I biocondizionatori in generale contengono sia delle resine "chelanti", sia degli oligoelementi utili ai pesci. Per chelante significa che una sostanza si aggrappa ai vari e diversi minerali ed al cloro e li impermeabilizza dalla H2o rendendoli precipitabili. L'ideale è dunque introdurre in una tanica l'acqua di rubinetto con la giusta quantità di biocondizionatore dopodiché lasciarla decantare per alcuni giorni affinché le sostanze dannose ed i metalli pesanti si possano depositare.
Bisogna altre sì avere cura di non utilizzare l'acqua del fondo della tanica che renderebbe vano il discorso di decantazione dei metalli. Umn'altro elemento contenuto nei biocondizionatori sono le sostanze colloidali che fanno bene ai pesci per l' equilibrio delle mucose e delle branchie. Sinceramente quella di metterlo direttamente nel filtro non l'avevo ancora sentita...
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