Come da titolo: vorrei parlare di questo argomento, trito e ritrito in mille occasioni, per capire quali ceppi sono davvero fondamentali nel nostro sistema, se ritenete come me che sia utile avere una biomassa batterica eccedente al reale carico organico della vasca e alimentandola per sfruttarne la capacità riducente delle sostanze nutrienti.
Credo che di argomenti da tirare in ballo ce ne siano diversi, tra tutti mi piacerebbe vedere di centrare il punto della situazione su come è possibile ottenere una flora numerosa ma equilibrata, sia che si parli di ceppi autotrofi che eterotrofi, al fine di ottenere una efficente e costante riduzione dei nutrienti nelle nostre vasche.
Quindi...
Quali ceppi cercare di spingere per ottenere una costante ed efficente nitrificazione? E come?
Quali altri ceppi devono intervenire per ottenere una denitrificazione completa, evitando il più possibile quella che è definita "falsa denitrificazione" in cui il nitrato viene scomposto ma ritorna in parte nitrito?
Come possiamo ottenere una consistente biomassa fosforoaccumulante? Come alimentare in maniera differenziata ma corretta (evitando quindi il più possibile squilibrio) tutti questi ceppi?
Vorrei arrivare a tirare in ballo il rapporto redfield e i fattori limitanti, ma prima vorrei fare chiarezza su come sviluppare appunto ceppi diversi specialistici, cercando di soffermarsi su ciò che questi necessitano e su come appunto "respirano" per trasformare i nutrienti.
A voi la parola.