Oggi pomeriggio sono stato via e non sono potuto intervenire ulteriormente. Neopterigio ha espresso in maniera più circostanziata i miei timori nel confronto del progetto. Prima di iniziare un progetto di ripopolamento occorre avere acquisito una certa tecnica nell'allevamento; andare incontro ad un insuccesso in una classe non guadagna proseliti alla causa. Inoltre, una volta che tu hai le larve, ipotizziamo che tutto vada bene, dove le immetti? Nei fontanili dove è già presente la specie? Allora crei una pressione sulla popolazione dato che probabilmente i territori saranno tutti già occupati. Li immetti dove non sono presenti? Perché allora non il panzarolo non c'è? Motivi ecologici? Inquinamento? Immetti degli esemplari che andranno incontro a morte certa probabilmente. Contribuire al ripopolamento con 10 vasche, mettiamo, non ho idea di quanti acquari vogliate installare, di un territorio anche limitato come quello di una provincia penso che alla fine non porti nessun reale vantaggio alle popolazioni locali, anzi che si arrivi a un depauperamento. Ribadisco che i ripopolamenti non possono essere fatti a casaccio come spesso è avvenuto in passato portando a traslocare fauna in luoghi poco adatti
Non voglio frenare il progetto dato che da vent'anni giro per fontanili e quindi sarebbe egoistico da parte mia dire che non è permesso produrre qualcosa del genere e non far godere altre persone di quanto godo io (la visione magnifica dei fontanili) ma penso che un progetto di sensibilizzazione vada affrontato sia dal punto di vista burocratico che tecnico a priori, magari partendo da specie che possono sembrare meno nobili, ma che sono sempre endemiche. Facci sapere di più quindi, magari possiamo suggerire qualcosa.
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Scusatemi, vedo solo ora che la discussione è andata avanti e quindi il mio pensiero precedente è già sorpassato.
Personalmente farei prima un po' di esperienza con il ghiozzo padano, specie che può sopportare temperature anche più elevate. Nell'acquario del museo di Bergamo vi è un esemplare che è finito chissà come e fino a quando non avevamo il refrigeratore ha sopportato temperature di 27°C.
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Tanto per ingolosire vi posto un'immagine ripresa in fontanile di covata di ghiozzo padano che ho ripreso in un monitoraggio in fontanile.
