Poi ditemi che non contribuisco a migliorare il forum

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Originariamente inviata da Ale87tv
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I VALORI IN NATURA
ogni pesce, invertebrato, anfibio, pianta, si è evoluto in natura in un determinato range di pH,
durezza, salinità, temperatura, ossigenazione dell'acqua
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Correggerei in "concentrazione di ossigeno disciolto".
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che hanno condizionato la sua evoluzione, anche e soprattutto in termini di biochimica cellulare. alcuni organismi, vedi le Caridinia japonica
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Occhio ai refusi; il genere è "Caridina" e dopo il punto va la maiuscola.
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si sono evolute per avere bisogni differenti nelle varie fasi di vita.
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Dai giochi al tempo delle mele. Sostituirei con "l'adattamento all'ambiente in cui si sono evolute le ha portate a necessitare di acqua con caratteristiche diverse a seconda dello stadio di sviluppo in cui si trovano" o qualcosa di simile.
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L'EVOLUZIONE
L'evoluzione avviene per sommarsi di mutazioni casuali, statisticamente una ogni 10.000 individui,
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BOOOOM!!!!!
Vale solo per i virus, che mutano più velocemente di qualsiasi altra cosa

! Il rate va da 1/10.000 mutazione/gene/generazione a 1/1.00.000.000, per i pesci credo sia a metà fra questi due.
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se la mutazione è positiva e avviene a livello delle cellule seminali e dell’ovulo, l'individuo che si sviluppa manifesta la mutazione si riproduce e la passa alla progenie; se negativa viene stroncata dalla selezione naturale.
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E' molto più complicato di così (magari si passasse solo se "positiva"). Io sostituirei con qualcosa tipo "se la mutazione avviene a li vello delle cellule seminali o dell'ovulo (gameti), l'individuo trasferirà la mutazione alla progenie; nel caso in cui la manifestazione di questa mutazione (fenotipo) sia vantaggiosa per l'individuo, questi avrà maggiore successo riproduttivo e la sua progenie sarà più numerosa. Nel caso in cui invece questa sia svantaggiosa, la progenie sarà scarsa e avrà a sua volta minor successo riproduttivo. Col passare delle generazioni ciò porta all'affermarsi delle mutazioni che favoriscono la sopravvivenza la specie all'interno dell'ambiente in cui si sono sviluppate".
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La selezione naturale (predatori, malattie, competizione) opererà una selezione massale,
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"massiva"
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l'allevamento in condizioni non idonee implica comunque maggiore esposizione a malattie, minor colorazione, comportamenti anomali.
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Ok, ma io spiegherei perché.
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LA SELEZIONE
I pesci di oggi sono selezionati e distanti da i parenti selvatici. vero e falso. l'uomo ha selezionato solo i caratteri fenotipici (in particolare colori e forma delle pinne), anche qui in maniera massale
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Vedi sopra.
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non ha toccato la fisiologia, che viene regolata da un gran numero di geni.
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In linea di massima non lo ha fatto.
Questa convinzione (che, appunto,
in linea di massima condivido) ti viene da una convinzione erronea, ossia che la selezione naturale sia l'unica forza in atto nell'evoluzione.
Questo non è vero. Ci sono
tantissimi fattori in atto, e selezione naturali e mutazioni
non sono la stessa cosa. A parte questo, che se vuoi è marginale, le forze in atto sono molte: drift, effetto bottleneck, effetto fondatore, inbreeding, accoppiamento preferenziale...
Capisco che tu voglia giustificare scientificamente la necessità di mantenere gli animali a valori vicini a quelli cui si rinvengono in natura indipendentemente dal fatto che alle spalle abbiano 200 generazioni di allevamento in cattività. Ciò è lodevole, ma non puoi trattare l'evoluzione con un eccesso di indicativi e un difetto di condizionali

. Soprattutto non puoi sottointendere che la selezione sia l'unica forza in atto, è erroneo.
Posso dire solo boiate, ma sui pesci d'allevamento c'è un drift pazzesco dovuto proprio alle condizioni d'allevamento e all'effetto bottleneck, vedi ad esempio le 200 Melanotaenia boesemani che Heiko Bleher catturò nel lago nonmiricordopiùquale e dalle quali derivano
tutte le boesemani degli acquari del mondo... capisci cosa intendo dire?
L'intento è lodevole e la realizzazione, sinora, non male: solo, io sarei più cauto e farei molti altri accenni. Se non altro per mettersi al riparo dalle critiche

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Ciao.
p.s. ORCOZZIO AVEVO APPENA DETTO CHE LA SMETTEVO COI PAPIRI.
p.p.s. ovviamente attendo altri pareri, non sono un evoluzionista e posso aver detto solo scemenze a bandoliera.