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Schede malattie dolceIn questa sezione potrai consultare diverse schede sulle malattie dei pesci tropicali d'acqua dolce e lasciare la tua esperienza al riguardo.
ricevuto:D, cmq un altro dato che trovo discordante leggendo in vari siti e letterature e' la durata di vita del parassita alla fine della quale muore se non si incista, chi cita 24,chi 48, chi 76ore,chi addirittura 4 giorni di permanenza nelle acque in stato non incistato,nella scheda qui c'e' scritto che se entro 48ore non trova un ospite muore, e' attendibile al 100% ???
I tomiti hanno vita breve. Se non riescono ad attaccare un pesce, degenerano e muoiono.
Mi è capitato che una coppia di pesci è stara attaccata da questa malattia accortomi troppo tardi non sono riuscito a curarli pensavo fossero spacciati e invece -05 tutto sparito nessun punto bianco nessuna epidemia in vasca tutti salvi
Fortuna?
Questa è la lettera che ho spedito alla ditta superHi-Liquidqualche mese fa. "Salve vi scrivo per raccontarvi la mai esperienza, avevo un bellissimo acquario della ferplast cayman 110 scenic da 240 litri netti con all interno 2 discus, 2 ancitrus, 6 corridoras, 10 neon, 3 puntios dionisi, 2 bothia macracanta, 5 melanotaenia, 5 guppy, 1 farlowella acus, moltissime piante per cui un buon impianto di co2. Usavo prodotti serra visto che allo zoodom di torri di quartesolo(vicenza) cerano quelli poi ho scoperto un negozio a bassano del grappa (la carica dei 101) dove tiene altri prodotti tra cui i vostri e cosi ho iniziato a provare i vostri mangimi secchi x i pesci visto che sembrano i più completi come vitamine finche un triste giorno appaiono alcuni punti bianchi a un bothia e un discus subito preso dal panico ho iniziato a girare in internet e tutti consigliavano un prodotto della serra ma io ho preferito sentire il consiglio del negoziante il quale mi ha dato un vostro prodottto assicurandomi che è uno dei migliori in commercio (ICHTHYODROPS), subito ho tolto la spugna nera dal filtro e messo 15ml del prodottodopo alcuni giorni anche l' altro bothia iniziava apresentare qualche puntino mentre il primo bothia iniziava a rienpirsi, qualche giorno ancora e le cose peggiorano anche i puntios iniziano ad avere qualche puntino e inizia a morire un melanotaenia e un guppy tra l' altro il più ansiano il primo pesce che ho avuto. Nel frattempo ogni giorno rileggo quello che c'è scritto sul medicinale e non contento vado nel sito vostro a vedere se trovo qualcos'altro. Al quinto giorno inizio con i carboni a rimetto la spugna nera due giorni cosi e le cose peggiorano a vista d'occhio i puntios presentano molti punti bianchi e i bothia non so cosa li tengono ancora in vita non riesco quasi più a guardare quello che era il mio bel acquario, ok decido di continuare con questa terapia tolgo i carboni e il solito filtro nero e rischio 18ml di prodotto la mattina raccolgo già due guppy morti oltre che al farlowella acus (mitico pesce ago dove nessuno dei miei amici lo vedevano ero io che li aiutavo), il giorno dopo un puntios e finalmente un bothia non resistevo più vederlo cosi messo male, oggi la catastrfe l' altro bothia, 2 puntios, 1 corridoras. Cosi sono andato a parlare di nuovo con il negoziante il quale mi dice che probabilmente la carica batterica del mio acquario è riuscito a neutralizzare il medicinale???come mai??? dovevo usare una vasca vuota senza carica batterica solo per infermeria. Allora scusate questo massacro che ho fatto e solo perchè non sono riuscito a leggere nelle righe nascoste che il prodotto non andava bene per la mia vasca forse se avessi usato altri prodotti non sarei qui a scrivervi ora ma a guardare i miei pesci che scorazzano in giro per l' acquario. Domani iniziero una nuova cura cosi spero di salvare qualcosa." Oggi l' acquario ha ripreso a funzionare bene grazie al prodotto della sera che a parere mio consiglio. cell73@inwind.it
A mio modo di vedere, questa stiuazione non e' stata causata dal medicinale ...la non riuscita terapia e stata causata molto probabilmente da una aggressione particolarmente sostanziosa del parassita ed aggiungo anche a dosi eccessive - che preso dalla disperazione - hai introdotto. Anche io rimango dell'idea che i prodotti medicali della Sera sono al momento migliori di altri ,lo dterminano il fatto le quantita' di cure con successo che si sono avute. Rimane il fatto pero' che molti altri utenti e acquariolfi hanno usato lo stesso tuo medicinale con successo....e' sempre opportunoo quindi leggere con molta attenzione i bugiardini dei medicinali, a volte sostanze disciolte a ns insaputa nelle vasche possono determinare situazioni tali da rendere alcuni medicinali inefficaci contro le patologie.
Una carica batterica favorisce lo sviluppo di patologie e quindi se presente sicuramente può ostacolare il medicinale e rendere le terapie piu' lunghe e talvolta senza successo.
Spiego meglio: non e' il medicinale inefficace ,ma la carica batterica presente e' origine di parassitosi e batteriosi e quindi, se presente, sottopone i pesci gia' debilitati dal primo attacco a continui attacchi da parte di agenti contaminanti. Tieni presente però che una carica batterica in una vasca e' solitamente presente su vasche con un lungo periodo di vita del filtro.
Ultima modifica di crilù; 16-10-2011 alle ore 01:33.
Buongiorno a tutti.
Da due settimane ho inserito i primi pesci nel mio acquario da 100l lordi: 2 bothia macracantus, 2 botia lohachata e 2 ancistrus. Premetto che l'acquario è attivo da agosto e fino a due settimane fa erano presenti solamente piante e lumache (ora scomparse grazie ai botia).
L'inserimento in acquario dei pesci è avvenuto gradualmente, ovvero lasciandoli nella busta li ho immersi nell'acqua dell'acquario per circa 45 minuti in modo che prendessero l'abitutidine alla temperatura, dopo di chè ho iniziato ad inserire nella busta un bicchierino di acqua dell'acquario ogni 5 minuti (prima ho misurato i valori del ph dell'acqua in busta che risultava a 8, mentre la mia dell'acquario è pari a 7-7,5). Dopo circa un 20 minuti li ho liberati nell'acquario.
I 2 botia lohachata e i 2 ancistrus sono quelli che si sono adattati meglio all'ambiente infatti hanno subito iniziato a sifonare il fondo ed i vetri.
I 2 botia macracantus si sono subito trovati un posto al riparo e non li ho più visti, 1 dei 2 si è nascosto dentro l'anforetta ed esce solamente durante le ore notturne, mentre l'altro si nascondeva sotto la tana di rocce che ho creato.
2 giorni dopo l'inserimento ho trovato il botia macracantus (quello che si nascondeva sotto la tana di rocce), morto, penso perchè non si è ambientato bene.
Mi sono quindi preoccupato subito dell'altro, che invece era rintanato dentro la sua anfora.
Chiuso il capitolo morte di un esemplare, mi sono dedicato a visionare i comportamenti dell'unico botia macracantus, il quale mangia poco ed esce pochissimo dalla sua tana.
Stamattina ho notato il botia con 3-4 puntini bianchi, ed ho pensato subito all'ictio, quindi mi sono documentato e mezz'ora fa ho iniziato ad alzare la temperatura dell'acqua a 30° e spento le luci.
Per ora non vorrei intervenire con alcun medicinale, in quanto spero che l'innalzamento della temperature possa ammazzare questo parassita, voi cosa mi consigliate?
I valori della mia acqua sono:
Ph = 7-7,5
Kh = 2
Nitrati = 7
Nitriti = Assenti
Vorrei inserire un'areatore che possa movimentare l'acqua, dite che può aiutarmi?
Gli invertebrati non sono colpiti normalmente. Gli altri pesci chi più chi meno possono essere tutti soggetti. Dipende dallo stato di salute e dalle difese immunitarie del pesce.
Ciao
ciao!
volevo sapere se tutti i pesci possono contrarre in egual misura lìictio o se ci sono specie più sensibili.
grazie!
ciao,
i protozoi di questo genere, trovano i loro ospiti con un comportamento molto complesso e in risposta ai segnali chimici diversi...in generale comunque sono principalmente stimolati da aminoacidi che comprendono la superficie dell'epidermide del pesce in modo da avere una rispossta chemiotattica... comunque in buona misura, sono tutti attaccabili da questo tipo di parassita...anche alcuni invertebrati...
ciao!
volevo sapere se tutti i pesci possono contrarre in egual misura lìictio o se ci sono specie più sensibili.
grazie!
ciao,
i protozoi di questo genere, trovano i loro ospiti con un comportamento molto complesso e in risposta ai segnali chimici diversi...in generale comunque sono principalmente stimolati da aminoacidi che comprendono la superficie dell'epidermide del pesce in modo da avere una rispossta chemiotattica... comunque in buona misura, sono tutti attaccabili da questo tipo di parassita...anche alcuni invertebrati...
Racconto la mia:
Ho un piccolo acquario da 40 litri superaffollato(black moor, oranda coda a velo, occhi di drago e una carpetta) in attesa di riuscire a mettere su il 215 della askoll che ho gia acquistato.
Giovedi sera capisco che quei puntini bianchi che da un paio di giorni noto sulla coda del black moor sono questi fastidiosi parassiti, e contemporaneamente capisco alcuni dei comportamenti strani che avevo notato nei giorni precedenti (mi sembrava che l'ultimo pesce acquistato si strusciasse sul fondo)
Fortuna che venerdi nonostante la neve son riuscito a trovare un negozio aquariofilo aperto (lo stesso che mi ha venduto l'ultimo pesce) che mi ha dato faunamor della acquarium munster che era quello che stava usando lui in vasca (guarda caso)
Lui mi ha consigliato di mettere 40 gocce in unica somministrazione ma io non mi son fidato e seguendo il buggiardino ho somministrato 8 gocce il venerdi appena rientrato e 4 il sabato mattina. Continuo a seguire le istruzioni che mi dicono di non filtrare l'acqua ne di cambiarla fino alla prossima somministrazione sabato prossimo, ma i puntini sono scomparsi domenica mattina e i pesci hanno ripreso il loro normalissimo comportamento.
Il farmaco da quello che posso capire ha 4 principi attivi per coprire ad ampio spettro varie categorie di malattie (e questo non mi piace molto, avrei preferito usare esclusivamente il blu di metilene) ma effettivamente avere sempre in casa un medicinale capace di agire (a questo punto direi efficacemente) su svariate malattie che possono scatenarsi sui nostri piccoli silenziosi amati animaletti, puo essere veramente utile.