Ciao a tutti... mi sto interessando a questo metodo da abbinare al berlinese e continuo a raccogliere opinioni discordanti, anzi, tutte concordano solo su un punto, ossia l'efficace riduzione di nutrienti causata da suo utilizzo.
Dicevo, chiaccherando e chiaccherando, qualcuno mi anche fatto notare che gli sps cresciuti in vasca zeovit sono particolarmente fragili(si spezzano facilemente) rispetto ai coralli cresciuti lentamente in una vasca berlinese, quasi a testimoniare, che forse questo metodo spinge gli animali un po oltre il limite. Ora, come dicevo in altri post sono un pò arrugginito in materia, ma non mi sembra che in natura gli sps crescano di svariati centimetri al mese...
Non è quindi che lo Zeovit sia da considerare una specie di doping x coralli... che prima o poi rischia di scoppiarci in mano senza nemmeno darci il tempo di reagire? Da quel poco che ho appreso leggendo argomenti a riguardo si evince che l'applicazione alla lettera di questa filosofia richieda ancora più impegno e costanza di quanto già fosse richiesto in partenza da quest'hobby, e che il limite tra successo e fallimento sia ancora più sottile rispetto ad altri metodi.
Leggo anche che molti sostengono che lo zeovit sia pressochè inutile in una vasca ben avviata... e del resto nel passato ho visto vasche Berlinesi da urlo... è che il compulsive shopper dell'acquariofilia non raramente riesce a trattenersi dal continuo inserire nuovi ospiti in vasca.
Se il berlinese funziona allora lo zeovit che cos'è? Una trovata commerciale? Una droga per coralli che vogliono sballare?
![:o]](http://www.acquariofilia.biz/images/smilies/17.gif)
Una chimera come i tanti sistemi dal letto fluido alla miracle mud ecc che durano un anno e poi finiscono nel dimenticatoio... non so.
Forse allora basterebbe accontentarsi di popolare meno la vasca, con un conseguente riduzione di NO3 e PO4 regalando ai propri animali una vita più decorosa ed una crescita più sana... ma questa è solo la mia solita opinione.
Besos,
G