Mettendo dei reattori in serie, si può anche fertilizzare... anzi, si deve fertilizzare... bastassero N e P presenti in vasca a produrre abbastanza fito, non ci sarebbe quasi bisogno di somministrarlo...
Io farei così:
2 reattori... il primo "di coltivazione", il secondo "di mantenimento"...
-prelievo dell'acqua in vasca -->
- microfiltrazione & sterilizzazione
-immissione nel primo reattore + fertilizzazione con dosometrica che parte ad ogni ciclo di acqua nuova che si immette
- il secondo reattore scarica in vasca la stessa quantità di acqua prelevata
- il primo reattore tracima nel secondo reattore prima dell'inizio di un nuovo ciclo.
E' da rivedere e da ottimizzare come sistema, l'ho buttato giù così a grandi linee... comunque, ipotizzando 2 cicli giornalieri, ogni 12 ore, con questo sistema si tiene il fertilizzante nel primo reattore per 12 ore, dandogli il tempo di consumare il grosso del fertilizzante... una volta che dal primo reattore si preleva l'acqua da travasare nel secondo, se anche c'è una piccola quantità di fertilizzante, questo viene diluito nella seconda coltura, ed ha ancora 12 ore per essere consumato...
Con qualche dosometrica e facendo qualche conto sulle quantità di fertilizzante da usare, il rischio di mettere fertilizzante in vasca diventa pressochè nullo, e la coltura dovrebbe rimanere stabile...
Tre o quattro dosometriche, un paio di tubi di plexi (ottimi i portaspaghetti col tappo

), lampada UV/ozono (meglio ozono...), un filtro 1 micron, un neon e un paio di timer... e un pò di volgia, che per ora è l'unica cosa che mi manca...
