Ciao a tutti, mi è "stranamente" venuta voglia di cimentarmi con i ciclidi del malawi
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Faccio una breve premessa, dopo anni di acquariofilia dolce e biotopi quasi-amazzonici, nel lontano 2007 stanco di stare dietro a piante, fertilizzazioni, ecc ho messo su un piccolo acquario tanganyka, che ospita ancora la sua bella colonia di Multi; sognavo il malawi, ma nun se poteva fa, ora che si può mi è ritornata la scimmia
Purtroppo alcuni problemi mi hanno spinto a non potermi occupare come avrei voluto della vasca, tuttavia ho potuto constatare come questi pesci (multi) siano incredibilmente resistenti, e siano sopravvissuti in condizioni che avrebbero steso chiunque; da qui nasce un nuovo modo di vedere le cose, con molte meno pippe mentali (passatemi il termine), molti meno problemi, meno "impegno" insomma. Una vasca che richiede poco, e che da relativamente poco (ma per me è cmq tantissimo): ok, ho una sola specie nel tanganyka, ok non sono coloratissimi, non si "muovono" molto, ma si riproducono costantemente, le bande verticali e le pinne dorsali sono sempre in evidenza, ho le cure parentali e pochissimi decessi di pesci adulti. A me basta.
Veniamo ora al nocciolo della questione: la mia idea era di ricreare una vasca con la stessa filosofia, ma con i ciclidi del malawi, ovviamente cercando più informazioni possibili per partire con il piede giusto, e apportare il minor numero di correzioni in seguito.
L'idea era una vasca 100 cm o 120 cm (dipende da cosa trovo), cui andrò a sottrarre l'illuminazione (un solo neon dovrebbe essere più che sufficiente); la filtrazione sarà garantita dal filtro interno PIU' eventualmente uno esterno da 600 lt/h. Ho in mente di fare una rocciata che da sx scende verso dx, e alla fine mettere qualche pianta di vallisneria, mentre sui sassi attaccherò delle anubias e microsorium (i puristi del malawi mi daranno contro, ma le piante sono troppo importanti per la pulizia dell'acqua per rinunciarvi). E' solo un abbozzo cmq, la rocciata la definirò una volta stabiliti gli ospiti, mentre quasi sicuramente metterò uno sfondo 3d interno.
Per i ciclidi, pensavo alla classica accoppiata Labidochromis Caeruleus e Aulonocara (pensavo alle Stuartgranti), più eventualmente Cynotilapia Afra (non so quale varietà, pensavo ad una dai toni scuri senza le pinne gialle). L'inserimento del terzo trio di cyno dipende esclusivamente dalle dimensioni della vasca. In questo modo dovrei avere 2 specie che girano per la rocciata, e una che percorre prevalentemente la zona sabbiosa.
Prima domanda, le specie che ho menzionato vanno bene insieme? mi riferisco a compatibilità generale, alimentazione, differenziazione delle zone, e non ultima aggressività: vedere qualche parata e qualche inseguimento va bene, vedere pesci smangiucchiati e perennemente rintanati no. Ho cmq intenzione di prendere i pesci tutti insieme e abbastanza giovani, in modo da facilitarne la convivenza.
Sono pesci resistenti, o sono delicatucci tipo i ram sudamericani?
Le aulo, se come ho capito prediligono la distesa sabbiosa alle rocce, scavano sul fondo come i multi?
Il numero di pesci (2 trii in una vasca da 100 cm, 3 in una da 120 cm) va bene, sono troppi o troppo pochi? vorrei cmq evitare le vasche americane con solo maschi, poche rocce e 40 pesci, tuttavia ho letto che sovrappopolare questo tipo di acquari a volte può essere una strategia valida, per limitare l'aggressività.
Grazie mille per l'attenzione.