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Flora e fauna Terracquario e PaludarioPer parlare di tutto quello che concerne la fauna idonea per terracquari e paludari. L'alimentazione, la riproduzione, l'allestimento della vasca, valutare eventuali compatibilità.
Più che alle Trachemys abbadnonate (pratica comunque esecrabile), concentrerei l'atetnzione sul rilascio o la diffusione più o meno volontaria del gambero della Louisiana (Procambarus clarkii) e di pesci alloctoni (Gambusia spp., Micropterus salmoides nei corpi idrici maggiori) che molto più delle tartarughe esercitano una forte predazione su adulti, girini e uova degli anfibi.
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"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"
E sì, parole sante, come l'onnipresente breme (ormai quasi naturalizzata) e la pseudorasbora... uno dei miei prof le stà dando la caccia da quando si è presentata, insieme ad altre specie....
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"Lei non vede il pericolo insito in quello che fa? Il problema è che non c'è voluta nessuna disciplina per ottenerlo...Voi avete letto quello che gli altri hanno fatto e di lì siete partiti..." Ian Malcolm
P.S. infatti con "si è presentata" intendevo tutte le varianti: è stata messa apposta, per sbaglio, transfaunata, ecc...
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"Lei non vede il pericolo insito in quello che fa? Il problema è che non c'è voluta nessuna disciplina per ottenerlo...Voi avete letto quello che gli altri hanno fatto e di lì siete partiti..." Ian Malcolm
Ragazzuoli, grazie ancora per i complimenti, ma basta, altrimenti mi monto la testa
Sto cominciando a scrivere il testo sul rilascio di animali autoctoni e sull'introduzione di animali alloctoni ma per il momento mi sto concentrando sugli anfibi perché sono quelli che conosco meglio, anche perché andando ad inserire troppe informazioni su troppe specie diverse c'è il rischio di scrivere un'enciclopedia che potrebbe annoiare i "profani" e potrebbe risultare troppo caotica e quindi poco comprensibile...che ne dite?
sarebbe bello secondo me avere un testo di questo tipo per le diverse sezioni del forum, in modo da suddividere le informazioni ed evitare di generare maxi topic che alla fine non legge nessuno, nel senso che parlare approfonditamente delle trachemys, degli xenopus, dei clarkii e delle gambusie in un solo topic potrebbe generare troppa confusione..
non so...che ne pensate?
Andrebbero messi in evidenza in ogni stanza, relativamente al tema di quella stanza. Tipo, le Trachemys nella sezione delle tartarughe, la gambusia in quella dei laghetti e dei pesci d'acqua fredda, le Xenopus nella sezione anfibi e il Procambarus nella sezione dei crostacei.
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"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"
E' un progetto un pò impegnativo ma secondo me sarebbe da fare...
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"Lei non vede il pericolo insito in quello che fa? Il problema è che non c'è voluta nessuna disciplina per ottenerlo...Voi avete letto quello che gli altri hanno fatto e di lì siete partiti..." Ian Malcolm
Ciao Livia, sono Sergio e, un po' in ritardo mi associo ai complimenti. Da naturalista ma anche da vecchio praticante della terrariofilia (che è passato, in tempi in cui non c'era una legislazione al riguardo, per le specie europee) sono pienamente d'accordo con te e anzi sono molto contento che ci siano persone giovani con una coscienza ambientale così profonda. Rappresentano una speranza...In quanto agli anfibi nostrani: adoperiamoci per la loro salvaguardia SEMPRE NEL RISPETTO DELLE LEGGI VIGENTI. Favoriamo la loro presenza con la creazione di piccoli stagni o zone umide sui nostri terreni (anche un giardino può bastare, e aspettiamo che queste specie arrivino da sole, E' LA SODDISFAZIONE PIU' GRANDE! Potremmo attrezzarci per osservare IN NATURA ma vicino o dentro il nostro giardino le specie che, ripeto, SPONTANEAMENTE arrivano a colonizzare lo stagno creato. Naturalmente il tutto va realizzato in un contesto compatibile con la biologia delle specie, e cioè lontano da strade pericolose e con la possibilità che lo stagno serva alla riproduzione e dispersione successiva dei neometamorfosati. Tantissimi complimenti e auguri a Livia, che possa mantenere l'entusiasmo ma anche il rigore e la coerenza in una passione così bella.