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Originariamente inviata da Trudi
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An ok mi sembrava strano, ma un livello di sicurezza più alto da cosa è dato?
Questa che ho installato io comunque ha un livello di sicurezza uguale a una normale ip-cam?
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negli impianti professionali (in ambito domestico o in ogni modo situazioni di media sicurezza), le telecamere sono perlopiù collegate via cavo al videoregistratore e tu accedi dall'esterno solo a quello, dove puoi vedere le varie inquadrature, ecc. ecc.
l'accesso al videoregistratore è comunque una porta aperta verso l'esterno, con tutti i rischi del caso. puoi mettere una password robusta o limitare l'accesso solo a MAC address stabiliti da te (ma lo fai anche con le cam economiche), ma se trovi la gente con le competenze e soprattutto l'interesse a entrare.... entrano.
le ip-cam di fascia bassa, come quelle di cui stiamo parlando, sono il più delle volte collegate in wi-fi e già questa è una vulnerabilità perchè la trasmissione può essere intercettata e decodificata, soprattutto se non sono stati attivati i protocolli di sicurezza, o son stati attivati quelli deboli. lo stesso router, se configurato "alla grossa", può essere violato dall'esterno; una volta preso il controllo, te lo spengono e tutto il tuo impiantino di videocamere non serve più a nulla.
il modello che hai preso, aggiunge, alle problematiche precedenti il discorso del cloud, che non si sa bene come sia gestito, ma non credo sia orientato in particolar modo alla sicurezza. quindi, oltre al discorso della geolocalizzazione, ci aggiungiamo un grosso punto interrogativo su tutto il resto.
morale della favola: per controllare la vasca o il bebè vanno più che bene, per applicazioni in ambito di sicurezza, sicuramente no
Modalità ibrida
