|
Originariamente inviata da michele
|
Diciamo che 20 anni fa il cibo granulare non è che fosse così completo come oggi e la scelta non è che fosse moltissima, negli anni ho utilizzato un po' tutto soprattutto per abituare i pesci a mangiare qualsiasi cosa e abituare i discus a digerire anche alimenti di consistenza diversa. C'è chi dice addirittura che il chiro faccia bene al transito intestinale e non inquina poi così tanto come si può pensare se utilizzato in modo appropriato.
|
Lo scorso anno ho avuto la fortuna di seguire un seminario molto ben strutturato sull'alimentazione dei discus, sia in termini di inquinamento dell'acqua che di benefici e danni sul pesce, tenuto da Untergasser.
Ciò che ci ha esposto erano i risultati di anni di sperimentazione delle varie alimentazioni, parallelamente a studi sulle abitudini alimentari dei selvatici in natura. Ogni concetto che ci ha esposto è stato spiegato e dimostrato al microscopio, quindi con poco margine di discussione.
La chitina che riveste il chironomus affatica molto un intestino come quello del discus, per digerirlo va a danneggiare e perdere buona parte della flora intestinale, quindi per forza di cose la digestione sarà meno efficente, ed i nutrienti non processati e nuovamente liberati in vasca saranno necessariamente di più, anche nei pasti successivi con granulato.
Un paio di volte al mese, con moderazione, di certo non gli fa male; ma è indubbiamente qualcosa di non necessario.
Se si vuole dare qualcosa di fresco e diverso dal granulato, meglio orientarsi su piccoli crostacei, dall'artemia, a gammaridi vari, se di buona qualità ne guadagna anche la colorazione ;)
Poi, ognuno è libero di fare i suoi esperimenti, 20 anni fa si era convinti che i discus crescessero sani con carne rossa e tubifex, poi si è capito che ci si ritrova solo dei padelloni di 25cm che a due anni smettono di riprodursi e a tre anni schiattano. Ora le alternative sono molte e le conoscenze più approfondite, perchè suggerire metodi superati?