sopra sia condiviso da TUTTE le aziende piccole o grandi, da TUTTI i negozi (on-line o meno) che operano correttamente sul mercato.
P.P.S. credo anche che una azienda come Acquaportal dovrebbe, quando vede che c'è qualcuno che utilizza
abitualmente il forum per i suoi commerci, verificare che si tratti di azienda o persona che agisce nella legalità. Marco, non volermene....
