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Originariamente inviata da freeride1
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si ok,ma non credi che ai cittadini italiani spettino meno servizi (ed efficienti)rispetto al resto d'Europa?Parlo di sanità,di infrastrutture,servizio di trasporto pubblico...hai mai provato a girare Parigi in metrò?Hanno tipo 13 linee...Milano 3!!
Mi sta bene pagare e pago tutto sempre,ma poi sembra di vivere nella Spagna di 10 anni fa...
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E pensi che per ottenere servizi migliori si possa passare attraverso una imposizione fiscale più morbida rispetto ad altri paesi europei?
Su, andiamo...
Il gap che ci separa (non sempre e non su tutto) da alcuni altri paesi, di certo non lo si può colmare riducendo la pressione fiscale che, è bene ricordarlo, è piuttosto in media con l'europa (salvo voler considerare "oppressivi" uno o due punti in più in alcuni settori).
Il ritardo italiano in certi campi è dovuto a tante ragioni, che qui sarebbe lungo e complesso affrontare. Oltre che fuori luogo.
Le grida delle prefiche, al seguito del carro funebre del Bel Paese, tendono comunque a lasciarmi sempre piuttosto perplesso.
Mi piacerebbe infatti sapere, per esempio sull'imposizione fiscale, quale sarebbe la formula magica suggerita dai novelli Mago Merlino.
Anche il Mago più famoso ed importante, il Mago di Arcore, quel tipo bassetto che tanto piace agli italiani (la storia si ripete sempre, impietosamente), ha dovuto fare marcia indietro e con la bacchetta magica ha fatto rapidamente dimenticare a tutti quello che aveva detto fino al giorno prima del plebiscito, e cioè che avrebbe abbassato le tasse.
Neanche lui lo può fare, perchè i conti sono numeri, e i numeri...contano.
Per quanto riguarda le comparazioni con gli altri paesi, non v'è dubbio che la metro milanese non è all'altezza di quella di Parigi.
Quando però tornerai a Parigi, ti consiglio di non limitarti a prendere la metro per andare dal Louvre alla torre Eiffel, ma di farti una bella passeggiata nelle Banlieue. Allora capirai tante cose, e ti renderai conto che non è tutto oro ciò che luccica e che se noi abbiamo i nostri problemi, altri hanno i loro, spesso peggiori dei nostri.
Se poi, per avventura, avrai l'ardire di spingerti in paesi che si trovano a meno di un'ora di aereo da noi, ad est, allora ti renderai conto che gli italiani, del tutto immeritatamente, godono di privilegi impensabili rispetto a popolazioni che la storia ha punito, e continua a punire, in modo indecente.
L'Italia è certamente un paese arretrato su molti fronti. Il principale è quello culturale. Il resto è una conseguenza.
Del resto è difficile immaginare una situazione diversa in un paese che si ostina a premiare persone, schieramenti e comportamenti che in un mondo normale sarebbero non premiati, ma perseguiti e puniti.
O forse qualcuno pensa che non ci sia un legame fra la nostra storia, il nostro oggi, e il nostro ritardo?
Per fortuna gli italiani hanno capito tutto: la soluzione è abbassare le tasse.
Geniale.
A presto