Quanto detto da Ale circa la somministrazione artificiale di CO2 è vero, poiché i filtri ad aria, assicurando un grande contatto aria/acqua, favoriscono lo scambio gassoso tra questi due fluidi. Così, molta CO2 (spesso in eccesso), finisce nell'aria. Comunque, se come me non somministri CO2, questo problema non sussiste.
Quanto al rumore, dipende dall'areatore. Io sto or ora costruendo una scatola insonorizzante, ma è pur vero che, avendo sostituito i vari filtri con filtri ad aria artigianali e commerciali, mi sono dovuto dotare di un paio di areatori molto grossi e potenti. Con areatori più piccoli, di solito il rumore non è così forte (dipende anche da dove viene posto l'areatore e da quanto ci si fa infastidire dal suo ronzio... io li ho in camera da letto). I più silenziosi in assoluto (tra i piccoli) sono gli Schego, ma costicchiano. Se vuoi acquistare un areatore, ti consiglio quelli con potenziometro elettronico (quindi non con quello meccanico, come i Tetra, o addirittura assente). Ricorda di prendere anche la valvola di non ritorno!
Infine, Filis, due parole conclusive e generali sui filtri ad aria. Sono probabilmente la tecnica di filtrazione (nelle sue forme e dimensioni più fantasiose) più antica della storia dell'acquariologia. Sono filtri storici. Ideali per chi ama il "vintage"
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. Sono anche benedettamente "naturali" per molti aspetti. Però, probabilmente, richiedono un po' di esperienza in più per essere gestiti. Io penso che possano essere adatti per quasi qualsiasi vasca, ma non per tutte le persone.
Ciao,
Matteo.