Inserisco piante selvagge
nella mia ultima gita per il ponte del primo maggio mi sono imbattuto in un tranquillo fiumiciattolo lussureggiante di vegetazione, piante di ogni tipo, canne, sommerse, galleggianti, affioranti, addirittura una specie di ninfea che avrei voluto taaaaaaaaanto!. uno spettacolo!! mettendo alla prova la mia agilità (e l'incolumità del mio abbigliamento) son riuscito a prelevarne due con alcune radici; una dovrebbe essere Alisma plantago aquatica. dopo essermele portate dietro per 3 giorni (!), con radici inumidite e ben confezionate, sono arrivate a casetta con me, anche se un po abbacchiate e, l'alisma, con tutte le foglie esterne secche. comunque la parte basale appare turgida e ben conservata, dovrebbero prendere. il dilemma è: riuscirò a farle adattare alla vita sommersa? cosa mi consigliate? dovrebbero essere piante palustri e ho visto che stavano sotto almeno per metà... posterò una foto delle piante nel loro habitat
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SE NON FAI NIENTE NON RISCHI NIENTE
Non illudiamoci, gli acquari sono tutti finti... una semplice proiezione di quello che immaginiamo dovrebbe essere... ne cogliamo la sostanza, ne assaporiamo l'essenza ma non la natura.(Enza Catania)
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