Rispetto tutti i vostri punti di vista, ma concordo con Aland.
L'acqua costa troppo poco in Italia e quindi la diamo per acquisita... il problema è che stiamo diventando un paese sub-tropicale e non possiamo permetterci di sprecarne il 50% circa in perdite di rete.
Un'altra estate come quella del 2003 e pregheremo i capitali privati di salvarci dalla sete.
Sul nucleare, ripeto, nessuno di noi (e forse nemmeno loro) ha le informazioni e la competenza per decidere, quindi mi sono astenuto dal voto.
(ricordo che astenersi dal voto referendario è un diritto democratico tanto quanto votare)
Sul legittimo impedimento... la pezza è peggiore del buso, come si dice da noi.
Personalmente sarei per il ripristino dell'immunità parlamentare, che i padri costituenti avevano saggiamente inserito come contrappeso nei rapporti istituzionali.
Sull'onda emotiva di tangentopoli l'immunità è stata abrogata... e sono seguiti 20 anni in cui si parla più di processi che di riforme.
Da una parte fa comodo puntare il dito sulle disavventure giudiziarie dell'avversario... dall'altra parte si cavalca l'onda del garantismo... e nessuno parla più di quello che interessa a noi.
sbaglio?
Adesso ho detto le mie 4 stronzate e ci dò un taglio... tanto le idee politiche sono come le palle, ognuno ha le sue e se le tiene ben strette!
