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forse il verde sul fondo ke dite voi, è la pietra? quella di fianco "l'albero"
Si intendevo quello. Vedendo meglio la foto però mi sembra di vedere dei filamenti.. Perdonami ma ho un netbook e le foto sono un cruccio per me. Comunque anche se non dovessero essere ciano, il problema dal mio punto di vista è lo stesso.
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si che ci sono i ciano e sono quelli verde smeraldo sul sasso sotto quelli filamentosi.. hai capito quali?
__________________ La grandezza dell'uomo non consiste nell'essere felice, ma nell'essere consapevole, lucido.
Georges Minois, Storia del mal di vivere, 2003
Ultima modifica di daniele68; 09-04-2011 alle ore 20:28.
Motivo: Unione post automatica
Il primo passo e primo consiglio è piantuma tanto ma tanto con piante a crescita rapida, diminuisci il periodo di luce meno cibo in vasca ..tanto i pesci non muoiono di fame.
Controlla i °K delle lampade se sono superiori a 8500 °K sarebbe meglio cambiarle con lampade da 4500 a 7500°K. Se riesci elimina meccanicamente le filamentose verdi e i cianob . per questi fai attenzione a non spargerli per la vasca.
Controlla che il movimento dell'acqua coinvolga tutta la vasca ma non deve fare cascatelle.
Appena avrai messo qualche(molte!!!) piante in più dopo qualche giorno, appena si saranno ambientate , scegli un buon protocollo fertilizzante , tipo dennerle, lo segui alla lettera ma inizi con un quarto delle dosi.
Quando immetterai molte più piante alzerai gradatamente il fotoperiodo fino a tornare alle 8/ 9 ore mai meno.
Il cammino sarà lungo e sarà duro, ma con i consigli degli esperti vedrai che ne uscirai
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Georges Minois, Storia del mal di vivere, 2003
i K delle lampade sono un po anomali ma nel range consentito vanno bene! da quanto tempo li hai in funzione quei neon? ancora non me l'hai detto
aggiungo a quanto detto da daniele l'aumento dell'uso della co2 (ph a 8 e kh 12 vuol dire che ne dai poco o nulla, dovresti arrivare a ph 7.3/7.4 ma mooooooolto gradualmente non avere fretta)
Una volta cominciato il protocollo di fertilizzazione tieni d'occhio nitrati e fosfati
se noti ancora sofferenza delle piante dovrai reintegrarli, altrimenti andra bnee cosi
Alle ottime considerazioni che vanno a completare di Markfree , questo è solo un consiglio , toglierei quel sasso bianco pieno di alghe e metterei un bel legno in quanto gli acidi umici rilasciati dai legni hanno proprietà che fanno bene ai pesciotti, soprattutto all'ancistrus che ringrazierà,... e recuperi spazio sul fondo per le piante.
ma è solo un consiglio estetico!!
Sarà dura e lunga..sta a te!!
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Georges Minois, Storia del mal di vivere, 2003
Per il discorso precedente, lo smantellamento della vasca non e una cosa impossibile e 4 pesci te li tiene anche il negoziante di acquari...per un acqua dura va anche bene ma alghe a barba e le grigie ci sguazzano con acque assai dure... Mentre le piante no... se si vuole un acquario verde bisogna pur scendere a compromessi... Per il filtraggio .. Un filtro sovradimensionato non puo che favorire una migliore flora batterica + spazio+ batteri=migliore efficenza.., io una meta del filtro la uso solo per il carbone e le zeoliti... Acqua sempre cristallina e nessun film batterico... il flusso lo si puo sempre ridurre... (non a caso Amano che non e il primo idiota nel campo degli acquari da co2 a
manetta, acque con kh 4/5 e ph 6.8 /7 e combatte le alghe con piante antagoniste k e N e mai concimi a P.
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Poi giustamente ognuna dice la sua , ma anche un 10000k se ben sfruttato puo andar bene su un dolce... La luce diventa un fattore essenziale ma ugualmente paragonabile alla chimica dell'acqua e quelli che in biologia son chiamati fattori limitanti.. Se vuoi ridurre le alghe le combatti solo con antagonisti biologici come le piante...
Ultima modifica di gpl1; 10-04-2011 alle ore 23:23.
Motivo: Unione post automatica
Gpl1, non voglio scontrarmi con te ma comunque vorrei farti notare che alcune notizie andrebbero pesate prima di essere postate in quanto soprattutto i neofiti potrebbero trarne errate conclusioni.
Quote:
Per il discorso precedente, lo smantellamento della vasca non e una cosa impossibile e 4 pesci te li tiene anche il negoziante di acquari...per un acqua dura va anche bene ma alghe a barba e le grigie ci sguazzano con acque assai dure..
Quando i miei pesci prolificano mi faccio 80 km per darli via..non tutti i negozianti ritirano l'usato. Esatto, perchè prendere i pesci e darli via al primo intoppo o perchè non sono di moda è come trattare l'usato di qualsiasi oggetto..è soggettivo ma esula dal mio modo di interpretare l'acquriofilia...
Quote:
Un filtro sovradimensionato non puo che favorire una migliore flora batterica + spazio+ batteri=migliore efficenza.., io una meta del filtro la uso solo per il carbone e le zeoliti...
Dipende da quanto e cosa intendi per sovradimensionato.Una notizia data così potrebbe indurre in errore un neofita
per pompe molto sovrdimensionate:
Vantaggi: una volta terminata l'ammoniaca e trasformata in nitrato non fa niente altro tranne che una azione meccanica di filtraggio che può essere annullata dal fatto che potrebbe mantenere il detrito in sospensione per la forte corrente.
Svantaggi possibili: elevate cariche batteriche in vasca,turbolenze a cui certi pesci potrebbero non essere a loro agio, durante le ripartenze per esempio causa black out elettrico , grandi pompe molta schifezza e materiale potenzialmente non buono che in vasca piccola più difficile da smaltire.
Carbone nel filtro lo si sconsiglia per utilizzo batterico in quanto i cannolicchi offrono porosità più idonee all'annidamento. Col carbone elimini elementi quali ferro, rame, composti azotati e altri utili anche alle piante. Ci sono teorie per le quali sconsigliano l'uso del carbone perchè la sua azione filtrante si esaurisce e potenzialmente rilasciare materiale in vasca.
Takashi Amano avrà dei meriti in acquariologia e se a te piace il suo modo di interpretare gli acquari, non è questa la sezione per menzionarlo in quanto ritengo che a un utente che ha 4 platy, 1 ancystrus e 4 piantine e che chiede consiglio in alghe e spera che qualcuno possa risolvergi il problema,di Amano non gliene può fregar de meno mentre invece sarebbe più utile postare una scheda come questa per far capire perchè è importante la gestione dell'acquario e l'equilibrio che ne deve conseguire:
Poi giustamente ognuna dice la sua , ma anche un 10000k se ben sfruttato puo andar bene su un dolce..
concordo, ma andando a leggere le schede si noterà che i K consigliati non sono i 10000 anche perchè chi si rivolge in questa sezione ha problemi di squilibrio , nel caso di questa discussione la massa verde è praticamente nulla. Ecco da cosa arriva il mio consiglio.
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Georges Minois, Storia del mal di vivere, 2003
Ultima modifica di daniele68; 11-04-2011 alle ore 21:34.
ma daniele mica è uno scontro...cmq per quel che riguarda i pesci in affido...si possono mettere anche in un secchio con areatore per diversi giorni, io non avevo detto di darli via come usato...ma piuttosto lasciarli in affido, invece poi visto che stiamo parlando di idee....allora facciamo così, ragioniamo con scienza e raziocinio...eccoti un bell'articolo da leggere di taglio tecnico che spiega come eliminare le alghe in maniera sistematica e ben calcolata.....
Gli esperimenti condotti sono interessanti per le risposte delle diverse piante alle variazioni di dosi e composti.
Sinceramente però alla fine si deduce ciò che si consiglia regolarmente su questa sezione compreso l'utilizzo non consigliato dell'acqua di rubinetto .
Ora il mio inglese è un pò a terra , ma ti invito ad aprirti un topic di approfondimento per evitare di inquinare inutilmente questa discussione che è di un altro utente.
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Georges Minois, Storia del mal di vivere, 2003
Ultima modifica di daniele68; 12-04-2011 alle ore 00:34.
i pesci in affido...si possono mettere anche in un secchio con areatore per diversi giorni
...come recita il proverbio, non puoi lasciare per "diversi giorni in un secchio"... il terzo giorno iniziano a puzzare
Miky, quelle alghe non potranno che aumentare.
Hai scelto un allestimento difficile, molto difficile e lo stai conducendo male.
Servono MOLTE più piante, degli organismi antagonisti come caridine e neritine, una gestione accurata che comprende la giusta luce, co2 e un protocollo di fertilizzazione.
Io ripartirei da capo, tanto non mi sembra ci sia molto da salvare.
Spero mi scuserai la rudezza, ma se la vasca fosse mia farei così.
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