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Credo che dovrei assestarmi sui 3/4° se riesco a raffreddare bene la parte calda
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In liena prettamente teorica questo è possibile, perchè il dT tra le superfici delle celle è indicativamente di 70. Quindi , se la T ambiente è 40°C è possibile avere sulla superficie fredda 5° e su quella calda 75°C.
Come ben comprenderai, però questi risultati sono ampiamente teorici. A mio avviso 20°C sulla parte fredda, quando la T ambiente è di 35° è già un ottimo risultato!
Comunque, non è tanto qesto il problema... è una questione di rendimento!
Le macchine frigorifere sono rappresentate da un COP, ovvero un coefficiente che rappresenta in base alla spesa elettrica (W) quanta potenza termica sono in grado di assorbire (Wt).
Quindi, se tra carico ambientale, carico termico delle pompe ed irraggiamento delle lampade sei in grado di determinare il carico termico della vasca (Wass), puoi facilmente determinare il dimensionamento della macchina frigorifera!
Nella fattispecie, a meno delle perdite di conduzione del calore, comunque da considerare, all'equilibrio:
Wass=Wt=COP*W
da cui discende il dimensionamento elettrico
W=Wass/COP
In realtà, affinchè la macchina raffreddi e non lavori in continuo, deve essere che:
Waa>>Wt, e quindi
W>>Wass/COP
Allora, ipotizziamo per semplicità che una vasca con 150W di luce, 15W di pompe immerse, più tutto il carico ambientale abbia un carico termico di 100W (Wass).
Quale deve essere il dimensionamento elettrico della macchina frigorifera?
Ebbene, considerate che il COP delle celle di Peltier è circa 0,6, mentre di una buona macchina a compressore anche superiore a 3; ipotizziamo qui per prudenza 2,5.
W>>200/,6>>332W in caso di cella di peltier
W>>200/2,5>>80W in caso di macchina a compressore.
Capite dunque bene che l'impiego di celle di peltier non è assolutamente conveniente, a meno che non sia giustificato da particolari condizioni techiche, quali:
1. le celle di peltier raffreddano e riscaldano, quindi un solo strumento può pilotare tutta la termica della vasca;
2. per piccole potenze (<50W) l'impiego delle macchine a compressore è eccessivamente oneroso;
3. sebbene siano ventilate, le celle di peltier risultano solitamente meno rumorose dei compressori.
Tenete presente che per raffreddare un piccolo nano da 60L con HQI e amenità come sopra, diversi testi consigliano macchine a compressore da almeno 1/10HP, pari a 75W, quindi capaci di un carico frigorifero pari ad almeno 200Wt.
Le celle di peltier sono un'ottima soluzione per piccole vasche (entro i 30L) e senza HQI; sopra questi carichi sono inutili.
Personalmente, ho un TECO micro su un nano da 100L+150HQI+skimmer+pompe ecc... D'estate è totalmente inutile, e devo integrare con delle ventole.
In compenso, è molto utile da settembre a giugno perchè è in grado da solo di regolare la T della vasca, e levo le ventole dalle scatole.
Diversamente, le celle servono assai a poco...