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..purtroppo i pesci tropicali sono "soldi che nuotano" e questo parte dall'importatore per arrivare fino al piccolo venditore... ma ognuno deve avere il suo giusto guadagno, è così che va il mondo... sono artigiano anch'io e se non vendo chiudo.. ma c'è modo e modo di vendere...
Sono convinto che esistano altri metodi dal "adesso vendo questo pesce, incasso e poi dopo è tutta un'altra storia" ...che senso ha vendere un astronotus per un 60 litri e poi riprenderselo... per far cosa.... tenerlo in negozio come soprammobile?.. tenere vasche impegnate per i "mostri" riportati dai clienti?..... è saggio vendere un Astronotus e incassare 8 euro e poi ritrovarselo nel negozio?
..io credo che ci siano delle stategie di vendita un po' più intelligenti...
Che garantiscano il giusto guadagno al negoziante.. che gratifichino il cliente (che deve capire quali sono gli abitanti adatti alla sua vasca) e che rispettino i pesci in tutti i loro passaggi, dall'importatore all'acquario di casa... ma questa la vedo dura!...
Avete mai provato a pensare quanti pesci vengono importati (in natura e da Farm) e la quantità di loro che finisce nel water? (di casa o del negozio o del Centro commerciale...) ... è una silenziosa mattanza...
..per questo spingo sempre ad incentivare le riproduzioni nei nostri acquari....
Ma chi ha detto che quell' Astronotus raggiunge in questi 60l anche la sua taglia da adulto?
è ben questo il problema.Questi tizi sanno benissimo che la gente nella maggior parte dei casi fa fuori il pesce prima che cresce.la stessa storia come con le tartarughine d'acqua.Intanto in quelle vaschette del piffero,senza lampada e riscaldamento con qualche gameberetto seccho da anni,certo che non crescono e non campano a lungo.E se poi veramente un pesce raggiunge questa taglia,sanno benissimo che tanti si affezzionano talmente tanto che non lo danno più via.O lo tengono fino allla morte in questa pozzanghera o comprano un acquario più grande.Ultima cosa certamente sarebbe da comprare da loro.
Per tornare al pollo.......posso dire tranquillamente che cerco nel più possibile vendere e praticare la cosi detta "acquariofilia consapevole" (l'ho messo tra parentesi perchè è un termine dove ognuno possa capire qualcosa di diverso,cioè si può esagerare in tutto,ma penso che voi capiate cosa intendo).
Un cliente,intenzionato a prendere un acquario,chiede tutte le informazioni,cioè,costi come prima,come funziona il cambio d'acqua,l'alimentazione e cosi via.Li spiego che deve far maturare l'acquario per almeno due settimane,che sono importante i valori dell' acqua per la crescita e vita sana dei pesci e cosi via.Questo cliente va in un altro negozio(nel caso mio di una catena),trova li un acquario con il biocondizionatore giusto che fa partire tutto l'ambarradan in 24ore e vede che li funziona tutto più facile.Tutti i pesciolini convivono insieme,una grande armonia.Dove lo compra l'acquario?Ed ecco abbiamo il pollo.Il pollo non va in AP o in altri siti internet,il pollo va li dove si sente dire che questi pesci possono stare tranquillamente tutti insieme:Scalari,Neon e ciclidi nell' ottanta litri!
Marzissimo,hai sicuramente ragione in quello che dici,che si deve proprio iniziare dal fondo,ma la gente diventa sempre più ignorante,insensibile e guarda solamente i prezzi.
Certamente anch'io voglio e devo guardare i prezzi,ma come si diceva già prima,non a tutti i costi.
Quante persone dei utenti AP hanno chiesto o verificato come arrivano i pesci in negozio?Come vengono stabulati e alimentati in negozio?Ben pochi,quello che conta alla fine è solo che costa meno possibile.Tantissimi se li fanno pure spedire,questi poveri pesci,da un corriere comodamente a casa.Intanto dopo il maltrattamento staranno ben bene nel proprio acquario,sono stati salvati e possono vivere finalmente degnamente(cosi pensano ben tanti).
Incentivare allevamenti in acquario va ben bene,ma non risolve nessun problema,se alla fine accoppi il Guppy riprodotto a casa tua
o se fai fuori un Cardinale d'importazione,al singolo pesce importa ben poco,visto che ognuno ha una sola vita. Se mai si puo parlare di sdalvaguardare delle specie rare,ma questo è un altro capitolo che non c'entra ben poco qua.
Questo un mio piccolo sfogo con la lotta giornaliere con dei polli e neopolli.Almeno ci sono anche dei clienti seri con quali si riesce a condividere per bene questa passione.
Da annotare alla fine che noi in negozio siamo in due che lavoriamo,i "colleghi" stanno sulla loro isola in cinque a spennare i polli
marzissimo infatti mio cugino che mista piu vicino e ha visto come facevol'acquario e gli ho spiegato a grandi linee come funziona (ha solo 9 anni) si dimostra piu responsabile di mia zia e dice che lui non vuole un altro pesce se lo deve tenere cosi dopo la morte di quello che ha gia.
Io mi chiedo anche come facciano gli operatori del settore come patrick a complementare l'acquariofilia con il fatto di guadagnare qualcosa. Perchè se una persona va in un negozio x prendere il pesce rosso e il negoziante gli dice che deve spendere almeno 100 euro x comprare l'acquario con tutti i prodotti quello magari ci pensa e va a vedere in qualche altro negozio dove disonestamente gli dicono che bastano pochi litri d'acqua per tenerlo cioè un risparmio maggiore e dove andra il compratore ? dove costa meno è ovvio cosi come nei supermercati perchè diciamocelo questi pesci sono trattati come merce.
E cosa ottiene l'onesto ? ha perso un cliente ecco cosa
Ps mia zia era l'esempio
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« Se qualcosa può andar male, lo farà. »Legge di Murphy
mi chiedo anche come facciano gli operatori del settore come patrick a complementare l'acquariofilia con il fatto di guadagnare qualcosa
perchè per fortuna il mondo non è fatto di soli pirla...gente seria ce n'è acquaristicametnte parlando (e gli utenti del forum sono un esempio!) e quando trova un negozio serio non lo molla e sparge la voce tra gli altri appassionati che conosce
__________________ Se Madre Natura ha fatto si che ogni cosa contenente sostanze zuccherine, una volta fermentata, possa dare origine ad alcol...bè, ci sarà un motivo, no????
Ti posso portare la mia storia di cliente..
Nella mia zona ci sono 4 negozio medio piccoli che vendono pesci...
Al primo round quando la mia esperienza era a 0 ( adesso è almeno a 1 ) facevo confronto dei prezzi e il più basso era il negoziante che faceva per me.. Così mi sono ritrovato il negoziante di fiducia che mi diceva "vai tranquillo, nei mie acquari non cambio mai l'acqua , la sola cosa importante è che ci sia una pompa potente che faccia ossigenare l'acqua" oppure "i legni in acquario non li mettere , ti sporcano l'acqua e basta" o ancora "guarda questi pesci, se ti piacciono ne metti un po' e poi vedi se resistono" ecc......eccc.....ecc.....
Fortunatamente leggevo nel forum e limitavo i danni...
Finchè un giorno sono andato nel negozio più caro...
Mi trovo acquari estremamente belli e ben tenuti.. Le specie sono tutte messe per biotopo.. Vasca Dsb marina perfetta ( 4 pesci in 400 litri con salaparto piena di pescetti appena nati che non conosco ) , Vasca con scalari wild da 400 litri con l'acqua color ambra. Io gli dico di voler fare una vasca per scalari da 180 litri lui mi ferma e mi dice "per una coppia siamo al limite".. Io non lo bado e vado... Intanto la vasca matura...Ovviamente però quelle vasche mi sono rimaste nel cuore..Acquario maturo vado dal mio solito negoziante e prendo 15 neon a 10 euri ( grande offerta!!) .. mi viene detto che in 180 litri posso mettere 2 coppie di scalari e neon anche una 40 ina ( era quello che volevo sentirmi dire !!) e poi potevo aggiungere dei bellissimi guppy o platy!!
Insomma adesso pago un po' di più i pescetti ma sono belli sani e forti e ogni volta che vado mi chiede l'elenco dei pesci inseriti e i valori dell'acqua. Insomma puoi fare il venditore soddisfacendo il cliente e anche il capo che un paio d'euro in più li pago volentieri se so che posso fidarmi del negoziante..
Ps ho abbandonato gli scalari e mi ha fatto mettere una coppia di ram che depongono regolarmente
PPS mi ha fatto venire voglia di un dsb direi che come venditore è arrivato!!
Patrick nel tuo caso non hai perso un cliente. Almeno per come la vedo io (e a questo punto mi auguro per le tue casse )....cioè..questo va a casa e fa una strage le prima due settimane, a quel punto io non penso si rovlga più ai 5 "amici del sole"...ma torni con la coda fra le gambe da te. La pecca è che ha ammazzato 50 bestie per non aver approfondito la pulce nell'orecchio che tu gli avevi messo.
In questo caso si, puoi dire che un pò pirla è, perchè in effetti se uno ti dice A, e un altro ti dice B, tu vai a casa e un minimo cerchi di approfondire. Su questa situazione ti do ragione, però tu darai anche ragione a me quando ti dico che in questo campo il rapporto negoziante-cliente è ALLUCINANTE.
Cioè....il consiglio che hanno dato i famosi 5....è SBAGLIATO. se metti i pesci dopo 5 giorni dall'avvio, muoiono. punto. non è una cosa opinabile. Ed è una cosa che ti ha detto uno specialista del sttore. E' questo che mi manda fuori di testa...non ho mai visto una cosa del genere in qualsiasi altro campo.
E' come se l'ingegnere ti fa un palazzo che sa che crollerà. L'alimentari che ti vende la merce scaduta. Cioè....vi rendete conto di che situazione è?! guardando puramente il lato LEGALE della cosa....non mi vengono gli aggettivi per descriverla...l'unico è ASSURDA.
Vi giuro mi manda fuori di testa...è raggiro. punto. non ce l'ha un altro nome.
[QUOTE=MarZissimo;3166789 Su questa situazione ti do ragione, però tu darai anche ragione a me quando ti dico che in questo campo il rapporto negoziante-cliente è ALLUCINANTE.
E' come se l'ingegnere ti fa un palazzo che sa che crollerà. L'alimentari che ti vende la merce scaduta. Cioè....vi rendete conto di che situazione è?! guardando puramente il lato LEGALE della cosa....non mi vengono gli aggettivi per descriverla...l'unico è ASSURDA.
Vi giuro mi manda fuori di testa...è raggiro. punto. non ce l'ha un altro nome.[/QUOTE]
Marzissimo,ti do anche pienamente ragione!
Il rapporto cliente - negoziante in questo campo è ben allucinante alquanto emozionante.
Alimentari scaduti mi sono già capitati,anche più volte,anche parecchie altre cose di queste genere "roba da matti".
Purtroppo nel settore del vivo non ci sono controllo perchè non esistono leggi che tutelano in modo corretto gli animali.
Ognuno può aprire un negozio e vendere,cani,gatti,criceteria varia e pesci.Nella maggior parte dei altri settori esistono dei test di idoneitò,si devono frequentare dei corsi di aggiornamenti e cosi via.In questo campo purtroppo niente.
Da anni che cerco di introdurre qua da noi in zona un tipo di "Brevetto" per poter vendere e allevare in grande quantità animali.Per ogni categoria un test.Purtroppo mi hanno sempre rispinto,non sono cose abbastanza importanti.
ma io non mollo,continuo a rompere a loro.........prima o poi salterà fuori qualcosa....
Penso comunque che il negoziante più di avvisare il cliente che il pesce che ha scelto non è adatto alla vasca che ha e consigliargli una specie più adeguata di più non possa fare, poi sta al cliente decidere se essere o meno un acquariofilo consapevole.
Fare discorsi idealistici è bello ma c'è anche da dire che il negoziante sta lì per vendere non a prendere aria.
Tanto il cliente se vuole l'astronotus per il suo 40 litri e il venditore gli dice che magari in 40 litri è meglio metterci un altra specie poi se il compratore vuole per forza quello se non glielo vende lui lo và a comperare da un altra parte e quindi se il venditore è un semplice commesso rischia pure il posto di lavoro.
Un altro discorso è se è il venditore a darti informazioni sbagliate o addirittura a cercare di convincerti di seguire una gestione sbagliata della vasca.
Questo è una fase da cui, penso, tutti noi acquariofili ci siamo passati, poi, parlo perlomeno per quelli della mia età, fino a 10 anni fà quanti di loro avevano internet in casa o perlomeno quanter persone conoscevano o conoscono che praticano l'acquariofilia consapevole?
La palla con il pesce rosso penso sia stato il primo passo che tuuti abbiamo fatto e poi ci siamo evoluti sopratutto grazie ai mezzi d'informazione, quindi non cerdo sia il caso di criticare una pwersona che magari ha passati gli anta e tiene il pesce rosso lì dentro cambiandogli l'acqua ogni 3 settimane, prima questa era l'acquariofilia, oggi fortunatamente c'è più informazione e questi animali vengono trattati un pò meglio.............
Per come la vedo io, fino a che il cervello regge...bisogna stare a sentire chi ti parla e valutare sempre molto bene quello che ti viene detto.
Putroppo io sto riscontrando che la cosa non avviene. In molti campi. Dato che per me questo non è un atteggiamento giusto, lo critico. Poi magari il singolo ha mille motivi per agire in determinate maniere e non vado a toccare il dettaglio, però in generale se tuo nipote ti viene a spiegare che il pesce che hai in boccia da 6 anni campa da schifo, e non lo ascolti, io penso che tu (è un tu genrico ovviamente) machi di sensibilità verso l'animale....perchè per te basta che "sopravviva".
Parti con il piede sbagliato? ci sta...anzi....non dovrebbe capitare, ma dato che capita, l'importante è migliorarsi sempre, in questo caso sia per un arricchimento personale che per il benessere dell'animale.
Il discorso che DOVREBBE essere fatto è questo:
Io sono un cliente, voglio l'oscar.....ho un 50 litri, lo chiedo.
Il negoziante NON me lo vende. vado da un altro, NON me lo vende. vado da un altro, NON me lo vende. vado dal quarto, me lo vende. muore dopo 3 mesi di agonia (sono daccordo con patrick, l'oscar in 50 cm non cresce e muore prima di svilupparsi come dio comanda). Il negoziante che mi ha venduti l'oscar, dopo 5 vendite così chiude per diffamazione.
Quello che voglio dire è che la vendita-raggiro deve essere l'eccezione, e oltretutto deve in quanto tale subire le conseguenze. E' un cambio di mentalità grosso, che non è possibile effettuare magari di botto, però va fatto.
Non esiste che prendo per buono il raggiro perchè il commerciante deve vendere. fregaunacippa se deve vendere. c'è modo e modo. cambi prezzi, cambi importatore, cambi metodo di vendita, metti su un allevamento in proprio....se non ce la fai chiudi. frega niente. e da qui non mi smuovo. manco se mi danno contro tutti i mod del forum. l'etica non è utopia, o meglio è tale solo in questo ca@@o di paese.
Chiudo dicendo augurando buona fortuna a Patrick per la sua battaglia. Sono con te. Se c'è da firmare qualche petizione la firmo più che volentieri.
l'acquariofilia con il fatto di guadagnare qualcosa. Perchè se una persona va in un negozio x prendere il pesce rosso e il negoziante gli dice che deve spendere almeno 100 euro x comprare l'acquario con tutti i prodotti quello magari ci pensa e va a vedere in qualche altro negozio dove disonestamente gli dicono che bastano pochi litri d'acqua per tenerlo cioè un risparmio maggiore e dove andra il compratore ? dove costa meno è ovvio cosi come nei supermercati perchè diciamocelo questi pesci sono trattati come merce.
E cosa ottiene l'onesto ? ha perso un cliente ecco cosa
Ps mia zia era l'esempio
Per come la vedo io, l'onesto non ha guadagnato nulla solo perchè ha fatto quello che era giusto fare, l'onesto, quello è il guadagno principale, ma io, sono un pesce fuor d'acqua nella discussione, perchè piuttosto che fare la cosa sbagliata o rinunciato al posto o mi sono semplicemente rifiutato di farla:)