Benvenuti sul Forum di AcquaPortal, la più grande community italiana di acquariofilia!
Sul Forum di AcquaPortal puoi discutere con altri appassionati di acquariofilia, tenere un tuo Blog personale, inserire foto e video, chattare, ed aiutarci a creare un grande database con schede di pesci, invertebrati e prodotti di acquariofilia.
Per entrar a far parte della comunità occorre registrarsi.
Per farlo premi su
Al momento della registrazione ti verrà richiesto di accettare il Regolamento che ti consigliamo di leggere attentamente.
Ti consigliamo inoltre di leggere le FAQ per apprendere le funzionalità principali del forum.
Se invece sei un utente registrato e hai dimenticato i tuoi dati di accesso devi effettuare il Recupero dati.
Approfondimenti dolceSezione di approfondimento dedicata all'acquario d'acqua dolce dove verranno spostati i topic più interessanti delle altre sezioni per svilupparli in modo più approfondito. Sono assolutamente vietati messaggi OT e non è possibile aprire nuovi topic, ma solo rispondere a quelli già presenti.
Ehm... -28d# -04
Cerca "fanghi" oppure "filtro eterno"
fosco. La tua vasca è spettacolare, non solo visivamente, ma in misura importante per il metodo di gestione.
Molti di noi sanno a cosa ti riferisci riguardo lo "scandalo" dei fanghi, del PMT di Poldo11 (qualcosa mi dice che ne sai parecchio a riguardo ) e della variante di Cardanico, però è una strada che alcuni hanno sperimentato direi con successo: io ad esempio ho mantenuto per tre anni una vaschetta da 30 litri sovrappopolata con una metodologia di filtraggio a fanghi attivi che consentiva di tenere sotto controllo i nitrati (e i fosfati, proprio come nel PMT). Ho abbandonato per timore di crash dei fosforo accumulanti (mai rimosso parte del fango, che alla fine sembra trasformarsi in sabbia nera finissima...)
Però "lavoravo" in condizioni ben diverse dall'ambiente del thread.
Mi spiego: ho notato che, se si diradano convenientemente i cambi parziali, in vasche con filtri a lento flusso, dove i sedimenti svolgono una funzione principe, il pH tende a stabilizzarsi a 7.0 preciso spaccato, ed il kH non ne voleva sapere di spostarsi da 4 gradi (questo nell'ultimo periodo, in cui avevo letteralmente abbandonato la vasca a se stessa).
Sembra poi difficile smuovere l'equilibrio, anche in condizioni di (apparente) sovraccarico del sistema di filtrazione.
Il come riportare la situazione in ambienti decisamente acidi, quindi - probabilmente - con popolazioni batteriche un po' differenti sia come ceppi che come densità di popolazione, mi è tuttora oscuro -28d#
__________________ La vita è come il motocross: ti spezzi la schiena ma non vai da nessuna parte!
Ehm... -28d# -04
Cerca "fanghi" oppure "filtro eterno"
fosco. La tua vasca è spettacolare, non solo visivamente, ma in misura importante per il metodo di gestione.
Molti di noi sanno a cosa ti riferisci riguardo lo "scandalo" dei fanghi, del PMT di Poldo11 (qualcosa mi dice che ne sai parecchio a riguardo ) e della variante di Cardanico, però è una strada che alcuni hanno sperimentato direi con successo: io ad esempio ho mantenuto per tre anni una vaschetta da 30 litri sovrappopolata con una metodologia di filtraggio a fanghi attivi che consentiva di tenere sotto controllo i nitrati (e i fosfati, proprio come nel PMT). Ho abbandonato per timore di crash dei fosforo accumulanti (mai rimosso parte del fango, che alla fine sembra trasformarsi in sabbia nera finissima...)
Però "lavoravo" in condizioni ben diverse dall'ambiente del thread.
Mi spiego: ho notato che, se si diradano convenientemente i cambi parziali, in vasche con filtri a lento flusso, dove i sedimenti svolgono una funzione principe, il pH tende a stabilizzarsi a 7.0 preciso spaccato, ed il kH non ne voleva sapere di spostarsi da 4 gradi (questo nell'ultimo periodo, in cui avevo letteralmente abbandonato la vasca a se stessa).
Sembra poi difficile smuovere l'equilibrio, anche in condizioni di (apparente) sovraccarico del sistema di filtrazione.
Il come riportare la situazione in ambienti decisamente acidi, quindi - probabilmente - con popolazioni batteriche un po' differenti sia come ceppi che come densità di popolazione, mi è tuttora oscuro -28d#
__________________ La vita è come il motocross: ti spezzi la schiena ma non vai da nessuna parte!
si la conduzione non è del tipo otrac puro...io ci ho provato però anche con pochissimi pesci i fanghi non è che a un cero punto smettono di crescere...continuano fino ad avere una situazione insostenibile...e sopratutto esteticamente non è che sia un bel vedere!
il fondo forma delle zone anossiche che però non possono accumulare troppo acido cloridrico...in fatti il problema più grosso della "non pulizia",è il pericolo che si formi una bolla di acido ,se cambia qualche flusso e l'acido esce dallo strato basso del fondo si ha una acidificazione in pochi minuti con relativo crollo del ph...a me è successo e non è piacevole!
3 anni fa mia suocera ha fatto cadere troopo mangime mentre ero in ferie e si è messa a rimestare il fondo..il risultato è che ho perso quasi tutti i pesci..loricaridi da 30 cm a cui ero molto affezzionato...li ho capito che qualcosina è necessario modificarla per rendere la vasca sicura per i pesci.
quindi si a una conduzione oligotropicoacida per tutti i vantaggi che questo comporta a livello di patologie e semplicità di conduzione...non mi piace avere in casa una pozza di fango (provato sulla mia pelle) che è un pò una bomba ad orologeria che può collassare in qualsiasi momento.
sono troppe le varianti che possono "disturbare" un ambiente tanto delicato...basta inserire un pesce in più,un pò di magime in più per avere reazioni imprevedibili.
la filtrazione interna non può definirsi "chimica"è sempre bilogica!
io per chimico intendo resine a scambio ionico e quant'altro...sbaglio?
il w&d non alza il ph...se hai un diffusore di co2 potrebbe essere..quando la co2 arriva dal filtro stesso non ci sono problemi....
l'acqua è giallina si..per via dei fanghi e dei legni presenti in vasca.
io consiglio un acquario grande ...però non è che in 200lt non si può fare è solo più delicato!
lo sfondo l'ho comprato...sinceramente l'ho comprato perchè volevo farci il filtro dentro e si prestava bene.
tornando all'acqua nera...direi che i biotopi sono molto affascinanti anche se trovano nell'applicazione spicciola diverse problematiche...sicuramente affrontarle è il bello del gioco...dipende da cosa un vuole!
il mio obbiettivo è quello di dare ai pesci il miglior ambiente possibile,anche il biotopo originale è lontano.
si la conduzione non è del tipo otrac puro...io ci ho provato però anche con pochissimi pesci i fanghi non è che a un cero punto smettono di crescere...continuano fino ad avere una situazione insostenibile...e sopratutto esteticamente non è che sia un bel vedere!
il fondo forma delle zone anossiche che però non possono accumulare troppo acido cloridrico...in fatti il problema più grosso della "non pulizia",è il pericolo che si formi una bolla di acido ,se cambia qualche flusso e l'acido esce dallo strato basso del fondo si ha una acidificazione in pochi minuti con relativo crollo del ph...a me è successo e non è piacevole!
3 anni fa mia suocera ha fatto cadere troopo mangime mentre ero in ferie e si è messa a rimestare il fondo..il risultato è che ho perso quasi tutti i pesci..loricaridi da 30 cm a cui ero molto affezzionato...li ho capito che qualcosina è necessario modificarla per rendere la vasca sicura per i pesci.
quindi si a una conduzione oligotropicoacida per tutti i vantaggi che questo comporta a livello di patologie e semplicità di conduzione...non mi piace avere in casa una pozza di fango (provato sulla mia pelle) che è un pò una bomba ad orologeria che può collassare in qualsiasi momento.
sono troppe le varianti che possono "disturbare" un ambiente tanto delicato...basta inserire un pesce in più,un pò di magime in più per avere reazioni imprevedibili.
la filtrazione interna non può definirsi "chimica"è sempre bilogica!
io per chimico intendo resine a scambio ionico e quant'altro...sbaglio?
il w&d non alza il ph...se hai un diffusore di co2 potrebbe essere..quando la co2 arriva dal filtro stesso non ci sono problemi....
l'acqua è giallina si..per via dei fanghi e dei legni presenti in vasca.
io consiglio un acquario grande ...però non è che in 200lt non si può fare è solo più delicato!
lo sfondo l'ho comprato...sinceramente l'ho comprato perchè volevo farci il filtro dentro e si prestava bene.
tornando all'acqua nera...direi che i biotopi sono molto affascinanti anche se trovano nell'applicazione spicciola diverse problematiche...sicuramente affrontarle è il bello del gioco...dipende da cosa un vuole!
il mio obbiettivo è quello di dare ai pesci il miglior ambiente possibile,anche il biotopo originale è lontano.
Il come riportare la situazione in ambienti decisamente acidi, quindi - probabilmente - con popolazioni batteriche un po' differenti sia come ceppi che come densità di popolazione, mi è tuttora oscuro
E' uno degli obiettivi (non ufficiali) di questa discussione
Quote:
non mi piace avere in casa una pozza di fango (provato sulla mia pelle) che è un pò una bomba ad orologeria che può collassare in qualsiasi momento.
beh, con un fondo in sabbia il disastro è sempre in agguato... con un fondo in ghiaia, popolazione bassa e molto movimento d'acqua (Luca prima e io poi stiamo apprezzando i vantaggi di una buona pompa di movimento in vasca) i rischi calano drasticamente.
Un'aspirata del detrito più grossolano in superficie comunque la ritengo buona pratica... in occasione dei cambi d'acqua risulta assolutamente indolore.
Quote:
la filtrazione interna non può definirsi "chimica"è sempre bilogica!
io per chimico intendo resine a scambio ionico e quant'altro...sbaglio?
Mi trovi assolutamente d'accordo
Quote:
i biotopi sono molto affascinanti anche se trovano nell'applicazione spicciola diverse problematiche...sicuramente affrontarle è il bello del gioco...
L'ho messo nel titolo: biotopo tecnicamente impegnativo
La decalcificazione biogena invece io non l'ho avuta, o perlomeno non l'ho misurata... l'immissione di co2 dovrebbe averla contrastata
__________________ Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro
Il come riportare la situazione in ambienti decisamente acidi, quindi - probabilmente - con popolazioni batteriche un po' differenti sia come ceppi che come densità di popolazione, mi è tuttora oscuro
E' uno degli obiettivi (non ufficiali) di questa discussione
Quote:
non mi piace avere in casa una pozza di fango (provato sulla mia pelle) che è un pò una bomba ad orologeria che può collassare in qualsiasi momento.
beh, con un fondo in sabbia il disastro è sempre in agguato... con un fondo in ghiaia, popolazione bassa e molto movimento d'acqua (Luca prima e io poi stiamo apprezzando i vantaggi di una buona pompa di movimento in vasca) i rischi calano drasticamente.
Un'aspirata del detrito più grossolano in superficie comunque la ritengo buona pratica... in occasione dei cambi d'acqua risulta assolutamente indolore.
Quote:
la filtrazione interna non può definirsi "chimica"è sempre bilogica!
io per chimico intendo resine a scambio ionico e quant'altro...sbaglio?
Mi trovi assolutamente d'accordo
Quote:
i biotopi sono molto affascinanti anche se trovano nell'applicazione spicciola diverse problematiche...sicuramente affrontarle è il bello del gioco...
L'ho messo nel titolo: biotopo tecnicamente impegnativo
La decalcificazione biogena invece io non l'ho avuta, o perlomeno non l'ho misurata... l'immissione di co2 dovrebbe averla contrastata
__________________ Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro
detto questo direi che fondi fertilizzati, terre alofane ,fondi spessi 10 cm,non sono compatibili con una gestione controllata di un acquario che ospita pesci che mangiano e producono deieizioni in quantità...
avere in vasca foglie o altri materiali detriorabili,non fa che aumentare il carico organico....prima o poi il sistema collassa.
-28d# -28d# -28d#
Si e no, dipende anche dal "manico".Anche perche, la maggior parte dei fondi fertili è destinato ad esaurirsi, diventano cosi dei comuni fondi inerti solo che dalla loro hanno una "anzianità di vasca".Questa porta,insieme alla sedimentazione(deiezioni e foglie e in marcescenza),ad una realtà che tanto male non fa.Ovviamente,a patto di fare le cose con il giusto criterio.Uno di questi e di non eccedere nel numero dei pesci.
Originariamente inviata da fosco.
Viene da se che in un acquario arredato e piantumato sarà difficile dare cibo a palate oppure utilizzare i pastoni o altri alimenti altamente inquinanti.
E questa cosa dove sarebbe scritta??
Una vasca fortemente piantumata,dove si somministra congelato 2 volte a settimana,pastone 1 volta, e nei restanti giorni palata di buon cibo commerciale,può andar bene come controprova??Per inciso, questa vasca ha difficoltà a mantenere, entro certe titolazioni, fosfati e nitrati.
Originariamente inviata da fosco.
come fa il filtro ad acidificare?
il kh è costantemente "consumato" dalla colonia batterica,la bassa conducibilità iniziale consente di mantenere livelli più che accettabili in vasca,quando sale,cambio invece di 100lt magari 150,180 litri ogni 15gg.
Il processo di acidificazione viene aiutato dalla presenza delle piante in grossa quantità e dalla formazione nel filtro dei famosi "fanghi"
Per raggiungere questo scopo il filtro interno non viene MAI pulito,al massimo abbasso il livello dei fanghi dal pozzetto centrale,il filtro esterno viene pulito ogni 6 mesi ,praticamente quando vedo che rimane in vasca troppo "limo" depositato sul fondo.
quindi una serie di fattori costanti concorrono all'acidificazione dell'ambiente...
Un filtro che acidifica 28d- -28d# ??
Ma pensa te, quelli che sprecano i soldi con torba,acetico,co2,ect..ect... basta fare tutto con il filtro.
Io penso che quel kh,visto che non fertilizzi e non somministri co2,cali per altri motivi,oltre che per la lavorazione batterica.Uno di questi potrebbe essere,anzi lo è sicuramente, la massa vegetale.Sai com'è, ha il tremendo vizio, di necessitare,tra le altre cose, di carbonati,e se non li dai tu(per esempio sotto forma di anidride carbonica) se li prende da sola.
Originariamente inviata da fosco.
per questo che non utilizzo la torba,è difficilissimo ottenere valori costanti quando si prepara l'acqua per i cambi con il bidone(bomba di torba)
dipende da come la si prepara
Originariamente inviata da fosco.
in acquario il sacchetto nel filtro è una cavolata! non sai come ti modificherà i valori fino a quando non li misuri,non sai quando terminerà di cedere e questo porterà a valori non costanti....
Come sopra,con l'aggiunta dell'esperienza di chi la usa.Basta perdere un pò di tempo all'inizio, poi la cosa va da sola.Rientra anche questo, nelle famose costanti(inteso come consumo).
Originariamente inviata da fosco.
non utilizzo la co2 (ho 3 impianti in un armadio),ph controller...perchè abbassa il ph artificialmente,un qualsiasi problema all'impianto provoca un cambiamento nei valori.
Qualsiasi cosa, atta a manipolare l'acidità rientra nell'artificiale.Personalmente vedo molto più sicuro l'ausilio dei mezzi detti fin qua,che vincolare il tutto sulla decalcificazione biogena,che sia data dalle piante o dai batteri fa poca differenza.
Originariamente inviata da fosco.
potando elimino i fosfati,le piante e il filtro lento eliminano i nitrati in buona parte,sempre sotto ai 20mgl...tanto è che mi sono rotto di misurarli!
Questa poi.....,a leggerla sembrerebbe che chi ha fosfati alti, basta che dia una sfalciatina alle piante per risolvere il tutto.Le piante per vivere/crescere necessitano di 3 macro elementi che sono NPK rispettivamente azoto(N),fosforo(P) e potassio(K).Con la potatura governi la crescita delle piante,e non porti via nulla.
Ma lo scopo di questo topic è ancora quello iniziale???
__________________ Il Mondo non l'abbiamo ereditato dai nostri padri, ma ci è stato prestato dai nostri figli!!
detto questo direi che fondi fertilizzati, terre alofane ,fondi spessi 10 cm,non sono compatibili con una gestione controllata di un acquario che ospita pesci che mangiano e producono deieizioni in quantità...
avere in vasca foglie o altri materiali detriorabili,non fa che aumentare il carico organico....prima o poi il sistema collassa.
-28d# -28d# -28d#
Si e no, dipende anche dal "manico".Anche perche, la maggior parte dei fondi fertili è destinato ad esaurirsi, diventano cosi dei comuni fondi inerti solo che dalla loro hanno una "anzianità di vasca".Questa porta,insieme alla sedimentazione(deiezioni e foglie e in marcescenza),ad una realtà che tanto male non fa.Ovviamente,a patto di fare le cose con il giusto criterio.Uno di questi e di non eccedere nel numero dei pesci.
Originariamente inviata da fosco.
Viene da se che in un acquario arredato e piantumato sarà difficile dare cibo a palate oppure utilizzare i pastoni o altri alimenti altamente inquinanti.
E questa cosa dove sarebbe scritta??
Una vasca fortemente piantumata,dove si somministra congelato 2 volte a settimana,pastone 1 volta, e nei restanti giorni palata di buon cibo commerciale,può andar bene come controprova??Per inciso, questa vasca ha difficoltà a mantenere, entro certe titolazioni, fosfati e nitrati.
Originariamente inviata da fosco.
come fa il filtro ad acidificare?
il kh è costantemente "consumato" dalla colonia batterica,la bassa conducibilità iniziale consente di mantenere livelli più che accettabili in vasca,quando sale,cambio invece di 100lt magari 150,180 litri ogni 15gg.
Il processo di acidificazione viene aiutato dalla presenza delle piante in grossa quantità e dalla formazione nel filtro dei famosi "fanghi"
Per raggiungere questo scopo il filtro interno non viene MAI pulito,al massimo abbasso il livello dei fanghi dal pozzetto centrale,il filtro esterno viene pulito ogni 6 mesi ,praticamente quando vedo che rimane in vasca troppo "limo" depositato sul fondo.
quindi una serie di fattori costanti concorrono all'acidificazione dell'ambiente...
Un filtro che acidifica 28d- -28d# ??
Ma pensa te, quelli che sprecano i soldi con torba,acetico,co2,ect..ect... basta fare tutto con il filtro.
Io penso che quel kh,visto che non fertilizzi e non somministri co2,cali per altri motivi,oltre che per la lavorazione batterica.Uno di questi potrebbe essere,anzi lo è sicuramente, la massa vegetale.Sai com'è, ha il tremendo vizio, di necessitare,tra le altre cose, di carbonati,e se non li dai tu(per esempio sotto forma di anidride carbonica) se li prende da sola.
Originariamente inviata da fosco.
per questo che non utilizzo la torba,è difficilissimo ottenere valori costanti quando si prepara l'acqua per i cambi con il bidone(bomba di torba)
dipende da come la si prepara
Originariamente inviata da fosco.
in acquario il sacchetto nel filtro è una cavolata! non sai come ti modificherà i valori fino a quando non li misuri,non sai quando terminerà di cedere e questo porterà a valori non costanti....
Come sopra,con l'aggiunta dell'esperienza di chi la usa.Basta perdere un pò di tempo all'inizio, poi la cosa va da sola.Rientra anche questo, nelle famose costanti(inteso come consumo).
Originariamente inviata da fosco.
non utilizzo la co2 (ho 3 impianti in un armadio),ph controller...perchè abbassa il ph artificialmente,un qualsiasi problema all'impianto provoca un cambiamento nei valori.
Qualsiasi cosa, atta a manipolare l'acidità rientra nell'artificiale.Personalmente vedo molto più sicuro l'ausilio dei mezzi detti fin qua,che vincolare il tutto sulla decalcificazione biogena,che sia data dalle piante o dai batteri fa poca differenza.
Originariamente inviata da fosco.
potando elimino i fosfati,le piante e il filtro lento eliminano i nitrati in buona parte,sempre sotto ai 20mgl...tanto è che mi sono rotto di misurarli!
Questa poi.....,a leggerla sembrerebbe che chi ha fosfati alti, basta che dia una sfalciatina alle piante per risolvere il tutto.Le piante per vivere/crescere necessitano di 3 macro elementi che sono NPK rispettivamente azoto(N),fosforo(P) e potassio(K).Con la potatura governi la crescita delle piante,e non porti via nulla.
Ma lo scopo di questo topic è ancora quello iniziale???
__________________ Il Mondo non l'abbiamo ereditato dai nostri padri, ma ci è stato prestato dai nostri figli!!
come sempre ometto che quello che scrivo sono mie osservazioni personali e MIEI pareri personali,non mi aspetto minimamente che qualcuno li prenda per buoni ne voglio insegnare alcunchè a nessuno.
Anche perchè sono convinto che nessuno è detentore della verità assoluta in nessun campo..esistono solo pareri.
Quote:
Viene da se che in un acquario arredato e piantumato sarà difficile dare cibo a palate oppure utilizzare i pastoni o altri alimenti altamente inquinanti.
E questa cosa dove sarebbe scritta??
Una vasca fortemente piantumata,dove si somministra congelato 2 volte a settimana,pastone 1 volta, e nei restanti giorni palata di buon cibo commerciale,può andar bene come controprova??Per inciso, questa vasca ha difficoltà a mantenere, entro certe titolazioni, fosfati e nitrati.
fosco. ha scritto:
beh! a me è capitato,l'acquario che descrivi da quanti anni è in funzione?
Quote:
Un filtro che acidifica 28d- :-% ??
Ma pensa te, quelli che sprecano i soldi con torba,acetico,co2,ect..ect... basta fare tutto con il filtro.
Io penso che quel kh,visto che non fertilizzi e non somministri co2,cali per altri motivi,oltre che per la lavorazione batterica.Uno di questi potrebbe essere,anzi lo è sicuramente, la massa vegetale.Sai com'è, ha il tremendo vizio, di necessitare,tra le altre cose, di carbonati,e se non li dai tu(per esempio sotto forma di anidride carbonica) se li prende da sola
i soldi per torba, acidificanti ,bombe di torba e altrei ammenicoli ne ho spesi a palate e sono tutte nel ripostiglio.
dunque per te il CARBONIO non viene consumato dai batteri presenti nel filtro?
come fanno a crescere?
qualsiasi tipo di batterio ha bisogno di una fonte di carbonio per crescere e vivere
Quote:
Questa poi.....,a leggerla sembrerebbe che chi ha fosfati alti, basta che dia una sfalciatina alle piante per risolvere il tutto.Le piante per vivere/crescere necessitano di 3 macro elementi che sono NPK rispettivamente azoto(N),fosforo(P) e potassio(K).Con la potatura governi la crescita delle piante,e non porti via nulla.
dunque secondo te i fosfati vengono utilizzati dalle piante,...non ho mai scritto che elimino TUTTI i fosfati,una parte se ne vanno con la potatura e l'altra con i cambi.guardacaso i fosfati nei miei acquari non sono mai alti
ti consiglio di leggerti cosa utilizzano le piante
ti consiglio di leggerti cosa utilizzano i batteri per crescere
come sempre ometto che quello che scrivo sono mie osservazioni personali e MIEI pareri personali,non mi aspetto minimamente che qualcuno li prenda per buoni ne voglio insegnare alcunchè a nessuno.
Anche perchè sono convinto che nessuno è detentore della verità assoluta in nessun campo..esistono solo pareri.
Quote:
Viene da se che in un acquario arredato e piantumato sarà difficile dare cibo a palate oppure utilizzare i pastoni o altri alimenti altamente inquinanti.
E questa cosa dove sarebbe scritta??
Una vasca fortemente piantumata,dove si somministra congelato 2 volte a settimana,pastone 1 volta, e nei restanti giorni palata di buon cibo commerciale,può andar bene come controprova??Per inciso, questa vasca ha difficoltà a mantenere, entro certe titolazioni, fosfati e nitrati.
fosco. ha scritto:
beh! a me è capitato,l'acquario che descrivi da quanti anni è in funzione?
Quote:
Un filtro che acidifica 28d- :-% ??
Ma pensa te, quelli che sprecano i soldi con torba,acetico,co2,ect..ect... basta fare tutto con il filtro.
Io penso che quel kh,visto che non fertilizzi e non somministri co2,cali per altri motivi,oltre che per la lavorazione batterica.Uno di questi potrebbe essere,anzi lo è sicuramente, la massa vegetale.Sai com'è, ha il tremendo vizio, di necessitare,tra le altre cose, di carbonati,e se non li dai tu(per esempio sotto forma di anidride carbonica) se li prende da sola
i soldi per torba, acidificanti ,bombe di torba e altrei ammenicoli ne ho spesi a palate e sono tutte nel ripostiglio.
dunque per te il CARBONIO non viene consumato dai batteri presenti nel filtro?
come fanno a crescere?
qualsiasi tipo di batterio ha bisogno di una fonte di carbonio per crescere e vivere
Quote:
Questa poi.....,a leggerla sembrerebbe che chi ha fosfati alti, basta che dia una sfalciatina alle piante per risolvere il tutto.Le piante per vivere/crescere necessitano di 3 macro elementi che sono NPK rispettivamente azoto(N),fosforo(P) e potassio(K).Con la potatura governi la crescita delle piante,e non porti via nulla.
dunque secondo te i fosfati vengono utilizzati dalle piante,...non ho mai scritto che elimino TUTTI i fosfati,una parte se ne vanno con la potatura e l'altra con i cambi.guardacaso i fosfati nei miei acquari non sono mai alti
ti consiglio di leggerti cosa utilizzano le piante
ti consiglio di leggerti cosa utilizzano i batteri per crescere