|
Quote:
|
inserisci altre piante a crescita rapida se ne hai modo (quelle galleggianti tolgono un po' di luce al fondo e quindi magari eviti di comprare un altra PL)
|
Per le piante ti posso garantire che sono a crescita rapidissima, avevo detto che avevano ricoperto l'80% della superficie? Be ho notato addirittura che la superficie piantumata sul fondo è aumentata ancora di più (fra un po' i pesci neanche entrano più nella vasca
![:-]](http://www.acquariofilia.biz/images/smilies/02.gif)
) quindi i fosfati io credo proprio che li divorino come gli orsi fanno con il miele (oltretutto ho aggiunto anche una resina per i fosfati nel filtro a scanso di equivoci). Per quanto riguarda piante galleggianti per "oscurare" un po' il fondo sinceramente non mi piacciono molto anzi, non mi piacciono per niente le piante galleggianti tipo la riccia fluitans (usata a suo tempo per la riproduzione dei colisa) o quell'altro tipo che assomiglia a molti semini verdi (adesso non mi viene il nome, ma credo abbiate capito cosa intendo), quindi non è una strada percorribile. Cmq vi posso garantire che le cryptocorine sono un terreno molto ostico per le alghe, mentre le anubias aimè sono un terreno fertilissimo -04.
|
Quote:
|
fertilizza, se vedi le piante avvizzite, con solo Ferro chelato, che è sempre poco disponibile per le piante, mentre non è necessario alle alghe (si adattano anche ad ambienti con rapporti di nutrienti squilibrati)
|
Per la salute delle piante non ho riscontrato nessun problema anzi, credo stiano meglio sia di te che di me visto che continuano a crescere come dannate e il rapporto con le foglie che cadono o marciscono e quelle sane o nuove è "1:1000", cmq una volta ogni due mesi fertilizzo con una pasticca di ferro anche se ultimamente è un po' problematica interrare la pasticca nel substrato perchè è quasi totalmente piantumato.
|
Quote:
|
rimuovi le alghe ove puoi anche manualmente (non c'è nulla di male ad avere qualche alga in vasca, non è mica una "sala operatoria")
|
provvedo provvedo, ma quando si formano in continuazione alla fine diventa frustrante credimi e sono "difficili" da togliere perchè si vanno a formare anche fra gli angoli delle vetrate e li la calamita ci arriva e non ci arriva senza contare che passare con la calamita in mezzo a una mini-foresta è veramente un casino, l'unica alternativaè la lametta, ma ti ripeto levare le alghe con la calamita o la lametta e vederle riformare 15 giorni dopo come quando le avevi tolte....
|
Quote:
|
inserisci se ti va qualche altro fitofago (altre jap sono perfette:se le alghe sono tenere se le sbafano in un istante)
|
si devo dire che le caridine sono straordinarie mangiatrici di alghe filamentose (appena introdotte mi hanno completamente ripulito la griglia del filtro come nessuna lametta aveva mai fatto), e cmq in presenza di quantità abbastanza corpose di alghe, quelle che si formano a macchia sono strati talmente fini che le loro chelette non riescono proprio a scalfirle, sarebbe molto più adatto una bella "flotta" di 3 ancistrus, otocinclus o cmq pesci a ventosa in generale che credo riescano ad essere più efficenti delle caridine. Anche qui avevo provato ad introdurre 2 ancistrus senza risultati significativi (senza contare che quando l'ancistrus cresce diventa un "problema"). Sicuramente non esistono lampade che non fanno sviluppare le alghe (sarebbe una soperta rivoluzionaria e gli acquariofili le acquisterebbero per qualsiasi prezzo credo
![:-]](http://www.acquariofilia.biz/images/smilies/02.gif)
), ma almeno che non ne favoriscano la crescita ecco perchè magari qualcuno che ha più esperienza di me e ne ha già testate di altri tipi potrebbe consigliarmi un neon con caratteristiche simili. Madonna neanche quando facevo i temi tutte ste righe... A un'altra cosa sto notando che anche nell'80 litri stanno cominciando a formarsi alghe a macchia marroni più che altro sulle anubias e su qualche sasso degli arredamenti, consigli? Le lampade sono due neon, un acqua-glo della askoll da 18000°K 20w e una Sylvana daylight da 6700K 18w, fotoperiodo 8 ore e valori dell'acqua molto simili a quelli del mirabello.