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12,cm di sabbia in Vasca principale,20 chili di rocce, un refugium sempre dsb con cheto tenuta lontana dalla sabbia e qualche roccia
Perchè tenuta lontana?
Fammi capire sabbia, rocce e cheto nel refugium?
si fondo dsb, una cassetta da frutta girata sottosopra con appoggiata la cheto, cosi evito che si infili nella sabbia formando una rete che potrebbe compattarla, più in un angolo le rocce avanzate dall'allestimento della vasca principale, una pompa 6025 sempre accesa, una lampada a risparmio da pochi watt bianca e rosa accesa da quando si spegne la luce sopra a quando si riaccende, quindi 13 ore.
il refu è 100x35x50
Tiziano, 70Kg di rocce. Tuttavia sono convinto (ma non ho dimostrazione pratica, sia ben chiaro) che la cosa che conta sia la superficie, non il materiale, purchè inerte. Sono convinto che serva solo la superficie su cui far sviluppare gli organismi utili, dai batteri fino a organismi più complessi come filtratori vari. Credo che le zone anaerobiche delle rocce non ci servano più di tanto. Un filtro labirintico, come con i cannolicchi, credo sarebbe ottimale e perfettamente sostitutivo delle rocce o di una criptica.
Tiziano, 70Kg di rocce. Tuttavia sono convinto (ma non ho dimostrazione pratica, sia ben chiaro) che la cosa che conta sia la superficie, non il materiale, purchè inerte. Sono convinto che serva solo la superficie su cui far sviluppare gli organismi utili, dai batteri fino a organismi più complessi come filtratori vari. Credo che le zone anaerobiche delle rocce non ci servano più di tanto. Un filtro labirintico, come con i cannolicchi, credo sarebbe ottimale e perfettamente sostitutivo delle rocce o di una criptica.
è la base del metodo abra, facendo fare alla corallina jumbo l'effetto labirintico di cui parli
tene, lo so e credo funzioni bene. Carlino Moreno usa due contenitore immensi di cannolicchi, secondo me il principio è identico, non ha rocce vive, ma ha in vasca una struttura minimale di cemento fatta da lui.
due bidoni pieni di cannolicchi non so se siano la stessa cosa, quella di cristian funzionava perché il flusso d'acqua attraversava lentamente la corallina su tutta la sua superficie, non so se un contenitore dove ci sono zone di forte ossigenazione (dove l' acqua entra)e zone invece quasi anossiche possa funzionare nel tempo oppure se farà da biologico con conseguente accumulo di no3, inoltre cristian dava un valore molto importante all'illuminazione .
Un bel letto spesso di sabbia fine, una carriolata di rocce in sump, tanta luce, cambi d'acqua regolari per circa il 10% al mese e pappa ai pesci.
Io ho sempre gestito la vasca in questo modo, principalmente perchè sono un pasticcione e quindi mi rompo le scatole a fare i test e sono inetto a dosare gli integratori, secondariamente perchè i suddetti costano un botto e infine perchè... mi piace come risponde la vasca.
Illumino con 9 ore di HQI e 10 ore di blu (accendo 30 minuti prima e spengo 30 minuti dopo), schiumo nè secco nè bagnato, somministro scaglie, granulare e alghe nori.
Cambio 50 litri su 1500 ogni settimana variando la marca del sale.
Ho un bel DSB spesso dai 12 ai 15 cm e oltre 100 Kg di rocce (ritirate morte da altre vasche e rivitalizzate) in sump.
Mai dosato integratori o pappa ai coralli, mai usato biopellet o moltiplicazione batterica, mai dosato oligo.
Quanti di voi gestiscono l'acquario in questo modo?
Avete voglia di raccontare come fate?
Ore di luce, tipo di cibo.... insomma, parliamone!
Io la gestisco così, e mi piace... Tanta luce in funzione dei nutrienti, pappone tutti i giorni e cibo ai pesci.. Cambi 10% a settimana.. Tutti belli grassi e contenti, compreso il mio dsb
Roby, non penso che la corallina di Cristian Fosse lambita in maniera omogenea.
ci saranno state le zone interne dei contenitori che la corrente gli entrava per sbaglio.
non era in contenitori, ma in sacchi di rete adagiati su delle grate in modo da tenerli leggermente alzati dal fondo e per potere pulire sotto,l'acqua li attraversava in tutta la loro superficie e non da qualche foro come in un contenitore.
naturalmente al centro di ogni sacco ci sarà un minor flusso ma ciò accade anche con le rocce