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Chimica, biocondizionatori ed integratori dolcePer parlare dei valori dell’acqua, del modo per mantenerli sotto controllo, dei test per le analisi e degli integratori e biocondizionatori .
Ok.
Tieni la fertilizzazione al minimo e dosa poco mangime.
NO3 e PO4 sono solo i valori più importanti da tenere sotto controllo ma vi sono altre sostanze che si accumulano per cui, anche riuscendo a tenerli limiti che ti dicevo, è preferibile fare comunque qualche cambio d'acqua nel periodo.
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I dubbi so già farmeli venire da solo, chiedo perchè vorrei qualche certezza....
Ok.
Tieni la fertilizzazione al minimo e dosa poco mangime.
NO3 e PO4 sono solo i valori più importanti da tenere sotto controllo ma vi sono altre sostanze che si accumulano per cui, anche riuscendo a tenerli limiti che ti dicevo, è preferibile fare comunque qualche cambio d'acqua nel periodo.
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I dubbi so già farmeli venire da solo, chiedo perchè vorrei qualche certezza....
Perchè anche fertilizzando immetti sostanze che possono accumularsi.
Se conosci bene la composizione dei fertilizzanti che usi magari il discorso può essere diverso.
Nel tuo caso, non potendo fare cambi d'acqua o dovendoli limitare al massimo, potrebbe essere utile, ad esempio, fertilizzare con solo potassio (e CO2) tenendo sotto controllo i microelementi (in genere si testa il ferro...).
A quel punto le piante andrebbero a prendere i macro N e P necessari alla loro crescita principalmente da NO3 e PO4 contribuendo al "disinquinamento" dell'acqua.
Ovviemente dovresti sapere la composizione del fertilizzante per sapere quanto K vai ad immettere e tenere sotto controllo i micro.
Se non conosci la composizione e riduci (non elimini) la fertilizzazione e quindi anche il potassio ed i micro è possibile che le piante vadano in carenza di questi elementi e siano meno efficaci nello smaltimento di NO3 e PO4, ma, dall'altra parte, non sapendo, eviti il rischio di andare ad immettere cose che potrebbero essere dannose accumulandosi in mancanza di cambi d'acqua.
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I dubbi so già farmeli venire da solo, chiedo perchè vorrei qualche certezza....
Perchè anche fertilizzando immetti sostanze che possono accumularsi.
Se conosci bene la composizione dei fertilizzanti che usi magari il discorso può essere diverso.
Nel tuo caso, non potendo fare cambi d'acqua o dovendoli limitare al massimo, potrebbe essere utile, ad esempio, fertilizzare con solo potassio (e CO2) tenendo sotto controllo i microelementi (in genere si testa il ferro...).
A quel punto le piante andrebbero a prendere i macro N e P necessari alla loro crescita principalmente da NO3 e PO4 contribuendo al "disinquinamento" dell'acqua.
Ovviemente dovresti sapere la composizione del fertilizzante per sapere quanto K vai ad immettere e tenere sotto controllo i micro.
Se non conosci la composizione e riduci (non elimini) la fertilizzazione e quindi anche il potassio ed i micro è possibile che le piante vadano in carenza di questi elementi e siano meno efficaci nello smaltimento di NO3 e PO4, ma, dall'altra parte, non sapendo, eviti il rischio di andare ad immettere cose che potrebbero essere dannose accumulandosi in mancanza di cambi d'acqua.
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I dubbi so già farmeli venire da solo, chiedo perchè vorrei qualche certezza....