Il problema non sono i pesci ma le piante.
L'idea dennerle era basata proprio sul fatto che teoricamente ai tropici sono frequenti (per l'umidità elevatissima) dei "temporali a metà giornata", quindi si volevano simulare la luce del giorno, la pausa del temporale, e poi di nuovo la luce, per un totale di 12 ore circa. Il fotoperiodo spezzato come dicevate è in effetti seguito da molte persone e a volte anche con ottimi risultati.
Non voglio entrare nei dettagli dei motivi per cui può dare effetti positivi e quelli per cui invece può essere fallimentare, sia perchè non ne sarei in grado e sia perchè (come giustamente è stato ricordato) è una sezione di neofiti. Voglio solo far notare che se ci sono piante in difficoltà (per un qualunque motivo) il fotoperiodo spezzato potrebbe dargli la botta definitiva svantaggiandole definitivamente nei confronti delle alghe, le quali (al contrario delle piante) in quasi nessuna condizione soffrono per le interruzioni di luce.
Detto ciò se uno vuole provare ovviamente può farlo e potrebbe ottenere anche vantaggi, ma considerate che la gestione "normale" e in assoluto "più semplice" è erogare 8-10 ore consecutive di luce.
