Dunque chiariamo che il condensatore (come già detto da bettu ed altri) ha lo scopo di ri-mettere in fase le variazioni di corrente rispetto a quelle di tensione che gli avvolgimenti dei reattori (ma pure dei motori elettrici) tendono a sfasare.
Ovviamente il condensatore cerca di rifasare (non è che ci riesce perfettamente

ok?) dato che dovrebbe avere un valore talmente preciso che sarebbe impossibile da ottenere (anche perchè in certi casi (come i motori) lo sfasamento cambia in funzione dello sforzo del motore.
Diciamo che ci si accontenta..
In realtà il condensatore è obbligatorio per legge, dato che l'enel o comunque il fornitore di energia obbliga l'utente a mantenere lo sfasamento tra tensione e corrente entro certi limiti.
Se avete dei dubbi, considerate che il condensatore serve ogni volta che si usa un avvolgimento (come ad esempio un reattore).
Quindi se usate una lampada ad incandescenza o qualunque lampada che non necessita di reattore il condensatore non solo non serve, ma sarebbe controproducente.
In ogni caso quando comperate un qualunque reattore è sempre indicato il condensatore da mettere e il valore.
x dado69 se la lampada di cui parli (non la conosco) è una sola lampada montata su attacco edison (senza alcuno reattore esterno) , il condensatore non va messo.