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Dunque per quanto riguarda il discorso UV la componente che serve ai coralli è quella dei 420nm che è quella che agisce su alcuni pigmenti fluorescenti.
Attenzione a dire che il vetro borosilicato filtra gli UV, non è assolutamente vero, il vetro borosilicato è il vetro in assoluto più permeabile a tutto lo spettro luminoso dagli UV-c agli IR, la motivazione del suo impiego per le lampade HQI è dovuto alla sua resistenza al forte calore e agli sbalzi di temperatura, infatti viene impiegato per fare teglie da forno che poi possono andare anche in freezer.
I vetri delle HQI vengono trattati appositamente per far si che possano filtrare gli UV, se non c'è quel trattamento vi beccate tutti gli UV che le lampade emettono, ecco perchè quando si rompe un vetro dovete sostituirlo con un borosilicato specifico e non quello che si trova in commercio
Bravo, in parte è proprio così, il problema è che abbiamo sbagliato l'approccio all'utilizzo dei led, noi siamo partiti a montare grosse quantità di led bianchi, e poi per "raffreddare" la temperatura di colore, abbiamo tagliato con i blu.
Io sono fermamente convinto che la cosa dovesse essere perfettamente il contrario, ne sono convinto dopo aver avuto accesso a degli approfonditi studi sugli effetti della luce sulle pigmentazioni dei coralli.
Da questi studi si evince che il led bianco di per se stesso potrebbe anche non servire se non hai nostri occhi, o meglio forse ne servono meno di quelli montati fino ad oggi, sottolineo il forse.[/QUOTE]
...io sono ancora per una dominante "bianca" con taglio blu, con qualche integrazione dove serve...il problema è capire il giusto inserimento..
Jon io dissento in parte dal discorso dell'inutilità del bianco.
Sono d'accordo che i coralli abbiano prevalentemente bisogno del blu per la produzione di pigmenti con attivtà fluorescente, ma non è il blu a far funzionare una vasca.
Spesso si dimentica che i coralli sono ospiti, come molti altri esseri di un sistema, seppur chiuso ma di un sistema, il cui equilibrio è prevalentemente determinato dalla luce.
IMO è sia il PPFD che la spettro a determinare la crescita di tutti gli organismi fotosintetici acquatici, veri responsabili del consumo di nutrienti e grazie ai quali possiamo ottenere valori di inquinamento prossimi allo zero, organismi che guardano più al numero di fotoni che li colpiscono e spesso su tutto lo spettro.
Molti credono che la radiazione rossa sopra i 650nm sia responsabile della crescita di alghe, ma il motivo sta solo nel fatto che le alghe hanno la possibilità di crescere per la disponibilità di inquinanti inorganici. Se si fa a meno di inquinare, il rosso farà crescere le alghe, consumando tutto e arrivando a zero di PO4 e NO3.
Gli studi scientifici sono belli, ma è come se prendessimo una scatola e ci guardassimo dentro da un forellino su uno dei lati... mancano di tutta la realtà, con tutte le sue variabili dinamiche.
Per me la luce su una vasca deve "consumare" e far colorare. Ergo tutto lo spettro. E purtroppo per me non va bene avere tante sorgenti puntiformi con spettro differente. Unirle in unica fonte può essere una soluzione, ma per ora il riflettore è un grosso limite.
Visto che HQI +T5 è sempre stata un'accoppiata vincente, forse potrebbe anche esserlo led di un solo tipo + T5, ma dovrei vederlo, sto ragionando con pura teoria.
Jon io dissento in parte dal discorso dell'inutilità del bianco.
Sono d'accordo che i coralli abbiano prevalentemente bisogno del blu per la produzione di pigmenti con attivtà fluorescente, ma non è il blu a far funzionare una vasca.
Spesso si dimentica che i coralli sono ospiti, come molti altri esseri di un sistema, seppur chiuso ma di un sistema, il cui equilibrio è prevalentemente determinato dalla luce.
IMO è sia il PPFD che la spettro a determinare la crescita di tutti gli organismi fotosintetici acquatici, veri responsabili del consumo di nutrienti e grazie ai quali possiamo ottenere valori di inquinamento prossimi allo zero, organismi che guardano più al numero di fotoni che li colpiscono e spesso su tutto lo spettro.
Molti credono che la radiazione rossa sopra i 650nm sia responsabile della crescita di alghe, ma il motivo sta solo nel fatto che le alghe hanno la possibilità di crescere per la disponibilità di inquinanti inorganici. Se si fa a meno di inquinare, il rosso farà crescere le alghe, consumando tutto e arrivando a zero di PO4 e NO3.
Gli studi scientifici sono belli, ma è come se prendessimo una scatola e ci guardassimo dentro da un forellino su uno dei lati... mancano di tutta la realtà, con tutte le sue variabili dinamiche.
Per me la luce su una vasca deve "consumare" e far colorare. Ergo tutto lo spettro. E purtroppo per me non va bene avere tante sorgenti puntiformi con spettro differente. Unirle in unica fonte può essere una soluzione, ma per ora il riflettore è un grosso limite.
Visto che HQI +T5 è sempre stata un'accoppiata vincente, forse potrebbe anche esserlo led di un solo tipo + T5, ma dovrei vederlo, sto ragionando con pura teoria.
Hai ragione, ed è per i motivi che tu hai indicato che dico che abbiamo sbagliato l'approccio, il problema sta proprio nel comportamento della vasca, a quanto risulterebbe dalla pratica i led hanno un forte potere ossidoriduttivo, tanto che le vasche con illuminazione led hanno in genere redox molto alti, quindi io credo che possiamo ridurre il numero di bianchi ottenendo comunque buoni risultati e risprmiando ancora sulle potenze
E la Luce bianca che innesca l'Ossidoriduzione (Redox) nelle nostre vasche non dimentichiamolo......
Originariamente inviata da Ink
Mauri è esattamente quello che intendevo
Bianco consuma, blu colora.
Ma prorpio su questo sto basando il mio ragionamento, la vasca del mio amico Fipenso con la plafo led bianchi/royal blu "mangia" pappa che è un piacere, ma quello che mi chiedo è se posso ridurre la quantità di bianchi riportando l'ossidoriduzione a livelli leggermente più bassi, in modo da ridurre il consumo di elettricità e di cibo, in fondo le plafo led le abbiamo utilizzate per risparmiare o sbaglio??
Secondo il mio parere visto il forte potere ossidoriduttivo dei led bianchi si può tranquillamente ridurne il numero del 20/30%, in questo modo si ridurrebbero i famosi rischi denunciati da molti, dei tiraggi che si sono verificati al cambio di illuminazione.
Ah scusate ovviamente mi sto riferendo alle percentuali bianchi/blu che si utilizzano nelle plafo fai da te. Per quanto riguarda le plafo commerciali questo ragionamento è stato già fatto, vedesi metis hyperion e echotech radion
Samual, secondo me le ombre vengono appunto dalla luce puntiforme per la mancanza di un grosso riflettore che copra tutta la superficie.
sì certamentamente, solo che fare un riflettore ad una luce così direzionale non credo abbia senso.. per quello che secondo me ci vorrebbe un cannone double face o una palla di led (per assurdo) per avere una fonte diretta ed un altra diffusa per riflessione
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