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Ragazzi...io sono notoriamente un testone, oltre ad essere rompic... e dunque non riesco a smettere di pensare...e di leggere, decine e decine di post.
Ma voglio capire sino in fondo. E allora ricomincio, se qualcuno ha voglia di seguirmi, senza riepilogare troppo.
Le mie rocce, splendide e pochissimo sporche, finiscono in vasca a fine agosto; spurgano pochissimo e vengono quasi subito sterilizzate dal rame. Spengo la luce, continuo a schiumare a palla, metto carbone e tolgo il rame. Diciamo dunque che la vasca, secondo me, a metà ottobre è sostanzialmente inerte o poco più (infatti alcune rocce tolte comunque "puzzavano" bene). Ma diciamo che è inerte.
Metto 10 Kg di rocce nuove; bombardo di luce da stadio subito, di batteri e di cibo per gli stessi. Zeolite e carbone già presenti; la primna evidentemente mi limita fortemente l'ammoniaca e, dunque, la crescita ed il nutrimento di alcuni ceppi batterici.
Le alghe non partono 1)perchè sono morte probabilmente anche quelle; 2)perchè hanno pochissimo nutrimento.
Prima appunto (anche leggendo le varie teorie sulla maturazione):
che "danno" può aver fatto l'accensione della luce?
Secondo me nessuno; solo bene.
Cresce per circa due/tre settimane la luce e nell'arco di un mese circa valori praticamente a zero; prima i nitrati, molto dopo i fosfati.
Niente in vasca per circa un mese (quindi siamo a metà novembre circa), poi ci metto uno Zanclus di 6/7cm...ok, errore, ma un pesce di 6/7 cm in 600 lt d'acqua...!
Il redox intanto cresce progressivamente: parto da 190 (...!), arrivo a circa 280/290. La vasca dunque dimostra di "lavorare". Un filino di alghette verdi (per quello ho preso lo zanclus, cercando...lumache) che appena i valori si azzerano scompare...
Intorno a metà dicembre, dunque dopo quasi due mesi dalla ripartenza, comincio a spostare in una settimana i pesci.
E qui errore certamente. Creo un disequilibrio.
Il secondo lo faccio cambiando due settimane fa 50 Lt d'acqua (sempre su 600 lt), infatti invece che miglioramento, vedo un peggioramento. E poi il casino noto...
Rileggendo tutti (o quasi) i post, sinceramente, a me non pare di aver fatto un così grande disastro (certamente non ho fatto bene eh...), fermo restando come partire da rocce vive sia un conto, partire da rocce "morte" sia un altro (ovvio).
In questi ultimi giorni avevo in programma un cambio di altri 50 lt (domenica scorsa). Non l'ho fatto. La mia idea è di non farlo ancora per almeno altre due settimane forse tre. Ho immesso oligoelementi. Il redox continua a salire, valori (notoriamente) a zero; Ph abbstanza stabile (per quanto posso vedere dai grafici).
E' ricomparsa qualche alghetta verde sulle pompe; qualche ciuffetto marroncino e io...sono più contento che ci siano ora.
Tutto questo può far sì che la mia maturazione sia totalmente compromessa?
Io non riesco a crederlo o, meglio, non riesco a capire perchè lo sarebbe.
Concordo con CILIARIS: parlare di "sbalzi" forse non è tutto.
Se così fosse, perchè non mi sono morti paguri e gamberetti questi ultimi notoriamente sensibili a tali valori?
"Tempo perso per tempo perso" mi verrebbe da fare una prova (anche perchè per le rocce nuove ci vuole un mese per averle, mi sono informato...):
provo a stabilizzare la situazione e vedo che succede.
Ho tre pesci e praticamente zero invertebrati. Schiumo secco, non cambio acqua se non pochissima magari.
Se fra un mese è ancora così, riparto da zero, sennò vedrò...
Ma a questo punto:
immetto ancora batteri per evitare "monocolture"? Sì o no che sia, li nutro visto che non hanno ammoniaca, nitriti, nitrati...? Io toglierei anche la zeolite.
Spremiamo ste menti acquariofile...
Ragazzi...io sono notoriamente un testone, oltre ad essere rompic... e dunque non riesco a smettere di pensare...e di leggere, decine e decine di post.
Ma voglio capire sino in fondo. E allora ricomincio, se qualcuno ha voglia di seguirmi, senza riepilogare troppo.
Le mie rocce, splendide e pochissimo sporche, finiscono in vasca a fine agosto; spurgano pochissimo e vengono quasi subito sterilizzate dal rame. Spengo la luce, continuo a schiumare a palla, metto carbone e tolgo il rame. Diciamo dunque che la vasca, secondo me, a metà ottobre è sostanzialmente inerte o poco più (infatti alcune rocce tolte comunque "puzzavano" bene). Ma diciamo che è inerte.
Metto 10 Kg di rocce nuove; bombardo di luce da stadio subito, di batteri e di cibo per gli stessi. Zeolite e carbone già presenti; la primna evidentemente mi limita fortemente l'ammoniaca e, dunque, la crescita ed il nutrimento di alcuni ceppi batterici.
Le alghe non partono 1)perchè sono morte probabilmente anche quelle; 2)perchè hanno pochissimo nutrimento.
Prima appunto (anche leggendo le varie teorie sulla maturazione):
che "danno" può aver fatto l'accensione della luce?
Secondo me nessuno; solo bene.
Cresce per circa due/tre settimane la luce e nell'arco di un mese circa valori praticamente a zero; prima i nitrati, molto dopo i fosfati.
Niente in vasca per circa un mese (quindi siamo a metà novembre circa), poi ci metto uno Zanclus di 6/7cm...ok, errore, ma un pesce di 6/7 cm in 600 lt d'acqua...!
Il redox intanto cresce progressivamente: parto da 190 (...!), arrivo a circa 280/290. La vasca dunque dimostra di "lavorare". Un filino di alghette verdi (per quello ho preso lo zanclus, cercando...lumache) che appena i valori si azzerano scompare...
Intorno a metà dicembre, dunque dopo quasi due mesi dalla ripartenza, comincio a spostare in una settimana i pesci.
E qui errore certamente. Creo un disequilibrio.
Il secondo lo faccio cambiando due settimane fa 50 Lt d'acqua (sempre su 600 lt), infatti invece che miglioramento, vedo un peggioramento. E poi il casino noto...
Rileggendo tutti (o quasi) i post, sinceramente, a me non pare di aver fatto un così grande disastro (certamente non ho fatto bene eh...), fermo restando come partire da rocce vive sia un conto, partire da rocce "morte" sia un altro (ovvio).
In questi ultimi giorni avevo in programma un cambio di altri 50 lt (domenica scorsa). Non l'ho fatto. La mia idea è di non farlo ancora per almeno altre due settimane forse tre. Ho immesso oligoelementi. Il redox continua a salire, valori (notoriamente) a zero; Ph abbstanza stabile (per quanto posso vedere dai grafici).
E' ricomparsa qualche alghetta verde sulle pompe; qualche ciuffetto marroncino e io...sono più contento che ci siano ora.
Tutto questo può far sì che la mia maturazione sia totalmente compromessa?
Io non riesco a crederlo o, meglio, non riesco a capire perchè lo sarebbe.
Concordo con CILIARIS: parlare di "sbalzi" forse non è tutto.
Se così fosse, perchè non mi sono morti paguri e gamberetti questi ultimi notoriamente sensibili a tali valori?
"Tempo perso per tempo perso" mi verrebbe da fare una prova (anche perchè per le rocce nuove ci vuole un mese per averle, mi sono informato...):
provo a stabilizzare la situazione e vedo che succede.
Ho tre pesci e praticamente zero invertebrati. Schiumo secco, non cambio acqua se non pochissima magari.
Se fra un mese è ancora così, riparto da zero, sennò vedrò...
Ma a questo punto:
immetto ancora batteri per evitare "monocolture"? Sì o no che sia, li nutro visto che non hanno ammoniaca, nitriti, nitrati...? Io toglierei anche la zeolite.
Spremiamo ste menti acquariofile...
innanzi tutto....BUON ANNO!!!!!!!!!!!!! sperando veramente di cuore che...lo sia!!!!
lo so che ormai chi ti legge ...e ti risponde, siamo i soliti!! gli altri sono in ferie!!! come dici te Paolo, hai letto decine e decine di post.......ma credo che la situazione che è capitata a te, sia + unica che rara!!!!!!!
perciò credo che trovare la "cura" a ciò che è successo alla tua vasca diventi molto difficile...........
se è come pensi te, che tra l'altro la vedi, e cioè che se le tue rocce sono "morte" e quindi non lavorano per l'equilibrio della tua vasca, togliendo la zeolite secondo me rischi di creare un ulteriore squilibrio, con aumento di ammonio e di conseguenza tutta la trafila del ciclo dell'azoto!! visto che hai pesci in vasca....non è secondo me una cosa utile e ben fatta!!!
questa però è tutta teoria, perchè non posso comunque dimostrartelo nè con test o quant'altro!!!
......e .....continuare a suggerirti delle possibili soluzioni......essendo tutte teorie applicabili solo in certe situazioni........
sapendo che il tuo è o almeno è stato un caso limite.....per non dire oltre al limite...... tornerei a consigliarti solamente di......ripartire da zero con tutto nuovo...... e da ciò si è sicuri della buona riuscita......
oppure visto la tua forza di volontà e testardaggine ( è un complimento è!!!) lascia che la situazione evolva da sola.... con il tempo...... si vedrà chi.....aveva visto giusto!!!
innanzi tutto....BUON ANNO!!!!!!!!!!!!! sperando veramente di cuore che...lo sia!!!!
lo so che ormai chi ti legge ...e ti risponde, siamo i soliti!! gli altri sono in ferie!!! come dici te Paolo, hai letto decine e decine di post.......ma credo che la situazione che è capitata a te, sia + unica che rara!!!!!!!
perciò credo che trovare la "cura" a ciò che è successo alla tua vasca diventi molto difficile...........
se è come pensi te, che tra l'altro la vedi, e cioè che se le tue rocce sono "morte" e quindi non lavorano per l'equilibrio della tua vasca, togliendo la zeolite secondo me rischi di creare un ulteriore squilibrio, con aumento di ammonio e di conseguenza tutta la trafila del ciclo dell'azoto!! visto che hai pesci in vasca....non è secondo me una cosa utile e ben fatta!!!
questa però è tutta teoria, perchè non posso comunque dimostrartelo nè con test o quant'altro!!!
......e .....continuare a suggerirti delle possibili soluzioni......essendo tutte teorie applicabili solo in certe situazioni........
sapendo che il tuo è o almeno è stato un caso limite.....per non dire oltre al limite...... tornerei a consigliarti solamente di......ripartire da zero con tutto nuovo...... e da ciò si è sicuri della buona riuscita......
oppure visto la tua forza di volontà e testardaggine ( è un complimento è!!!) lascia che la situazione evolva da sola.... con il tempo...... si vedrà chi.....aveva visto giusto!!!
Grazie PAOLO, sei sempre presente e gentile. Molti auguri anche a Te.
Proprio perchè la mia è una situazione "limite", vorrei "provarci" ancora un attimo; facciamo finta sia un gioco
Allora: sulla zeolite sono d'accordo. Toglierla và a scardinare l'attuale "equilibrio"; l'alternativa potrebbe essere lasciarla "esaurire" pian piano.
Per quanto sostenuto da Gilberto infatti (e certamente vero) il mio substrato batterico è oltre che "immaturo" probabilmente incompleto. Pensiamo a curarne ulteriormente la crescita e l'insediamento allora, sempre che sia possibile.
Per fare questo il sistema deve nutrirsi e allora provo a fare delle ipotesi, valutando con Voi (o Te, Ciliaris ed io...heheh) pro e contro:
a)basta l'inquinamento/pappa dei pesci;
b)doso leggerissime dosi di Bio;
c)continuo a mettere in vasca alimento per i coralli, anche sapendo che non lo consumano, ma mi nutre in qualche modo la vasca.
Mi pare sia ancora corretto cambiare poca acqua (10%), diciamo ogni 3/4 settimane immettendo tuttavia oligoelementi settimanalmente.
Dosare anche ulteriori batteri (in dosi ridotte) ai cambi d'acqua per rinnovare i ceppi? Questo può invece comportare scompensi a quelli che si instaurano?
In questi giorni vedo che i pesci rimasti sono in buona ripresa; (a parte l'altivelis che ha ancora qualche comportamento strano) i valori tendono a stabilizzarsi (vedo meno fluttuazioni di Ph e redox); la millepora rossa ha preso un filo di colore ed estroflette un pò i polipi; si sono sviluppate un pochino di alghette, come detto.
__________________ "La vita è tutto un equilibrio sopra la follia"(Vasco)
Grazie PAOLO, sei sempre presente e gentile. Molti auguri anche a Te.
Proprio perchè la mia è una situazione "limite", vorrei "provarci" ancora un attimo; facciamo finta sia un gioco
Allora: sulla zeolite sono d'accordo. Toglierla và a scardinare l'attuale "equilibrio"; l'alternativa potrebbe essere lasciarla "esaurire" pian piano.
Per quanto sostenuto da Gilberto infatti (e certamente vero) il mio substrato batterico è oltre che "immaturo" probabilmente incompleto. Pensiamo a curarne ulteriormente la crescita e l'insediamento allora, sempre che sia possibile.
Per fare questo il sistema deve nutrirsi e allora provo a fare delle ipotesi, valutando con Voi (o Te, Ciliaris ed io...heheh) pro e contro:
a)basta l'inquinamento/pappa dei pesci;
b)doso leggerissime dosi di Bio;
c)continuo a mettere in vasca alimento per i coralli, anche sapendo che non lo consumano, ma mi nutre in qualche modo la vasca.
Mi pare sia ancora corretto cambiare poca acqua (10%), diciamo ogni 3/4 settimane immettendo tuttavia oligoelementi settimanalmente.
Dosare anche ulteriori batteri (in dosi ridotte) ai cambi d'acqua per rinnovare i ceppi? Questo può invece comportare scompensi a quelli che si instaurano?
In questi giorni vedo che i pesci rimasti sono in buona ripresa; (a parte l'altivelis che ha ancora qualche comportamento strano) i valori tendono a stabilizzarsi (vedo meno fluttuazioni di Ph e redox); la millepora rossa ha preso un filo di colore ed estroflette un pò i polipi; si sono sviluppate un pochino di alghette, come detto.
__________________ "La vita è tutto un equilibrio sopra la follia"(Vasco)
che "danno" può aver fatto l'accensione della luce?
Secondo me nessuno; solo bene.
Un'esempio su tutto....
La luce corrisponde a far sviluppare maggiormente i batteri "esterni", ovvero quelli piu' rapidi che si insediano negli strati esterni e spueriori, questi ceppi batterici si nutrono (come tutti i ceppi batterici), il nutrimento e' basso in una vasca in maturazione.....
Se il nutrimento viene assorbito dai batteri "esterni", ne resta abbastanza per i batteri piu' difficili e piu' utili? ovvero quelli che si insediano nelle parti piu' interne delle rocce?
Ciao
__________________
Gilberto Hassan
---------------------------------------------
La classe non e' acqua............ sciapa, e' salata!!!!!!!!!!!!
The opinion of one man is only as good as his experience. - Joseph Bates
che "danno" può aver fatto l'accensione della luce?
Secondo me nessuno; solo bene.
Un'esempio su tutto....
La luce corrisponde a far sviluppare maggiormente i batteri "esterni", ovvero quelli piu' rapidi che si insediano negli strati esterni e spueriori, questi ceppi batterici si nutrono (come tutti i ceppi batterici), il nutrimento e' basso in una vasca in maturazione.....
Se il nutrimento viene assorbito dai batteri "esterni", ne resta abbastanza per i batteri piu' difficili e piu' utili? ovvero quelli che si insediano nelle parti piu' interne delle rocce?
Ciao
__________________
Gilberto Hassan
---------------------------------------------
La classe non e' acqua............ sciapa, e' salata!!!!!!!!!!!!
The opinion of one man is only as good as his experience. - Joseph Bates
Perfetto Gilberto; lo capisco.
Ciò impedisce completamente o parzialmente lo sviluppo di quelli più interni (anaerobici, giusto?) o lo ritarda?
Detto ciò, fermo quanto ci siamo detti, fornire in questo momento del nutrimento non dovrebbe essere sbagliato...o, meglio, potrebbe essere un'idea?
Ma sotto quale forma rispetto alle ipotesi che ho fatto?
Già schiumando più secco qualcosa in più dovrebbe lasciare, no?
Adesso stavo provando a fare delle foto da postare delle rocce e dei pochi animali che ho, per dare un'idea...se ci riesco le posto.
Il redox è ormai costantemente sopra i 300 e viaggia costantemente fra 320 e 340...
__________________ "La vita è tutto un equilibrio sopra la follia"(Vasco)
Perfetto Gilberto; lo capisco.
Ciò impedisce completamente o parzialmente lo sviluppo di quelli più interni (anaerobici, giusto?) o lo ritarda?
Detto ciò, fermo quanto ci siamo detti, fornire in questo momento del nutrimento non dovrebbe essere sbagliato...o, meglio, potrebbe essere un'idea?
Ma sotto quale forma rispetto alle ipotesi che ho fatto?
Già schiumando più secco qualcosa in più dovrebbe lasciare, no?
Adesso stavo provando a fare delle foto da postare delle rocce e dei pochi animali che ho, per dare un'idea...se ci riesco le posto.
Il redox è ormai costantemente sopra i 300 e viaggia costantemente fra 320 e 340...
__________________ "La vita è tutto un equilibrio sopra la follia"(Vasco)