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Oltretutto noi abbiamo una visione un po' semplicistica della cute dei pesci perchè ce la immaginiamo più o meno simile alla nostra;in realtà l'epitelio dei pesci ha una fisiologia molto più complessa e una maggiore dipendenza e sensibilità all'ambiente in cui vive,cioè l'acqua.A parte qualche eccezione,i pesci sono fatti per "funzionare" con certi valori esattamente come il nostro corpo è fatto per funzionare a 36°C.
Oltretutto noi abbiamo una visione un po' semplicistica della cute dei pesci perchè ce la immaginiamo più o meno simile alla nostra;in realtà l'epitelio dei pesci ha una fisiologia molto più complessa e una maggiore dipendenza e sensibilità all'ambiente in cui vive,cioè l'acqua.A parte qualche eccezione,i pesci sono fatti per "funzionare" con certi valori esattamente come il nostro corpo è fatto per funzionare a 36°C
Il motivo vero risiede nel fatto che i pesci sono perennemente immersi nella soluzione acquosa e si sono evoluti per sopportare una ben precisa "pressione osmotica" e "pressione ionica", che sono direttamente legate a durezza e ph.
Cerca il termine "pressione osmotica"
__________________ Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro
Esattamente quello che intendevo,si vede che mi esprimo male scrivendo.
L'esempio della temperatura era solo indicativo,chiaro che con la durezza il fattore determinante è la pressione osmotica.
Concetto di membrana semi-permeabile ecc,non volevo perdermi nei dettagli,ma mi riferivo a quello.
ciao!voglio esporti la mia esperienza in riguardo agli splendidi pulcher.
tre esemplari presi a febbraio,di circa 3 cm,quindi non sessati...dopo meno di un mese, uno di essi,cresciuto molto più degli altri,prese il sopravvento,costringendo gli altri due a vivere perennemente nascosti,li attaccava appena li vedeva,tanto che facevo fatica ad alimentarli...
poi si sono rivelati 2 maschi e una femminuccia,così ho reso al negoziante il maschio che le prendeva.fatto sta che per ben 5 mesi il maschio dominante ha costretto la femmina a vivere in verticale tra il filtro e il vetro,spadroneggiando in lungo e in largo per tutta la vasca(130 l!),e costringendo anche il bellicoso trichogaster gold(maschio) di ben 12cm a vivere nei primi 10cm della colonna d'acqua!
poi la femmina si è fatta finalmente valere,si è formata la coppia(il maschio misura ben 8-9cm e la femmina circa 5.5),e mi hanno letteralmente massacrato i poveri cory e gli ancy,li trovavo sempre con le pinne sfregiate e mancanti,tant'è che ho dovuti trasferirli quasi tutti per evitare di farmeli ammazzare...
morale della favola:i pulcher a mio avviso non sono adatti ad un acquario di comunità,a meno che non si tratti di vasce moooolto capienti;non oso immaginare i poveri scalari in 120 l come verrebbero massacrati!!!
io ti consiglierei ciclidi nani più tranquilli,tipo cacatuoides,ramirezi(però sono parecchio delicati...),agassizi,borrelli,in una vasca molto piantumata
Perchè evidentemente la voglia di averli era più forte del resto e in fondo non ce n'è: imparare dai propri errori è molto più efficace e formativo che seguire consigli ( per quanto saggi ) già pronti e sterili.........se non fosse che i consigli di gente preparata ( e non saccenti che si improvvisano o che sono colmi di pseudo-verità immotivate o non così estreme come a volte capita ), evitano cocenti delusioni, e perchè no, possono decidere la sorte di un nuovo ospite in vasca! Di errori ne ho fatti molti, ed ho imparato molte cose.........spero che tutto vada bene e, se tutto si rivelerà un fiasco, avrai imparato qualcosa di importante! ;)
Discus_ sono d'accordo sullo sperimentare, purché si eviti di farlo sulla pelle dei pinnuti, se in tanti dicono che un accostamento non è auspicabile, in più c'è chi riporta le proprie esperienze, io personalmente li ascolterei.
Con i ciclidi in generale, non si può stare tranquilli, perché spesso una situazione che sembra apparentemente tranquilla degenera repentinamente.
Anch'io all'epoca chiesi se potevo mettere la sabbia sopra la ghiaia e quando mi disserro che inevitabilmente sarebbe finita sotto, l'ho fatto ugualmente, ma non ho danneggiato alcuna forma di vita.
Comunque, auguro ad Antonio.89 , che i suoi pesci vivano in armonia, solo che almeno eviti di riportare la sua esperienza di pochi giorni in giro per il forum.