ciao, le tue osservazioni sono molto interessanti, per quanto riguarda la pulizia dello scmbiatore ci ho pensato pure io, sicuramente adotterò degli accorgimenti che mi permettano di scollegare tutto e pulirlo.
per quanto riguarda gli sbalzi di temperatura non credo che siano poi così rilevanti, consideriamo che l'acqua del riscaldamento che circolerà all'interno dello scambiatore, avrà una temperatura massima di 37°- 38° e che l'inerzia termica dell'acquario è notevole, quindi ci vuole del tempo per raffreddare e riscaldare il tutto.
credo che gli sbalzi di temperatura siano legati principalmente al termostato, piu è piccolo il delta di temperatura di questo apparecchio e piu piccoli saranno gli sbalzi di temperatura nella vasca (anche se ritengo piu che ammissibili degli sbalzi di +/-0.5°)
al momento sto valutando due aspetti secondo me ancora piu importanti
1° conviene? o meglio utilizzando la caldaia spenderò di piu o di meno rispetto ai riscaldatori tradizionali (tralasciando i costi di realizzazione)
2° quale deve essere la potenzialità termica dello scambiatore (e di conseguenza le dimensioni) per avere un rendimento ottimale?
alla prima domanda si potrebbe rispondere in maniera logica, se convenisse riscaldare la casa con la corrente nessuno utilizzerebbe le caldaie a gas. però la questione non è così semplice, per rispondere correttamente alla prima domanda, bisogna prima rispondersi alla seconda. se lo scambiatore è sottodimensionato non riuscirà a scaldarmi l'acquario in tempi brevi, quindi la caldaia rimarrà accesa per molto tempo consumando parcchio gas, se invece lo scambiatore è troppo grande riscalderà l'acquario troppo velocemente, creando il problema degli sbalzi termici (forse risolvibile con un termostato piu sensibile).
