Simone, giusto... hai risolto il piccolo rebus
Per quanto riguarda la pietra, allego una foto più dettagliata... fermo restando che per quanto riguarda le rocce (sono grosse e molto insabbiate) non apporterò modifiche, almeno nel breve periodo.
La rotala andrà a riempire tutto lo spazio dietro ad esse con l' effetto a "cuscino", alcune potature (e conseguente interramento di talee) che ho già eseguito vanno proprio in questa direzione.
Per quanto riguarda le informazioni tecniche provvederò all' inserimento di tutti i dati nel profilo ma comunque:
Vasca aperta 120x40x45 (colonna d' acqua)
Illuminazione:
4x54 w T5 a luce fredda (10000 k) fotoperiodo innalzato gradualmente fino alle attuali 8 ore (no possibilità effetto alba\tramonto o picchi di luce)
Filtraggio:
Askoll Pratiko 400 caricato in ordine di flusso, dopo le spugne meccaniche di serie, con lana, cannolicchi (in dotazione), jbl micromec e jbl clearmec plus
Substrato:
Power sand special + Aqua Soil Amazonia
Fertilizzazione:
Avendo il substrato ADA mi è sembrato logico affidarmi al suo protocollo per quanto riguarda la fertilizzazione liquida.
Ho somministrato quindi fin da subito Bright k quotidianamente (10 ml circa) e da poco tempo lo Step 1 (7 ml) ed ECA
Co2 Askoll con bombola usa e getta ed erogazione continua.
Ho verificato per sicurezza, dato l' estrema instabilità del kh dovuta all' effetto acidificante dell' acqua soil, le oscillazioni di ph tra i due picchi notturno\diurno rilevando tale variazione nell' ordine del 0,2\0,3
Le piante sono le stesse indicate in fase di progettazione con le uniche variazione citate poco sopra.
Sono molto indeciso sull' utilizzo della riccia che se inizialmente mi intrigava legata a piccole pietre sul fondo ora come ora la lascio galleggiante dentro una retina e vedrò più avanti.
Valori dell' acqua in fase di stabilizzazione poiche l' aqua soil complica leggermente le cose... l ultima analisi era la seguente:
Ph 6,5
Kh 2
Gh 4
No2 0
No3 0,30
Temp. 25°
Per il momento ho utilizzato solamente acqua della rete idirica casalinga
Ho trovato inoltre utile l' utilizzo del software "Gestione Acquario" trovato su AP.
I maggiori problemi in questa primissima fase sono stati principalmente il galleggiamento delle radici (molto grandi) e il relativo rilascio di tannino con conseguente leggera colorazione dell' acqua e, dilemma di questi ultimi giorni, l' orientamento del flusso d' uscita del filtro che se non calibrato bene rischia di sconquassare la macranda e la rotala.
Problemi tutto sommato di minore entità.
La temuta comparsa di alghe non si è al momento presentata (diatomee escluse, già sparite) se non in forma molto leggera e solo su Lilaepsosis B. ma in tre giorni Caridine e Otocinclus hanno ripulito moltissimo.