[Paolo Piccinelli]

Io sono imprenditore da quando ho 22 anni, obtorto collo perchè mi è morto il papà e sono subentrato io in azienda.
Il lavoro come dipendente non l'ho mai preso inconsiderazione perchè preferisco essere povero e fare di testa mia che ricco e dire sissignore.

Premesso questo, NON STAI NEMMENO LONTANAMENTE calcolando cosa ci vuole per partire.
Per avere un assortimento appena sufficiente per partire, devi impegnare una cifra dai 50mila euro in su... altrimenti butti solo soldi e chiudi fra pochi mesi.

Il motivo è semplice; chi va in un negozio nuovo 8 volte su 10 ci va perchè

A- non ha trovato il prodotto dal suo negoziante solito
B- non ha trovato ilprodotto in rete/vuole vederlo di persona

...se uno entra e vede 3 cose in croce sugli scaffali, si gira e saluta.

Quindi se vuoi partire, IMVHO, è meglio INVESTIRE 70.000 euri che BUTTARNE 20.000.

Bravo, mi dirai... e chi li ha 70.000 euro?!?
Io ti rispondo che è meglio prepararsi al peggio e poi risparmiare sul budget che trovarsi ad aver buttato tutti i risparmi ed essere ancora in alto mare... o peggio.

[andrea81ac]

io ho un'attivita' e ti posso dire che e' dura, ma se sei convinto apri , tutte le persone che ti dicono di non farlo rimarranno sempre dei dipendenti a stipendio, e si lamenteranno sempre perche' guadagnano 1000 euro al mese, e nella loro vita non hanno mai rischiato niente, tu potrai diventare imprenditore loro rimarranno sempre dipendenti............poi se va male pazzienza tanto hai poco adesso e ancora dimeno dopo......ma almeno non avrai rimpianti di non averci provato..............ma se va bene ti sarai sistemato senza dover andar a elemosinare lavoro..........ti faccio tanti auguri, da un dipendente che poi rischiando e' diventato imprenditore..........

[allegrotto86]

se mi posso permettere...
ho letto che hai fatto l'idraulico, non so per quanto tu lo abbia fatto, ma se hai accumulato esperienza sufficiente hai valutato di metterti in proprio? con 10000€ compreresti tutta l'attrezzatura immaginabile per il mestiere (+ un furgoncino scassato da altri 10000) e saresti molto ben avviato...
in più notoriamente gli idraulici sono LADRI (nel senso buono) e credo che sbarcare il lunario ti verrebbe facile (chiedono 150€ per installare un boiler)...
se parlo è con cognizione di causa ovviamente...

per quanto riguarda il negozio di animali invece concordo con chi ti ha detto di partire con il botto se proprio vuoi (e puoi), in più tieni conto che avrai almeno 6 mesi di guadagni zero che è molto dura.
una buona cosa secondo me sarebbe aprire in un centro commerciale (certo uno ancora sprovvisto di pet shop). avresti visitatori più "ignoranti" e che busserebbero sulle gabbie e sulle vasche, ma sarebbero incommensurabilmente di più di qualsiasi negozio isolato. poi chissa che non ne converti qualcuno all'acquariofilia...

il tutto è ovviamente IMHO

[davy180]

DevilAle,
non spaventarti, ti dico che ovunque andrai e con chi parlerai troverai sempre chi ti incoraggerà, ma inevitabilmente anche chi ti metterà paure e dubbi addosso...
Non starli a sentire....
La maggior parte della gente non ha il coraggio per aprire un'attività, di rischiare per qualcosa in cui crede, di imbarcarsi qualche sacrificio e anche qualche mutuo da pagare...
Preferisce vivere nella propria campana di vetro lamentandosi dello schifo del lavoro, della paga, del titolare, della fidanzata, del governo, della vita.

Io ti dico.... BRAVO!!! Chiaramente dovrai affrontare le cose con la testa, fare conti, calcoli, sacrifici, inventarti qualcosa di nuovo, trovare i punti deboli dei tuoi concorrenti e prevalere in un mondo non facile sicuramente.
E alla fine ci avrai provato, anche se andrà male,... in fin dei conti... non hai mica ammazzato nessuno?????
A tutti quelli che ti dicono: "E se non vendi?!?!" tu rispondi: "E se invece vendo?!?!?!?".
Sarà una domanda alla quale potrai rispondere perchè almeno ci avrai provato, senza vivere il resto della vita col rimorso di aver avuto paura come un coniglio. (con tutto il rispetto per i coniglietti....)

Ciao.

[andrea81ac]

Originariamente inviata da davy180

DevilAle, non spaventarti, ti dico che ovunque andrai e con chi parlerai troverai sempre chi ti incoraggerà, ma inevitabilmente anche chi ti metterà paure e dubbi addosso... Non starli a sentire.... La maggior parte della gente non ha il coraggio per aprire un'attività, di rischiare per qualcosa in cui crede, di imbarcarsi qualche sacrificio e anche qualche mutuo da pagare... Preferisce vivere nella propria campana di vetro lamentandosi dello schifo del lavoro, della paga, del titolare, della fidanzata, del governo, della vita. Io ti dico.... BRAVO!!! Chiaramente dovrai affrontare le cose con la testa, fare conti, calcoli, sacrifici, inventarti qualcosa di nuovo, trovare i punti deboli dei tuoi concorrenti e prevalere in un mondo non facile sicuramente. E alla fine ci avrai provato, anche se andrà male,... in fin dei conti... non hai mica ammazzato nessuno????? A tutti quelli che ti dicono: "E se non vendi?!?!" tu rispondi: "E se invece vendo?!?!?!?". Sarà una domanda alla quale potrai rispondere perchè almeno ci avrai provato, senza vivere il resto della vita col rimorso di aver avuto paura come un coniglio. (con tutto il rispetto per i coniglietti....) Ciao.

come non quotarti............insomma imprenditore o dipendente...........................quelli che dicono di non farlo sono quelli che mi dicono (quando mi lamento che pago uno sfracello di tasse e se sto male non mi danno nemmeno 50 euro e devvo andare comunque a LAVORARE PERCHE' L'AZIENDA E' MIA) e' ma tu hai i soldi, e io gli rispondo che me li sono sudati e sono partito da 0 spaccandomi il culo 12 ore al giorno investendo soldi prestati da banche e finanziare,con il rischio di fallire e rimanendo pieno di buffi............il punto e' che imprenditori ci si nasce non ci si diventa.....tu devi capire da che parte stai..........mi dispiace di essere duro ma e' quello che penso............

[Paolo Piccinelli]

Quote:

imprenditori ci si nasce non ci si diventa.....tu devi capire da che parte stai..........mi dispiace di essere duro ma e' quello che penso............

Su questo hai pienamente ragione.
Quello che fa la differenza sono la voglia di emergere e la propensione al rischio... quelli o li hai o non li hai.

Quote:

e' ma tu hai i soldi

...me lo dicono spesso i miei operai... solo che io arrivo un'ora prima di loro, spesso rimango anche in pausa pranzo e tutte le sere chiudo 1 ora dopo che loro sono già a casa.

...la vera differenza però non la fanno le ore di lavoro fisico, ma le notti insonni passate a pensare perchè il lavoro non arriva, perchè quel tal cliente non ti paga, come fare a risolvere quel problema con la banca, dove trovare i soldi per quel macchinario che ti serve per forza... o peggio, come fare a dire a uno che lavora per te da 15 anni SEI LICENZIATO.

Queste sono cose che nessuno ti insegna... le devi avere di tuo.

[andrea81ac]

Originariamente inviata da Paolo Piccinelli

Quote: imprenditori ci si nasce non ci si diventa.....tu devi capire da che parte stai..........mi dispiace di essere duro ma e' quello che penso............ Su questo hai pienamente ragione. Quello che fa la differenza sono la voglia di emergere e la propensione al rischio... quelli o li hai o non li hai. Quote: e' ma tu hai i soldi ...me lo dicono spesso i miei operai... solo che io arrivo un'ora prima di loro, spesso rimango anche in pausa pranzo e tutte le sere chiudo 1 ora dopo che loro sono già a casa. ...la vera differenza però non la fanno le ore di lavoro fisico, ma le notti insonni passate a pensare perchè il lavoro non arriva, perchè quel tal cliente non ti paga, come fare a risolvere quel problema con la banca, dove trovare i soldi per quel macchinario che ti serve per forza... o peggio, come fare a dire a uno che lavora per te da 15 anni SEI LICENZIATO. Queste sono cose che nessuno ti insegna... le devi avere di tuo.

quoto in pieno il dipendente la notte dorme l'imprenditore no............

[Paolo Piccinelli]

Quote:

quoto in pieno il dipendente la notte dorme l'imprenditore no...........

ma neanche, Andrea... il dipendente magari ha il problema di arrivare a fine mese, la cassa integrazione, i soldi che non bastano mai.

Il punto è che per avere qualcosa in più dvi sbatterti MOLTO di più e rischiare... se uno se la sente fa benissimo.
Subito dopo viene la fredda matematica... se non sai fare i conti lassa pèrder!

[tenkan]

Originariamente inviata da davy180

troverai sempre chi ti incoraggerà, ma inevitabilmente anche chi ti metterà paure e dubbi addosso... Non starli a sentire....

beh, questa si chiama presunzione....

se lui ha iniziato questo thread forse è proprio perchè vuole stare a sentire.
e mi sembra poi stia ascoltando con attenzione.
oltretutto ha iniziato proprio mettendo in luce la fragilità della sua idea e proprio per questo lo stiamo mettendo in guardia

voglio dire, se avesse scritto: Ciao Raga, ho 200.000 Euro e non so cosa farci, che dite apro un negozio? Beh, il thread avrebbe avuto un altro sviluppo

Io non mi senro minimamente nel profilo che descrivi. ho avuto due aziende, entrambe di successo, che ho poi venduto per monetizzare, ed ora faccio di nuovo il dipendente. Ho rischiato eccome

Ma il mio negozio di acquari ho deciso di non aprirlo dopo avere scritto oltre 50 pagine di business plan con un livello di dettaglio maniacale che arrivava a definire le track list per la musica d'ambiente. Certo sono esagerato, ma il suo approccio mi sembra troppo semplicistico.
La mia decisione è stata anche influenzata dal fatto che ho famiglia, mentre lui no(n ancora)

In sintesi, vista la sua età ed il rischi danno, il mio messaggio è e resta: FALLO MA APRI GLI OCCHI E LE ORECCHIE

il mio lo aprirò quando vado in pensione e con le figlie sistemate, mica vogli oinvecchiare giocando a briscola al bar come mio suocero!

tenkan

[Paolo Piccinelli]

Quote:

il mio lo aprirò quando vado in pensione e con le figlie sistemate, mica vogli oinvecchiare giocando a briscola al bar come mio suocero!

Io, se mai lo aprirò, ci metterò anche un angolo con un frigobar e la macchina del caffè e delle pagnocchine, un paio di divani e un tavolo per giocare anche a briscola (rigorosamente chiamata), volendo.