MICROREEF guarda, io faccio caso a parte.... l'equilibrio che si è creato nella mia vasca - un po' anche per fortuna, lo ripeto - non è facile da riproporre, specialmente per i neofiti... e quindi non deve assolutamente esser preso come esempio o come obbiettivo,
nemmeno io so bene da cosa dipenda, probabilmente ho così tanti coralli (oltre alla tridacna, che fa da mega-filtro,) che le zooxantelle stesse agiscono al pari delle alghe di un grosso refugium, tamponando e riducendo moltissimo la sostanza organica prodotta dai pesci e da tutto il cibo che utilizzo.
il sistema in sè è molto stabile, e ho avuto modo di notare che ha una 'tolleranza' al carico organico e agli imprevisti ben oltre le mie aspettative (per un mese e mezzo di mia assenza, niente cambi d'acqua... eppure un amico andava ogni giorno ad alimentare pesci e coralli come ho sempre fatto... nitrati e fosfati sono rimasti rasenti a 0 come sempre...)
eppure i paramentri da controllare sono talmente tanti e complessi, che occorre competenza e infinita pazienza, per questo non è da riproporre per chi di esperienza ne ha poca.
i pesci (al di là della motivazione etica, che è personale e solo a volte obbiettiva) inquinano davvero molto... sono effettivamente dei 'distributori di merda' in un sistema che essendo molto piccolo già fatica in sè a smaltire un po' di quella 'merda'.... senza contare che spesso ai neofiti non è chiaro il concetto di ATTESA e PAZIENZA!
una vasca comincia realmente a maturare dopo un anno, e inserire un pesce in un nano dopo pochi mesi dall'avvio - e oltretutto senza avere esperienza e costanza nella manutenzione del complesso - è non solo molto rischioso, ma può seriamente minare l'equilibrio della vasca, portandola verso il collasso e non verso la stabilità.
per i neofiti, che vogliano cimentarsi nel metodo naturare + skimmer, le cose necessarie da sapere in realtà sono ben poche, al di la dell'attrezzatura tecnica della vasca:
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rocce vive di OTTIMA e CERTA qualità (unico vero filtro anti-nitrati in un nanoreef)
- niente sabbia fino a maturazione finita (così si può facilmente sifonare dal fondo, lo spurgo delle rocce, evitando l'accumulo di nitrati e fosfati latenti)
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cambi d'acqua regolari, costanti e abbondanti, con acqua di ottima qualità (l'unico vero modo di abbassare e mantenere sotto controllo gli inquinanti in accesso, oltre che necessari per apportare oligoelementi e carbonati)
- inoculo di
batteri vivi di ottima qualità (su questo non tutti siamo d'accordo, ma io da quando uso integrare batteri di ottima qualità in entrambi i miei picoreef, ho notato una notevole 'pulizia' del sistema e diminuzione di aghe, ciano etc. oltre a render l'acqua più cristallina e favorire persino la denitrificazione).
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alghivori!!!
Ragazzi al di là della corretta gestione o meno, le alghe vengono fuori lo stesso, perchè è naturale che si formino! è solo questione di tempo.... in vasche con alti inquinanti, le alghe crescono molto velocemente, in vasche con bassi inquinanti, la crescita è lenta, ma c'è comunque!! e prima o poi, se nessuno le mangia, possono crescere notevolmente.
quindi avere degli alghivori, oltre a bassi valori d'inquinanti, è necessario per mantenere sotto controllo la crescita della alghe di ogni tipo.
Considero eccellenti alghivori il granchio mitrax, la ciprea moneta e alcuni tipi di lumache turbo (i paguri li trovo inutili e odiosi, dato che spostano tutto e rompono le palle ai coralli)
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niente pesci, almeno finchè la vasca non sia certamente matura, l'esperienza acquisita, e i valori degli inquinanti rasenti a zero