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Chimica ed integratori marinoPer parlare dei valori dell’acqua e del modo per mantenerli sotto controllo, dei test per le analisi, dei sali marini, dei carboni attivi, dei condizionatori dell'acqua e degli integratori (calcio, stronzio, magnesio, iodio, ecc.).
lo spur funziona venendo assorbito dall'animale e depositato nello scheletro, da cui attua l'effetto tossico sulle zoox. Col tempo si deposita sopra nuova aragonite e perde di effetto.
Presumo che di giorno, in vasca, l'animale cresca di più ed assorba di più, perciò basta meno zeospur.
Se fosse vero, avrebbe molto più senso avere un ph alto di giorno, dare gli elementi a luci accese, usare più carbonato e meno bicarbonato nel balling e tante altre belle cose su cui ragionare... sarebbe una dimostrazione di quando il corallo calcifica di più in vasca.
lo spur funziona venendo assorbito dall'animale e depositato nello scheletro, da cui attua l'effetto tossico sulle zoox. Col tempo si deposita sopra nuova aragonite e perde di effetto.
Presumo che di giorno, in vasca, l'animale cresca di più ed assorba di più, perciò basta meno zeospur.
Se fosse vero, avrebbe molto più senso avere un ph alto di giorno, dare gli elementi a luci accese, usare più carbonato e meno bicarbonato nel balling e tante altre belle cose su cui ragionare... sarebbe una dimostrazione di quando il corallo calcifica di più in vasca.
guarda ink non voglio sembrarti sfacciato ma tu hai fonti per la tuo teoria ? xche a quanto risulta a me non è cosi...
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Un buon acquariofilo dovrebbe avere 10 occhi e 2 dita invece purtroppo è il contrario e quindi crea 5 volte piu danni mettendo le mani in vasca di quelli che vede .....
lo spur funziona venendo assorbito dall'animale e depositato nello scheletro, da cui attua l'effetto tossico sulle zoox. Col tempo si deposita sopra nuova aragonite e perde di effetto.
Presumo che di giorno, in vasca, l'animale cresca di più ed assorba di più, perciò basta meno zeospur.
Se fosse vero, avrebbe molto più senso avere un ph alto di giorno, dare gli elementi a luci accese, usare più carbonato e meno bicarbonato nel balling e tante altre belle cose su cui ragionare... sarebbe una dimostrazione di quando il corallo calcifica di più in vasca.
allora...
iniziamo a dire che le nostre sono ovviamente pure congetture perché cosa vi sai nello zeospur non è dato sapere.. quindi per assordo anche che vi sia rame è una semplice ipotesi, plausibile ma sempre ipotesi rimane.
allora io inizierei a cercare di riflettere sui fatti che sappiamo per certo e da trarre le nostre conclusioni.
L ipotesi sella calcificazione del rame per me è piuttosto fantasiosa dato che
a) che io sappia non vi sono prove che il rame possa calcificare sostituendosi al calcio o al magnesio (come fa ad esempio lo stronzio)
b) il corallo nel tempo porterebbe un accumulo di tale sostanza nello scheletro che porterebbe ad un sicuro suo decesso cosa che per quanto se ne dica io non ho mai sentito capitare.
c) tutti i coralli duri avendo lo stesso scheletro dovrebbero reagire allo spur cosa che invece sappiamo bene noi non avvenire (alcuni schiariscono altri no)
Molto più probabile che il rame vengo a contatto diretto con le zooxantelle rendendo in qualche maniera la zooxontella "non corretta" così che il corallo come forma di protezione lo espelle, questa mia ipotese secondo me è molto più probabile dato che
a) un corallo abituato allo spur nel tempo ha ridotto il suo effetto schiarente se avveniva la calcificazione l effetto sulle zooxantelle sarebbe lo stesso in quanto non cambia nulla sulla prima dose o la 100° . Se avviene a livello di zoox stesse queste verranno espulse mentre resteranno le più "immuni" da qui nel tempo questa selezione alla più forte porterà (cosi come è più volte sperimentato) non al corallo ma alla zooxantella che lo popola meno recettiva allo spur.
b) che io sappia lo scheletro di un corallo che è stato in una vasca zeovit non ha nulla di diverso da uno non zeovit anche fatto polvere è bianco limpido mentre sappiamo che il rame insieme al cromo sono i due coloranti più antichi per la loro capacita di colore e non hanno nessuna loro forma bianca o incolore.
c) mentre tutti i coralli sono fatti dello stesso tipo di scheletro orami è risaputo da anni che non esiste 1 solo tipo di zooxantella. Una volta si pensava che esistesse un solo tipo (genere Symbiodinium ) ora è risaputo che vi sono almeno 10 tipi di gruppi diversi definiti cladi infatti da qui si spiega come sia possibile che lo spur faccia effetto su un determinato tipo di corallo e non su un altro si vede che alcuni cladi sono recettivi altre no...
cosi come possono esistere coralli simbionti che vivono a 30 gradi ed altri a 10 ... sono cladi diversi ...
ovviamente queste sono mie elucubrazioni notturne da quel poco che so non sono certo vangelo -28
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Un buon acquariofilo dovrebbe avere 10 occhi e 2 dita invece purtroppo è il contrario e quindi crea 5 volte piu danni mettendo le mani in vasca di quelli che vede .....
lo spur funziona venendo assorbito dall'animale e depositato nello scheletro, da cui attua l'effetto tossico sulle zoox. Col tempo si deposita sopra nuova aragonite e perde di effetto.
Presumo che di giorno, in vasca, l'animale cresca di più ed assorba di più, perciò basta meno zeospur.
Se fosse vero, avrebbe molto più senso avere un ph alto di giorno, dare gli elementi a luci accese, usare più carbonato e meno bicarbonato nel balling e tante altre belle cose su cui ragionare... sarebbe una dimostrazione di quando il corallo calcifica di più in vasca.
allora...
iniziamo a dire che le nostre sono ovviamente pure congetture perché cosa vi sai nello zeospur non è dato sapere.. quindi per assordo anche che vi sia rame è una semplice ipotesi, plausibile ma sempre ipotesi rimane.
allora io inizierei a cercare di riflettere sui fatti che sappiamo per certo e da trarre le nostre conclusioni.
L ipotesi sella calcificazione del rame per me è piuttosto fantasiosa dato che
a) che io sappia non vi sono prove che il rame possa calcificare sostituendosi al calcio o al magnesio (come fa ad esempio lo stronzio)
b) il corallo nel tempo porterebbe un accumulo di tale sostanza nello scheletro che porterebbe ad un sicuro suo decesso cosa che per quanto se ne dica io non ho mai sentito capitare.
c) tutti i coralli duri avendo lo stesso scheletro dovrebbero reagire allo spur cosa che invece sappiamo bene noi non avvenire (alcuni schiariscono altri no)
Molto più probabile che il rame vengo a contatto diretto con le zooxantelle rendendo in qualche maniera la zooxontella "non corretta" così che il corallo come forma di protezione lo espelle, questa mia ipotese secondo me è molto più probabile dato che
a) un corallo abituato allo spur nel tempo ha ridotto il suo effetto schiarente se avveniva la calcificazione l effetto sulle zooxantelle sarebbe lo stesso in quanto non cambia nulla sulla prima dose o la 100° . Se avviene a livello di zoox stesse queste verranno espulse mentre resteranno le più "immuni" da qui nel tempo questa selezione alla più forte porterà (cosi come è più volte sperimentato) non al corallo ma alla zooxantella che lo popola meno recettiva allo spur.
b) che io sappia lo scheletro di un corallo che è stato in una vasca zeovit non ha nulla di diverso da uno non zeovit anche fatto polvere è bianco limpido mentre sappiamo che il rame insieme al cromo sono i due coloranti più antichi per la loro capacita di colore e non hanno nessuna loro forma bianca o incolore.
c) mentre tutti i coralli sono fatti dello stesso tipo di scheletro orami è risaputo da anni che non esiste 1 solo tipo di zooxantella. Una volta si pensava che esistesse un solo tipo (genere Symbiodinium ) ora è risaputo che vi sono almeno 10 tipi di gruppi diversi definiti cladi infatti da qui si spiega come sia possibile che lo spur faccia effetto su un determinato tipo di corallo e non su un altro si vede che alcuni cladi sono recettivi altre no...
cosi come possono esistere coralli simbionti che vivono a 30 gradi ed altri a 10 ... sono cladi diversi ...
ovviamente queste sono mie elucubrazioni notturne da quel poco che so non sono certo vangelo -28
Cavolo Domenico non ci hai dormito stanotte
comunque teoria molto interessante
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Per me, una persona eccezionale è quella che si interroga sempre, laddove gli altri vanno avanti come pecore.
Fabrizio De Andrè
io l'ho usata in passato, ma il senso del topic era di capire il metabolismo e la calcificazione del corallo.
certo ink avevo capito, ma ora che hai raggiunto un bell'equilibrio senza, lo riuseresti in futuro se dovesse servire? io mai e poi mai.
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Originariamente inviata da giangi1970
Perdonami Luca...
Ma come fai a capire il metabolismo del corallo se nessuno,a oggi,sa' cosa c'e' dentro lo Spurg??
gianlu penso che lui si riferisse al fatto che qualsiasi cosa tu metta dentro, che noi sappiamo o no ciò che contenga, sia più assimilabile a luci accese quando la vita in vasca è più attiva e non quando le luci sono spente. In questo modo si potrebbe ipotizzare, per chi usa prodotti, una ottimizzazione massima del quantitativo che somministriamo, si risparmierebbe qualcosa in quantità.
Ultima modifica di riccardo86; 22-03-2012 alle ore 10:44.
Motivo: Unione post automatica
riccardo, ora ti dico no, ma ogni tanto ci penso...
Giangi, condivido quanto ha detto Riccardo. Comunque, dato che chi ha provto il Nuance della Equo dice che fa lo stesso identico effetto e questo ha una scheda tecnica che specifica contenere solfato di rame e borace.... lascio trarre a te le conclusioni...