il ballast è quel componente che da al tubo fluorescente la corrente necessaria a farlo accendere
che sia elettromeccanico (starter + reattore) o elettronico la funzione è la stessa. quello elettronico lavora sprecando sotto forma di calore molta meno energia rispetto a quello elettromeccanico, di conseguenza a parità di corrente consumata quella "sprecata" è minore, da cui il risparmio.
inoltre quello elettronico ha tolleranze molto inferiori, e questo si riflette sulla stabilità della corrente erogata, facendo lavorare il fluorescente in condizioni migliori e quindi allungandone la durata.
Ovviamente la durata "allungata" ha senso per quanto riguarda l'uomo, i fosfori del fluorescente si degradano lo stesso quindi dopo i classici 8-10 mesi la lampada andrebbe cambiata lo stesso.
prendere un ballast elettronico da una lampada a risparmio energetico è una soluzione economica che funziona (io ho realizzato tre gruppi di accensione, uno proprio ieri) ma le variabili sono tante, quindi lo consiglio solo a chi ci sa fare con l'elettricità
la potenza massima che ho visto disponibile per le lampade a risparmio energetico è di 32w, una lampada cinese comprata peraltro in un centro osram.
sul mio sito nella pagina del faidate trovi qualcosa.
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Socio GAEM
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