Parti dal presupposto che ho fatto l'agente di commercio per 22 anni, fino al 1995.
Per una serie di motivi che sarebbe complicato e lungo spiegare in questo momento, ho lavorato contemporaneamente in settori molto diversi tra loro, anche se "contigui".
Dopo 22 anni ne avevo le bio-balls piene e...... vabbè lo sapete.....

[OT] pensa te che sto pensando di ricominciare a girare.... [fine OT]
Io francamente, in questo momento e senza esperienza, preferirei un contratto da procacciatore: è meno vincolante e, soprattutto, mi consentirebbe di cominciare senza diventare agente di commercio, con tutto ciò che ne consegue (CCIA, corsi, ecc.).
Certo bisogna stare attenti a non farsi sfruttare, questo è certo.
Il lavoro di agente di commercio -è vero- è pesante, noioso, anche costoso.
Però se si riesce a diventare professionisti della vendita si può guadagnar decentemente, anche in periodi come questi, se si riesce ad allacciare rapporti con più aziende (multimandatario) di cui un paio trainanti (purtroppo, comunque, i bei tempi son finiti).
Io non ho mai avuto, in tutta la mia carriera di venditore, rimborsi spese o anticipi di provvigioni o "fisso mensile" che dir si voglia, e mi sono sentito sempre "libero", anche di mandare a quel paese qualche azienda, all'occorrenza.
Purtroppo di professionisti ce ne sono sempre meno, e sempre meno sono quelli che hanno capacità e/o voglia di diventarlo. E' il motivo per cui anche noi, in questo settore, non riusciamo a trovare agenti "come si deve"..... e neppure scarsi!!!

Comunque si, bisogna stare attenti a che contratto ci propinano, ma forse iniziare da procacciatore d'affari non è la soluzione peggiore.....
Quello che cercherei di evitare è di diventare agente monomandatario o, peggio ancora, venditore dipendente dell'azienda. Troppi rischi.
Un agente plurimandatario, anche se perde (per qualsiasi motivo) un'azienda, ha sempre modo di vivere con le altre e cercare con una certa serenità la sostituzione di quella persa.
Ah, dimenticavo: con le "nuove" norme comunitarie anche la figura dell'agente di commercio è ben poco tutelata.