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Il sistema funziona per elettrolisi, parte da H2O (acqua) e C (la cartuccia di carbonio) a dare CO2 (anidride carbonica) e H (idrogeno). (non sto qui a scrivere tutto il bilancio della reazione).
Ok che l'idrogeno è molto reattivo, ma a basse concentrazioni non te ne accorgi nemmeno.
T'ha risposto Avvy. Per il resto se si parla di qualcosa ci si aspetta che uno si sia guardato almeno il libretto di istruzioni in pdf: la faccenda dell'idrogeno è dichiarata dal costruttore lì.
Per la misura di co2 aspettiamo il metodo fabiosca. Poi ci spieghi come funziona e perché è più preciso della tabella (prima che ci rivoghi la storiella del misuratore continuo di co2 faccio notare che PURE QUELLO fa uso della tabella: è un grezzo test del ph, lo si sconsiglia perché appunto è approssimatissimo: "tanta co2", "ok", "poca").
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Scambio endler e piante varie con ampullarie e caridine. Scambio a mano a FI e prov.
Avvy non fa una piega, l'acqua è composta da idrogeno ed ossigeno, l'elettrolisi dell'acqua genera di conseguenza entramibi gas, mai messo in dubbio.
ilVanni, hai scritto te che lo strumento non genera CO2 ma H2:
Originariamente inviata da ilVanni
Si parla di bolle (di idrogeno, non di CO2).
poi se vuoi avere ragione te la do, nessun problema.
Quote:
Per la misura di co2 aspettiamo il metodo fabiosca.
Per la misurazione della CO2 non ho certo parlato di un metodo mio, rileggi con calma, anche un paio di volte se serve.
In ogni caso un metodo analitico comune è con la fenolftaleina con titolante carbonato di sodio, ma ci sono parecchie interferenze, per tua conoscenza ti copio una parte del testo IRSA per l'analisi delle acque:
Quote:
Interferenze e cause di errore
Cationi ed anioni che alterino in misura notevole l'equilibrio tra anidride carbonica e ione bicarbonato inficiano il risultato della determinazione. Ioni metallici come alluminio, cromo, rame e ferro, che precipitano in ambiente basico producono risultati in eccesso. La concentrazione dello ione ferroso non dovrebbe superare 1 mg/L. Errori in eccesso vengono causati anche da basi deboli (ammine e ammoniaca) e da sali di acidi deboli e basi forti (borati, nitriti, fosfati, silicati e solfuri). Tali sostanze dovrebbero essere assenti. Qualora il pH sia inferiore a 4,5, come nel caso di scarichi contenenti acidi minerali, o di effluenti da scambiatori cationici rigenerati con acido, questo metodo è inapplicabile e si deve ricorrere alla neutralizzazione con un eccesso di basi forti, ad esempio Ba(OH)2 0,1 N e retrotitolazione con HCl 0,1 N. Errori in difetto possono venire causati da un alto contenuto in solidi totali disciolti, come nel caso di acque marine, o da una eccessiva aggiunta di indicatore.
Dato che fai lo spiritoso ti lascio i riferimenti per l'analisi precsa:
Quote:
Quando sia richiesta infine una particolare accuratezza nella determinazione della CO2 libera, è necessario ricorrere alla procedura descritta nel metodo Carbonio Inorganico Totale (vedi metodo 5040 Carbonio organico disciolto), che consente di determinare il contenuto totale di CO2 libera e combinata.
Il contenuto di CO2 combinata può essere determinato a parte secondo quanto descritto nel metodo 2010 Acidità ed alcalinità. La CO2 libera si ottiene per differenza.
Se l'acqua in esame ha un pH inferiore a 4,5 si è in presenza anche di acidità minerale (vedi metodo 2010 Acidità ed alcalinità).
ilVanni, hai scritto te che lo strumento non genera CO2 ma H2:
Originariamente inviata da ilVanni
Si parla di bolle (di idrogeno, non di CO2).
Infatti, ribadisco che quello che si vede è (a detta del costruttore) idrogeno e non CO2.
NON ho mai detto che non produce CO2.
Cito pedissequamente il PDF scaricato dal TUO link:
"la CO2 esceINVISIBILMENTE dalle griglie frontali miscelata con l’acqua (non confondere l’anidride carbonica con le eventuali bolle fuoriuscenti dal “camino” superiore e tendenti a salire verso l’esterno della vasca, in quanto trattasi di idrogeno in eccesso prodotto dall’elettrolisi) "
Originariamente inviata da fabiosca60
poi se vuoi avere ragione te la do, nessun problema.
Come vuoi. Mica li vendo questi aggeggi, non li consiglio neppure, figurati.
Originariamente inviata da fabiosca60
Quote:
Per la misura di co2 aspettiamo il metodo fabiosca.
Per la misurazione della CO2 non ho certo parlato di un metodo mio, rileggi con calma, anche un paio di volte se serve.
In ogni caso un metodo analitico comune è con la fenolftaleina con titolante carbonato di sodio, ma ci sono parecchie interferenze, per tua conoscenza ti copio una parte del testo IRSA per l'analisi delle acque:
Dato che a googolare libri sulle analisi di laboratorio e copincollarli sono buono anche io, quali di questi metodi applichi tu personalmente in acquario? (sì perché non si parla di (cito) "scarichi contenenti acidi minerali", se non fosse chiaro). Quale metodo più preciso consigli in acquario (ripeto: non sul librone delle superiori, ma in vasca)?
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Scambio endler e piante varie con ampullarie e caridine. Scambio a mano a FI e prov.
Mi infilo nella discussione: ho la valigetta completa dei test a reagente JBL (quella da un centinaio e passa di euro) per acqua dolce e la CO2 viene ricavata dalla tabella, visto che dite questo non sia affidabile come posso misurarla?
E' per questo che scrivo pochissimo, se uno scrive qualcosa fuori dal coro, anche se documentato, innesca polemiche inutili e sterili.
ilVanni, certo che è strano che un apparecchio che produce CO2, un gas, non produca bollicine di CO2 ma solo di idrogeno, ma lo dicono le istruzioni..... che sia perchè la solubilità della CO2 è maggiore di quella dell'idrogeno e le bollicine di CO2 si solubulizzano, una cosa è sicura, che l'apparecchio le produce.
Nemmeno io uso questi apparecchi, l'avevo detto all'inizio, e al momento non utilizzo nemmeno la CO2 dato che ho vasche con discus, rainbow fish, caridine e un cubo per ripro, e la CO2 non mi serve; ma dato che continui a fare lo spiritoso quando la usavo facevo:
Soluzione di indicatore alla fenolftaleina
Sciogliere 0,5 g di sale disodico di fenolftaleina in 100 mL di acqua.
Soluzione di riferimento di carbonato di sodio 0,0454 N
Sciogliere 2,407 g di Na2CO3 anidro, precedentemente essiccato in stufa a 110°C, in un litro d’acqua.
Travasare da 100 a 250 mL di campione in un cilindro graduato per mezzo di un sifone che peschi da un lato nella bottiglia di prelievo e dall'altro abbia l'estremità il più vicino possibile al fondo del cilindro.
Far traboccare il campione dalla sommità del recipiente e rimuovere rapidamente l'eccesso.
Aggiungere 5 gocce di fenolftaleina. Se il campione si colora di rosso, l'anidride carbonica libera è assente. Se viceversa rimane incolore, titolare rapidamente con la soluzione di carbonato di sodio, agitando con una bacchetta fino all'apparire di un colore rosa persistente per circa 30 secondi, osservando il campione dall'alto.
In presenza di campioni torbidi o colorati, se si desideri una determinazione più precisa è opportuno rilevare il punto finale della titolazione per via potenziometrica.
se analizzi 100mL:
mg/l CO2=mL di soluzione di carbonato di sodio x 10
se analizzi 250mL:
mg/l CO2=mL di soluzione di carbonato di sodio x 4
Una volta preparati i reagenti fare l'analisi è facilissimo, siccome è un metodo rapido anche questo è influenzato dagli acidificanti eventualmente presenti in vasca.
Fabiosca, a me la faccenda delle bolle non sembra per nulla strana, né dubito che produca co2, e comunque se sei in disaccordo puoi discuterne con chi vende l'aggeggio in questione.
Per il metodo che citi... beh... Certo... facile e pratico. Come si farebbe senza google.
Io però per semplicità continuo a consigliare la tabella. Tu invece la co2 in vasca la misuri così da sempre vero?
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Scambio endler e piante varie con ampullarie e caridine. Scambio a mano a FI e prov.
Per il metodo che citi... beh... Certo... facile e pratico. Come si farebbe senza google.
Basta, hai vinto, mi arrendo.
Me l'hai chiesto te il metodo, è facile e partico, ma sopratutto economico, i reagenti io me li preparavo, altrimenti per pochi euri si comprano pronti in qualsiasi rivendita di prodotti chimici, per trovarla allora si che basta google.
E l'analisi è come quelle pronte, prendi l'acqua e conti i cc di reagente versato, l'unica cosa in più è la moltiplicazione.
PS: è dal 1983 che lavoro in laboratorio.
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La semplicità è il punto di arrivo,
non di partenza.