Benvenuti sul Forum di AcquaPortal, la più grande community italiana di acquariofilia!
Sul Forum di AcquaPortal puoi discutere con altri appassionati di acquariofilia, tenere un tuo Blog personale, inserire foto e video, chattare, ed aiutarci a creare un grande database con schede di pesci, invertebrati e prodotti di acquariofilia.
Per entrar a far parte della comunità occorre registrarsi.
Per farlo premi su
Al momento della registrazione ti verrà richiesto di accettare il Regolamento che ti consigliamo di leggere attentamente.
Ti consigliamo inoltre di leggere le FAQ per apprendere le funzionalità principali del forum.
Se invece sei un utente registrato e hai dimenticato i tuoi dati di accesso devi effettuare il Recupero dati.
Malattie pesci dolcePer richieste e consigli sulle cure delle malattie più comuni che possono affliggere i nostri pesci.
Si raccomanda di scrivere valori, popolazione e litraggio della vasca al fine di ricevere aiuti più mirati.
Continuando a cercare penso di aver trovato qualcosa. Potrebbe essere la specie Bothriocephalus acheilognathi (..thus) che ha come ospite definitivo un pesce e quindi conclude tutto il ciclo riproduttivo in acqua dolce. Sembra corrispondere al "mio" verme anche per diversi altri aspetti sia morfologici sia del ciclo biologico. In questa voce di Wikipedia viene descritto bene: https://en.wikipedia.org/wiki/Bothri..._acheilognathi
Valter.
Anche si...
In genere però sono più per pesci di acqua fredda e asiatici ( ciò non esclude che magari il negoziante o chi li aveva prima, non li avesse in cattive condizioni )....
In generale potremmo avere conferma solamente se riesci ad avere anche lo scolice...
__________________
Non esistono pesci malati, ma solo acquari malati e acquariofili maldestri e disattenti
Prima di disfare tutto sacrificherò, con dispiacere, il platy sicuramente infestato e farò una dissezione al microscopio per cercare lo scolice. Vi farò sapere i risultati.
Grazie ancora.
Valter.
Prima di disfare tutto sacrificherò, con dispiacere, il platy sicuramente infestato e farò una dissezione al microscopio per cercare lo scolice. Vi farò sapere i risultati.
Grazie ancora.
Valter.
Facci sapere
Se ti serve una mano o altre informazioni, sono / siamo qui.
__________________
Non esistono pesci malati, ma solo acquari malati e acquariofili maldestri e disattenti
Ciao Cla90 per avermi risposto. In realtà avevo già consultato la sezione che mi segnali, ma questo è molto diverso dal Camallanus. Ho fatto delle foto del segmento intero e di un particolare, e adesso le posto. Spero che qualcuno riesca a identificare il verme, soprattutto per potere eventualmente intervenire con una disinfestazione adatta dell'acquario, ma anche per la curiosità di sapere di che cosa si tratta, dato che non sono riuscito a trovare informazioni che si adattino a questo caso.
Ho dimenticato di descrivere una situazione che si era venuta a creare circa un mese dopo l'allestimento dell'acquario, cioè due mesi fa: ci fu una massiccia proliferazione di piccolissimi "organismi" che, ripensandoci ora, dopo avere fatto un po' di ricerche (ero assolutamente ignorante in merito) potevano essere una fase di "uova natanti" nota per altre specie di Cestodi.
Valter.
La classe sembra dei cestodi, ma non è facile individuare la specie esatta del verme.
In questi casi è di elezione un trattamento con Tiabentazolo in aggiunta al cibo per una quindicina di gg. Ci sono in vendita dei medicinali specifici per uso veterinario.
Ciao Cla90 per avermi risposto. In realtà avevo già consultato la sezione che mi segnali, ma questo è molto diverso dal Camallanus. Ho fatto delle foto del segmento intero e di un particolare, e adesso le posto. Spero che qualcuno riesca a identificare il verme, soprattutto per potere eventualmente intervenire con una disinfestazione adatta dell'acquario, ma anche per la curiosità di sapere di che cosa si tratta, dato che non sono riuscito a trovare informazioni che si adattino a questo caso.
Ho dimenticato di descrivere una situazione che si era venuta a creare circa un mese dopo l'allestimento dell'acquario, cioè due mesi fa: ci fu una massiccia proliferazione di piccolissimi "organismi" che, ripensandoci ora, dopo avere fatto un po' di ricerche (ero assolutamente ignorante in merito) potevano essere una fase di "uova natanti" nota per altre specie di Cestodi.
Valter.
La classe sembra dei cestodi, ma non è facile individuare la specie esatta del verme.
In questi casi è di elezione un trattamento con Tiabentazolo in aggiunta al cibo per una quindicina di gg. Ci sono in vendita dei medicinali specifici per uso veterinario.
Il problema, doc, sono le migliaia di uova ( o nel caso dei platelminti cestodi, la forma di resistenza) che sono resistenti ai medicinali...ci vorrebbero più cicli, nonché conoscere l'esatto sviluppo morfologico delle larve. .
__________________
Non esistono pesci malati, ma solo acquari malati e acquariofili maldestri e disattenti
Ciao Cla90 per avermi risposto. In realtà avevo già consultato la sezione che mi segnali, ma questo è molto diverso dal Camallanus. Ho fatto delle foto del segmento intero e di un particolare, e adesso le posto. Spero che qualcuno riesca a identificare il verme, soprattutto per potere eventualmente intervenire con una disinfestazione adatta dell'acquario, ma anche per la curiosità di sapere di che cosa si tratta, dato che non sono riuscito a trovare informazioni che si adattino a questo caso.
Ho dimenticato di descrivere una situazione che si era venuta a creare circa un mese dopo l'allestimento dell'acquario, cioè due mesi fa: ci fu una massiccia proliferazione di piccolissimi "organismi" che, ripensandoci ora, dopo avere fatto un po' di ricerche (ero assolutamente ignorante in merito) potevano essere una fase di "uova natanti" nota per altre specie di Cestodi.
Valter.
La classe sembra dei cestodi, ma non è facile individuare la specie esatta del verme.
In questi casi è di elezione un trattamento con Tiabentazolo in aggiunta al cibo per una quindicina di gg. Ci sono in vendita dei medicinali specifici per uso veterinario.
Il problema, doc, sono le migliaia di uova ( o nel caso dei platelminti cestodi, la forma di resistenza) che sono resistenti ai medicinali...ci vorrebbero più cicli, nonché conoscere l'esatto sviluppo morfologico delle larve. .
Come deciso ho sacrificato il platy infestato (non ancora adulto ma di circa 2 mesi).
Premetto che non ho esperienza di dissezioni di questo genere, avendo sempre lavorato su insetti, in particolare Chrysomelidae.
Un po' maldestramente ho reperito nell'intestino due vermi. Le estremità cefaliche assomigliano alle foto di Bothriocephalus acheilognathi che ho trovato in rete, ma sembrano più globose, o meno coniche. Nell'estrarli una parte apicale potrebbe essere rimasta attaccata alla parete intestinale e quindi lo scolice potrebbe non essere completo o deformato.
Già al microscopio non si riesce ad avere un'immagine ben dettagliata, perciò non sto a fotografarli.
Dato che a questo punto il caso può essere interessante e forse utile per altri malcapitati acquariofili, penso di procedere così:
- aspetto a fare qualsiasi trattamento
- quando vedo un altro esemplare, evidentemente infestato, lo isolo e lo tratto con un antielmintico. In questo modo dovrebbe espellere il verme in buone condizioni e utile per una eventuale identificazione.
- controllerò continuamente l'acqua, a vista e sotto il microscopio, per scoprire subito altre liberazioni di coracidi natanti (devo dire che la prima volta non era difficile notarli dato il grande numero).
Grazie per il suggerimento del trattamento con Tiabentazolo che terrò presente. Ho visto che per la disinfestazione dei pesci infestati si usa anche il Droncit (Praziquantel). http://www.vetbook.org/wiki/fish/ind...acheilognathus
Naturalmente questo non risolverà il problema delle fasi resistenti e alla fine ho paura che dovrò smontare tutto e risanare, però nel frattempo vediamo che cosa succede, vi terrò aggiornati.
Naturalmente nel frattempo qualunque altro intervento o suggerimento è molto gradito, grazie molte a tutti.
Valter.
Come deciso ho sacrificato il platy infestato (non ancora adulto ma di circa 2 mesi).
Premetto che non ho esperienza di dissezioni di questo genere, avendo sempre lavorato su insetti, in particolare Chrysomelidae.
Un po' maldestramente ho reperito nell'intestino due vermi. Le estremità cefaliche assomigliano alle foto di Bothriocephalus acheilognathi che ho trovato in rete, ma sembrano più globose, o meno coniche. Nell'estrarli una parte apicale potrebbe essere rimasta attaccata alla parete intestinale e quindi lo scolice potrebbe non essere completo o deformato.
Già al microscopio non si riesce ad avere un'immagine ben dettagliata, perciò non sto a fotografarli.
Dato che a questo punto il caso può essere interessante e forse utile per altri malcapitati acquariofili, penso di procedere così:
- aspetto a fare qualsiasi trattamento
- quando vedo un altro esemplare, evidentemente infestato, lo isolo e lo tratto con un antielmintico. In questo modo dovrebbe espellere il verme in buone condizioni e utile per una eventuale identificazione.
- controllerò continuamente l'acqua, a vista e sotto il microscopio, per scoprire subito altre liberazioni di coracidi natanti (devo dire che la prima volta non era difficile notarli dato il grande numero).
Grazie per il suggerimento del trattamento con Tiabentazolo che terrò presente. Ho visto che per la disinfestazione dei pesci infestati si usa anche il Droncit (Praziquantel). http://www.vetbook.org/wiki/fish/ind...acheilognathus
Naturalmente questo non risolverà il problema delle fasi resistenti e alla fine ho paura che dovrò smontare tutto e risanare, però nel frattempo vediamo che cosa succede, vi terrò aggiornati.
Naturalmente nel frattempo qualunque altro intervento o suggerimento è molto gradito, grazie molte a tutti.
Valter.
Ottimo, hai fatto un buon lavoro e concordo sulle tue scelte.
Si, lo scolice identifica il verme,
Non è detto che per esempio sia aechilognathi, ma per esempio un'altra specie sempre bothrio-
Concordo con polimarzio hai fatto un ottimo lavoro...
Speriamo di avere un verme intatto poiché la struttura chimica degli antielmintici interferisce con la struttura del cestodi con il risultato di avere vermi non integri ma " consumati" dal medicinale
__________________
Non esistono pesci malati, ma solo acquari malati e acquariofili maldestri e disattenti