-28d# Ragazzi quello che avevo da dire l'ho detto e il concetto lo ha ribadito decasei..non capisco queste ulteriori specificazioni in particolare il sarcasmo
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Che mi consigli, per far si che l'acqua mi esca a 0 provo a costruirmi un acquedotto che parta da qualche ottima sorgente delle alpi?
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me la spieghi??
Dipende anche dai valori dell'acqua in entrata prima della membrana che (poi dipende anche dalla membrana: quelle che producono meno al giorno ed hanno alto rapporto di scarto sono migliori, per il resto sono tutte simili) di per se abbatte fino al 98% che io sappia;
quindi che vuoi che ti dica??E secondo te da 390 a 25 non è molto??!! un conduttivimetro ti dà un'idea più precisa dei sali disciolti rispetto a un TDS..
Misuri con un conduttivimetro i valori prima in ingresso della membrana e poi in uscita dalla membrana..così sai quali siano con impianto nuovo..dopo tempo li rimisuri se vedi che aumentano molto cambi membrana..
ma non mi pare bisogna applicare chissà quale teoria scientifica..
I prefiltri servono ad evitare che la membrana si intasi prima del tempo se un impianto ti butta un sacco di sali allora và cambiato di sana pianta..i prefiltri servono da tampone alla membrana e a trattenere altre sostanze cloro o sostanze..andrebbero cambiati in base al grado di durezza e sporcizia delle acque che trattiamo periodicamente..i filtri postosmosi per i nitrati e i fosfati e silicati servono in caso siano molto concentrati in entrata e la membrana non li blocchi tutti..al solito fare misurazioni prima e dopo con impianto nuovo e dopo tempo..così si hanno delle tabelle per capire se l'impianto và cambiato e quale parte vada cambiata..poi le resine dei postfiltri trattano generalemnte un tot di litri alla volta prima di esaurirsi..si tiene il conto dei litri e raggiunto il limite si cambiano..
Spero ora sia più chiaro..bhà..