Benvenuti sul Forum di AcquaPortal, la più grande community italiana di acquariofilia!
Sul Forum di AcquaPortal puoi discutere con altri appassionati di acquariofilia, tenere un tuo Blog personale, inserire foto e video, chattare, ed aiutarci a creare un grande database con schede di pesci, invertebrati e prodotti di acquariofilia.
Per entrar a far parte della comunità occorre registrarsi.
Per farlo premi su
Al momento della registrazione ti verrà richiesto di accettare il Regolamento che ti consigliamo di leggere attentamente.
Ti consigliamo inoltre di leggere le FAQ per apprendere le funzionalità principali del forum.
Se invece sei un utente registrato e hai dimenticato i tuoi dati di accesso devi effettuare il Recupero dati.
Signori vi aggiorno sulle ultime vicende:
Ieri mattina è purtroppo morta la femmina(sospetto dei flagellati),che è stata subito rimpiazata da una nuova.Il maschio sembra interessatissimo e si pavoneggia un bel pò.Lei dopo un giorno e mezzo di adattamento si è fatta giallina e prima scappava dal maschio appena compariva,poi ha cominciato a ignorarlo e ora sembra gradire le avance anche se dopo un pò lo scaccia....le solite donne!
E' tutto normale?che colori dovrebbero prendere? sono alla prima esperienza con i nani e vorrei qualche parere,magari confortante..
Per quanto riguarda il cibo la femmina mangia il microgranulare della tetra, il maschio lo mastica e lo sputa mentre gradisce di più le artemie surgelate.sto evitando di darle tutti i giorni (vorrei uno-due la settimana) per svezzarlo...è corretto?
Ultimo appunto:nel maschio si intravede(da quando l'ho introdotto in vasca) una leggera macchita rosa alla base della caudale,ma sembra star bene..cosa potrebbe essere e cosa dovrei fare?Non vorrei altre sorprese sgradite
La femmina Borelli pronta per la riproduzione diventa più gialla, ma non in maniera molto evidente come altri apistogramma. Dagli del chironomus liofilizzato 2 volte a settimana per stimolare la riproduzione, sospendi le artemie e lascia il granulare come cibo base.
Però prima di tutto io cercherei di bonificare la vasca, i flagellati non scompaiono nel nulla; esiste un trattamento con degli appositi farmaci (Flagyl), il cui protocollo è facilmente rintracciabile su questo forum, al termine del quale trattata l'acqua per eliminare il farmaco con cambi e carbone. In sostanza prima di tentare la ripro accertati che tutto sia ok nella vasca altrimenti continuerai ad avere delle perdite. La riproduzione è solo la naturale conseguenza di una corretta gestione della vasca. scusa se ti ho fatto il pistolotto
GrazieMazzurgu, il fatto è che è solo un sospetto..
La femmina diventa solo gialla o compaiono anche strisce nere lungo il fianco?
Quante volte dovrei dare il granulato al giorno? e perchè non vanno bene le artemie congelate?
grazie per le risposte!
- anche strisce nere, fai una ricerca per immagini su google e vedi
- il granulare dallo anche tre volte al giorno ma MOLTO poco, nell'ordine di 4/5 granelli a pesce max.
- non è che le artemie non vanno bene, devi darle meno se vouoi abituarlo al secco (ed il chironomus ci si avvicina un po'). Comunque dalle se vuoi ma sciacquale bene perche il ilquido che rilasciano durante lo scongelamento inquina l'acqua.
Un ultimo consiglio se mi permetti: documentati più su internet, si trova di tutto, se intendi continuare con i nani ci sono anche ottime pubblicazioni come "I Ciclidi nani americani" di Linke-Staeck, Ed. Tetra facilmente acquistabile online.
Ehi Ro io non penso proprio che si tratta di Flagellati!!!
Nel forum "Schede malattie dolce" c'è un topic che parla proprio dei flagellati,scritto da lele 32 che è veramente bravo,te lo riporto:
"FLAGELLATI
Descrizione del flagellato:
I flagellati vengono definiti protisti,cioe’ organismi unicellulari che posseggono un nucleo separato da citoplasma(Sostanza presente nelle cellule di tutti gli esseri viventi, procarioti ed eucarioti, contenuta all’interno della membrana plasmatica che delimita le cellule stesse).
In sostanze i flagellati sono parassiti molto piccoli che possono intaccare l’epidermide, l’intestino ,
organi interni e sangue dei pesci.
Flagellato intestinale:
il flagellato intestinale vive all’interno dei nostri pesci ed in molti casi nn reca alcun disturbo.
Tra questi pesci vi sono gli scalari che convivono solitamente in maniera armonica con questa parassita.mentre altri ,quali i discus ne possono essere gravente danneggiati fino al sopraggiungere della morte.I generi piu’ conosciuti di flagellati intestinali sono:;Hexamita,spironucleos, trichomonas e bodomonas.
L’examita colpisce l’intestino ma difficilmente ‘e presente negli acquari.,quella che solitamente viene definita examitasi e causata dallo spironucleos che presenta gli setssi sintomi dell’examita.
Anche la famigerata “malattia del buco” che colpisce i discus pare nn nessere causata da examita, ma uno dei repsonsabili pare essere proprio lo spironucleos,che intaccando cistifellea e sangue ha esito mortale.Difficilmente attacca i pesci marini.
Sintomi:un pesce affetto da flagellati intestinali puo’ presentare isolamento ,forte dimagrimento, in molti casi espelle feci bianche e mucillaginose ,puo’ presentare l’addome leggermente gonfio e la sua livrea scurisce.
Cause:le cause scatenati sono genralmente da ricercarsi in diete particolarmente povere di vitamine e’ monotone.In questa patologia pero’ bisogna tenere presente che molte specie ittiche nn sono affatto sensibili a questo parassita ,mentre per molte altre occorre prestare piu’ attenzione per la loro facilita’ nel contrarre questi disturbi.
Cure e prevenzione:per i flagellati del tipo bodomans,non ci sono cure .Il pesce muore.
Per quanto riguarda flagellati del tipo Hexamita,Sprionucleose e trichomonas le terapie da seguire sono :il flagyl contenente metrodinazzolo oppure metrodinazzolo allo stato pure in pastiglie da 250 gr,e prodotti per acquariofilia ,quali esha examita,spiroexol della jbl e altri
Posologia:
Flagyl:1 cpr su 35 litri di acquario in un'unica somministrazione lasciando agire per tre giorni.A termine terapia filtrare a carbone attivo per 24 ore e sostituzione del 30% di acqua.Medicinale reperibile in farmacia.
Metrodinazzolo:4 cps da 250 gr su 100 litri di acqua(o 1 gr di sostanza pura),per 5 giorni in un unica somministrazione con incremnto termico di circa tre gradi.Al terzo giorno sostituzione del 50% di acqua e ripristino della temperatura..Filtraggio attraverso carbone attivo per 24 ore e cambio parziale di acqua.Medicinale repribile in farmacia.
Emoflagellati:
Tra i piu’ conosciuti emoflagellati fanno parte cryptobia e trypanosoma.Gli emoflagellati colpiscono il sangue dei nostri pesci.Ad essere colpiti possono esserene sia i pesci di acqua dolce che quelli marini.La trasmissione di questo flagellato puo’ avvenire tramite irudinei dei pesci,ovvero prassiti che ne succhiano il sangue.Non essendo presenti in acquario tale patologia e’ difficilmente contaggiosa.Al contrario non lo e’ per i pesci di laghetto , pesci rossi e pesci catturati in natura per tanto occorre fare attenzione che non compaino sanguisughe mediante cibo vivo.
Sintomi:Un pesce afflitto da emoflagellati presenta una elevata pigrizia reazioni e riflessi molto ridotti.In molti casi i pesci nuotano a testa in giu’ e si girano.Il corpo del pesce smagrisce e le branchie sbiadiscono.
Cure: Un tentativo puo’ essere fatto con del blu di metilene puro per una settimana..
Posologia del blu di metilene:
soluzione di base:1 gr di blu di metilene per 1 litro di acqua
dose “a” :Di questa soluzione se ne usa 1 ml per 1 litro di acqua.Questa soluzione puio’ essere impiegata in acquario per 5 giorni ,filtrando con carbone per 36 ore si eliminano i resti del medicinale.
Dose “b”:di questa soluzione se ne usa 3 ml su 1 lòitro di acqua.terapia da eseguire esc lusivamente in acquario di quarantena per tre giorni.
Flagellati cutanei:
i flagellati cutanei sono parssiti che aggrediscono al pelle del pesce dannegiandola gravemente.Il piu’ conosciuto e :costia necratis .I flagellati cutanei possono sopravvivere solo sul pesce.
Costia necratis : Questo e’ un piccolo falgellato a forma di fagiolo.
Sintomi: un pesce affeto da costia presenta mucosa opaca,nei casi piu’ gravi presnta emoraggie cutanee e disfacimento della pelle,come fenomeno secondario possono comparire micosi.
Cause e rimedi:Questo flagellato e’ soprannominato “il parassita dei deboli”,per tanto pesci adulti , alimentati correttamente e che conducano una vita in un ambiente con una buona cura igenica sono esenti dal cotrarlo.
In ogni caso in presnza di questa patologia si puo’ intervenire portando al temperatura a 32 gradi °C ,poiche’ il parassita nn soprasvvive a temp superiori dei 30°C,contestualemnte nadrebbe attivato un areatore e somministrata una dose”a” di blu di metilene.
Anche il bactowert puo’ essere considerata una terapia valida poiche contiene acriflavina,sostanza che uccide i costia."
Come vedi tra i sintomi non c'è la respirazione accelerata!!!
A questo punto per cercare di capire cosa ha avuto la tua femmina consulta questa tabella: http://www.adiabatico.it/mondopesci/...i/malattie.htm
Io sono più propenso per questa causa:
"Intossicazione da ammoniaca,intossicazione da anidride carbonica, carenza di ossigeno,intossicazione da metalli."
Forse per errore è uscita più CO2 del previsto...
Ciao ragazzi,da poco più di due settimane avevo aggiunto una coppia di Borelli nel mio Tenerif55.
Ieri ho notato che la femmina si è scavata una buca sotto un legno nel bel mezzo del prato fatto dalla lielaeopsis brasiliensis,sta sempre li e scaccia il maschio appena si avvicina e se non sbaglio ho visto dei puntini gialli sul legno...che sia una deposizione??
vorrei sapere,se qualcuno ha allevato Borelli,quanto tempo passa dalla depo alla schiusa e da questa al nuoto libero,così da farmi un calcolo per preparare i naupli...
purtroppo non posso fare foto,vengono malissimo e il pratino copre tutto!
altro problemone:tra un paio di giorni dovevo spostare tutti i pesci nel nuovo rio125 maturo,aggiungendo un altra femmina,che faccio??
sposto solo il maschio e aggiungo l'altra femmina o evito di mettere le mani in vasca?
Ragazzi li ho visti!!!Un mucchietto di palline scure che si muovono a malapenae la madre che sorveglia... Sono troppo felice è la mia prima deposizione!Purtroppo la visuale è scarsissima e le foto non verrebbero... il prato copre tutto e non sifonando da una settimana qualche alghetta rende impossibile una buona messa a fuoco
Ho deciso che il maschio e l'altra femmina li metterò nell'acquario grande fra oggi e domani...per evitare che il maschio stressi la femmina in modo eccessivo(non fa altro che scacciarlo,mentre gli oto non se li fila di striscio)!
considerando oggi è la prima volta che li vedo e che non hanno iniziato ancora il nuoto libero,quando devo mettere a schiudere le artemie??? Aiutatemi per favore o avrete una 30ina di borelli sulla coscenza!!! scherzi a parte ve ne sarei grato e scusate se sono insistente ma sono proprio "bianco" sull'argomento!