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Dall'ultima volta nel frattempo ho aggiunto l'impianto di CO2, come hai letto nell'altro thread, adesso sto aggiustando con il phMetro la giusta erogazione di bollicine anche se sto avendo un pò di difficoltà a trovare la quadratura.
Ho ripulito anche il filtro, il tubo di aspirazione dopo un anno si era quasi tappato dove c'è la pallina, per cui ne ho approfittato e pulito le spugne meccaniche e sostituita la lana.
Detto questo, la crescita delle alghe (a me paiono staghorn) si è praticamente arrestata, ne resiste solo qualcuna particolarmente resistente sopratutto sugli arredi o nelle zone più nascoste con probabilmente meno ricircolo d'acqua. Le sto trattando con l'Excel spruzzato a siringa in maniera da eliminarle del tutto. Però non noto nuovi attecchimenti, fatto che mi fa ben sperare.
Questa mattina ho avuto un pò di tempo e ho rifatto il controllo dei valori dell'acqua. Ho sempre il cronico problema dei valori NO3 e PO4 sostanzialmente sempre a zero. Dall'avvio dell'acquario non ho mai avuto valori apprezzabili.
Per cui ti chiedo: come posso migliorare tali valori?
E' ovvio che le alghe traggono vantaggio dalla mancanza di nitrati.
PO4 lo immetto secondo protocollo Seachem, ma tieni conto che sono a meno di 1/4 di dose.
NO3 non saprei come aumentarla se non fornendo più cibo?
Vorrei verificare anche il ferro, ma non so come mi sembra di capire che i test sul ferro sono poco attendibili e che la misurazione migliore è vederne l'eventuale carenza nelle piante.
Ciao pissa.
Sinceramente parlando io trovo quei prodotti per fertilizzare acqua sporca, guarda un po la concentrazione di azoto presente nel nitrogen e poi mi dici. Si parla del 1,5 %, guarda un po quella del cifo azoto, 30%.
Non ti stupire se devi versare mezzo barattolo a ogni somministrazione mentre io vado a gocce in 200 litri, idem per il fosforo.
Poi ognuno spende i soldi come meglio crede.
No la soluzione non è aumentare il cibo, non rilascia solo quello che serve a te il cibo ma tutta una serie di sostanze che poi uniti alla fertilizzazione possono andare ad accumularsi.
Tra l'altro secondo me pasticci un po troppo nel filtro che sarebbe meglio non toccare mai a meno che l'acqua non diminuisce sensibilmente la portata e anche in quel caso bisogna dare una pulita leggera alle spugne e se è proprio il caso di cambiarne qualcuna non farlo tutte insieme ma a distanza di qualche settimana una dall'altra.
Somministrare azoto ha un certo peso sul filtro che deve aumentare la sua capacità di lavorare quelle sostanze, andare a mettere le mani nel filtro non giova mai in queste situazioni.
I test Sera, JBL e Tetra leggono il ferro libero e quello legato con tutti i chelanti usati in acquariofilia: EDTA, DTPA e EDDHA.
Il test della seachem invece misura il ferro gluconato e quardacaso il flourish iron contiene proprio il ferro complessato con gluconato, quindi se vuoi testare il ferro che metti ti conviene usare il test della stessa marca del fertilizzante, se un giorno decidi di cambiare fertilizzante allora mi sa che ti conviene cambiare anche il test.
Ciao Manu,
innanzitutto ti ringrazio per le tue risposte sempre esaustive.
Onestamente non ho preclusioni su alcun protocollo, è il mio primo acquario sono un principiante le cose come vedi le faccio più su consiglio degli esperti che non mi di mia volontà. Mi era stato consigliato il protocollo Seachem, che in efeftti vedo utilizzano in molti, e quello ho fatto. Ma, ripeto, sono aperto a qualsiasi alternativa, anzi se funziona meglio e costa meno non vedo proprio perchè no. Te cosa segui, il PMDD?
Per il filtro guarda non lo tocco praticamente mai anche perchè tutte le volte poi mi viene male a farlo ripartire, il getto di aspirazione (e di conseguenza la mandata) era praticamente occluso, per cui ne ho approfittato e ho lavato le spugne meccaniche, che effettivamente erano veramente tanto sporche, e cambiato la lana nell'ultimo scomparto, che ormai era diventata una poltiglia.
Vorrei trovare una quadra che ad oggi per un motivo o per l'altro non ho ancora trovato. Tra fertilizzazione, tra CO2, tra altre cose non ho ancora trovato una situazione soddisfacente tale da farmi godere l'acquario, la cosa è un pò frustante. Adesso se ammazzo definitivamente ste Staghorn vorrei ovviamente cercare di mantenere la vasca alga free e con piante sane.
Dammi pure tutti i consigli che ritieni necessari, protocollo compreso.
Grazie
Si seguo il pmdd, non dico che il protocollo seachem non sia valido ma comunque è molto diluito. Innanzitutto potresti aumentare piano piano le dosi del nitrogen tenendo sempre sotto controllo gli no2 perché il filtro si deve abituare ad un carico organico maggiore. Quando poi finisci il nitrogen allora se vuoi puoi prendere il cifo azoto e vediamo bene le dosi da usare.
Ok. In realtà secondo me non si tratta solo del Nitrogen, anche gli altri flaconi dovrei dosarli secondo necessità delle piante, purtroppo mi manca esperienza e fatico a comprendere le esigenze. Credo di essere carente anche di potassio. MA non posso nemmeno chiedere qua ogni volta che vedo una foglia di colore strano....
Detto questo, avevo letto e mi ero informato sul pmdd. Indubbiamente è efficace, non a caso lo seguono in molti, ma proprio perchè secondo me richiede una'esperienza più elevata della mia avevo preferito partire dall'opzione meno difficile, e penso di aver fatto bene altrimenti qualche disastro lo avrei fatto sicuro.
Approfitto per chiederti quello che ho rilevato nell'altro thread. Cercando di trovare la quadratura all'erogazione di CO2, sono giunto alla conclusione che oltre una certa soglia una maggiore erogazione non porta a modifiche del pH, per cui diventa inutile anzi solamente pericoloso pe i pesci. Ti risulta?
Con 30 bolle/min scendo il pH dell'acqua di rubinetto da 8,1/8,2 a 7,5. Aumentando l'erogazione, il pH non scende oltre 7,5. Sembra che ci sia una soglia limite a livello chimico per cui la CO2 oltre un certo abbassamento non va, per cui poi bisogna agire sul kH.
Strano, il kh è a 5 giusto? Dovresti arrivare almeno a ph 7 se non anche un po meno con facilità.
Sicuramente il kh fa da tampone al ph quindi se è troppo alto si fa fatica a scendere a livelli di ph acidi ma il tuo non è poi altissimo.
Secondo me la co2 si disperde prima di sciogliersi nell'acqua.
Rammentami un po il diffusore com'è fatto e dove è posizionato e soprattutto se hai l'acqua tanto mossa in superficie e anche se c'è uno skimmer.
Sicuramente il metodo migliore è dosare il fertilizzante in base alle necessità e con un po di impegno ci si arriva, questo è lo scopo di avere un fertilizzante a elementi separati, che sia pmdd o prodotti commerciali, se no tanto vale usarne un fertilizzante tutto in uno, la cosa che li distingue è che in quelli commerciali bisogna anche fare dei cambi d'acqua proprio indicati da protocollo per eliminare le sostanze in eccesso. Comunque chiedi pure se hai dei dubbi cerchiamo di aiutarti, siamo qui per imparare qualcosa di nuovo gli uni degli altri.