Gianfranco, non volevo stroncare il tuo entusiasmo, volevo solo puntualizzare sul fatto che anche la filosofia low-tech, portata all'estremo, presenta forti ombre... prima fra tutte: se parti male sono dolori!
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pur avendo ormai 5 vasche non ho mai provato nulla del genere. La cosa per mi incuriosce molto per cui ogni link o altro per imparare qualcosa in più su questo argomento va più che bene!
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E' la mia stessa condizione... e dalle info che sto leggendo in giro bisogna fare molta, molta attenzione per non trovarsi un macello.
Il link principe è il libro "ecology of the planted aquarium" di Diana Walstad, lo dovresti trovare in inglese smanettando in rete...
Se invece ti interessa un bel low-tech per apisto, senza le esasperazioni alla Walstad (uso di terra da giardino, cambio acquza ogni 3 mesi, etc.)... la vasca di miccoli per i niissenii è un esempio da seguire, come anche la vasca di entropy (50 litri Rio Negro)... credo che la gestione di acquari simili sia veramente semplice, una volta iniziato con il piede giusto
