Risposta a mp.
Allora, procedo punto per punto nell’ottica di un’analisi finalizzata alla riproduzione dei colisa come da te richiesto, anche se esula un pochino dal post originario.
1-la vasca come dimensione va benissimo (ottima l'altezza limitata), così come il sistema filtrante: l’unica cosa se mi permetti, è il carbone attivo che non serve a nulla a meno che non hai trattato l’acqua con medicinali o altri componenti che possano averla inquinata parecchio. Per il resto sia l’illuminazione che il termoriscaldatore vanno benissimo.
2-Tasto dolente è la fauna: non correre il rischio di fare il classico fritto misto! Se vuoi arrivare alla riproduzione dei colisa ti consiglio vivamente una vasca dedicata. Quindi togli tutti i poecilidi, i corydoras (che possono predare facilmente le larve), e l’ancistrus. Lascerei gli otocinclus utilissimi e per i colisa evita di avere più maschi…l’ideale è un maschio e due femmine. Scegli quindi quale specie riprodurre (se i rossi o i cobalto) e attua questa composizione.
3-La flora: diciamo che dovresti aumentare la vegetazione se proprio vuoi farli stare a loro agio e soprattutto concedere alle femmine la possibilità di nascondersi quando il maschio diventa aggressivo. Fondamentale (cosa che vedo invece che manca) è la presenza di piante galleggianti che i maschi usano per costruire il nido. La scelta migliore è la riccia fluitans, ma non sempre attecchisce in tutte le vasche. Nel tuo caso se permetti ti consiglierei invece del buon ceratofillo demersum…meno esigente e altrettanto utile allo scopo. Per il resto ci siamo. Le tue piante sono: Cryptocoryne Wendtii brown, Higrophila Siamensis, Anubias barteri var nana, Limnophila Sessiliflora. Ripeto, io potenzierei la vegetazione alta e fondamentale quella galleggiante.
4- I valori vanno benino, nel senso che sebbene ormai i colisa siano riprodotti in quasi tutti i valori, l’optimum sarebbe avere un ph leggermente acido (6.8), cosa che tra l’altro con quel kh ti darebbe una concentrazione di co2 ottimale per le piante (anche se non vedo utilizzo di impianti di co2, io te lo consiglierei vivamente per mantenere il ph basso e avere piante meravigliose!). Ma in ogni caso puoi ottenere questo valore in tanti altri modi, decidi tu come.
5-Gestione: Va bene fertilizzare la colonna d’acqua ma occhio alle cripto che devono avere un buon fertilizzante anche nel fondo. Inoltre, evita di cambiare la lana ogni settimana, rischi di distruggere in continuazione colonie di batteri utilissime che vi si non annidate. Estendi questa operazione ad almeno due settimane, e se vedi che si sporca poco falla addirittura una volta al mese! Cambia l'acqua in ragione di un terzo della capienza netta ogni due settimane. Gli altri componenti del filtro (cannolicchi e company) non toccarli e sostituirli mai! O almeno ogni anno verifica il loro stato e solo allora se strettamente necessario procedi al cambio!
6-Cibo: bene variare molto. Se vuoi ulteriormente fare bene, somministra soprattutto alla femmina per almeno due settimane del cibo vivo (enchitrei un paio di volte massimo a settimana e dafnie a volontà!).
7-i puntini verdi sulle foglie delle anbias sono alghe verdi puntiformi: per queste piante è quasi un classico soprattutto nelle foglie più anziane. Non preoccuparti se si limitano a questo non sono nocive, anzi rappresentano ottimo cibo per gli otocinclus che manterrai in vasca.
Spero di esserti stato utile…fammi sapere come va!-28
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Non esistono animali che non sanno parlare, ma solo uomini che non sanno ascoltarli...tutti proveniamo da un linguaggio universale...che è quello della vita...
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