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Perché, dipende da qualcosa l'inserimento o meno di qualcosa? Inserire significa andare in negozio e prendere i pesci, non inserirli significa starsi a casa e risparmiare quei soldi...
Che valori ha l'acqua dell'acquario?
__________________ "Così tra questa immensità s’annega il pensier mio: e il naufragar m’è dolce in questo mare."
Ok!! allora in questo caso concordo con pino e l018.
1) se sono 35 netti i pangio te li puoi scordare non ci entrano nemmemo 2 pangio... (ti dicevo 4 esemplari perchè credevo fossero netti i 50 litri).
2) se davvero tieni ai tuoi pesci dovresti tenerli in uno spazio il più ampio possibile in modo che non si sentano chiusi in gabbia , è come se mettessi un terranova in 20 mq .
Bada le mie non sono ne critiche ne chissa cosa , ma solo consigli ;)
Peppe
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“Dalla terra nasce l’acqua, dall’acqua nasce l’anima… È fiume, è mare, è lago, stagno, ghiaccio e quant’altro… è dolce, salata, salmastra, è luogo presso cui ci si ferma e su cui ci si viaggia è piacere e paura, nemica e amica. È confine e infinito è cambiamento e immutabilità, ricordo e oblio”.
ok allora considerate questo fate finta (condizione mia) che avete questa vasca vuota a disposizione e 1 colisa lalia maschio ... voi che fareste (popolazione)?
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La vita va apprezzata nei piccoli momenti felici, altrimenti veremmo schiacciati da tutte le difficoltà più o meno gravi, più o meno pesanti, ma pur sempre passeggere...
Riporterei il Colisa!
Questi pesci, come tutti gli Anabantidi, sono piuttosto territoriali e aggressivi. Tenerli insieme a femmine o ad altri significa correre il rischio di trovare qualche cadavere.
Personalmente opterei per Anabantidi di dimensioni minori, come i Trichopsis Pumila, che se non erro sono anche meno aggressivi di altri.
Casomai non lo sapessi, con gli Anabantidi è obbligatorio l'acquario chiuso.
__________________ "Così tra questa immensità s’annega il pensier mio: e il naufragar m’è dolce in questo mare."
Quoto pino ,altrimenti in questo litraggio potresti tenere un solo betta maschio e come pesci da fondo corydoras nani come cory pigmaneus ,cory hastatus oppure i carinissimi corydoras habrosus che non superano i 3 cm e nel tuo litraggio ne metterei un gruppeti da 5-6 esemplari con il betta maschio e tante piante e poi se vuoi puoi mettere anche un gruppo di 6-7 red cherry(possono convivere con i cory non hanno problemi).
Oppure prova con i bellissimi(almeno per me) tateurndina ocellicauda sempre con i cory nani peró senza caridine perché se le pappano.
Oppure dei piccoli killifish.
Peppe
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“Dalla terra nasce l’acqua, dall’acqua nasce l’anima… È fiume, è mare, è lago, stagno, ghiaccio e quant’altro… è dolce, salata, salmastra, è luogo presso cui ci si ferma e su cui ci si viaggia è piacere e paura, nemica e amica. È confine e infinito è cambiamento e immutabilità, ricordo e oblio”.
I Tateurndina Ocellicauda da quanto leggo andrebbero alimentati con Daphnie e alimenti simili quindi Artemia Salina eccetera. Sono Gobidi quindi sempre se non sbaglio andrebbero inseriti in acqua salmastra...
Per i Corydoras Hastatus e habrosus quella base rimane il minimo sindacale, inoltre necessitano di acqua leggermente acida quindi massimo sul 7.
Riguardo ai Killifish, il discorso è particolare. In negozio non si trovano quindi dovresti acquistare le uova da privati, ma il problema più grosso è che devono essere alimentati con Artemia Salina e Daphnia, quindi bisognerebbe saper allevare questi organismi.
__________________ "Così tra questa immensità s’annega il pensier mio: e il naufragar m’è dolce in questo mare."
Concordo con quanto ti hanno detto tutti sulle misure.
Ti dico in più che se ne metti pochi (anche 4 sono pochi) non li vedrai mai in giro.
E se non gli lasci molti nascondigli li trovi sempre agitati che cercano anfratti e finiscono per farsi male (tipo che si infila a forza dietro al filtro e lì muoiono).
Detto questo sono dei pesci stupendi, io adesso ne ho 10 e sono giocosi e veramente belli da vedere.
Stanno tutti assieme e tendono a muoversi sempre come un groviglio.
Poi gli ho fato una mezza noce di cocco con sopra un microsorum e mi fanno sbellicare quando fanno capolino tutti assieme per razziare il cibo che cade davanti alla tana.
Per concludere: se vuoi i pangio ti consiglio di prendere una vasca più grande se puoi e di salire con il numero, 10 esemplari minimo.
Tutti questi però son solo consigli per la mia esperienza con questi pesci.
Se decidi di andare per la strada dei pangio ti consiglio il manado come fondo. È bello da vedersi (anche come colore), è morbido e non ha i problemi della sabbia.
ultimo consiglio, poi la smetto: le piante, tante tante piante.Tipicamente stanno sul fondo, ma se metti tante piante li vedrai che si arrampicano e si annodano ai fusti come dei serpentelli nella giungla.
Pino i tateurndina ocellicauda vivono in acqua dolce (corsi ,acque stagnantimforeste pluviali...)
i valori per questi pesci sono i seguenti
ph 6,5 -7,5
gh 5-10
kh 5-12
temperatura: 22-26 ideale 24
Però si consigliano vasche monospecifiche se si tenta alla riproduzione .
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“Dalla terra nasce l’acqua, dall’acqua nasce l’anima… È fiume, è mare, è lago, stagno, ghiaccio e quant’altro… è dolce, salata, salmastra, è luogo presso cui ci si ferma e su cui ci si viaggia è piacere e paura, nemica e amica. È confine e infinito è cambiamento e immutabilità, ricordo e oblio”.