Non esiste un vero e proprio biotopo delle xenopus laevis, né si può individuare una vera e propria zona di origine...sono animali estremamente adattabili alle più disparate condizioni ambientali, dalle pozze temporanee ai grandi fiumi e grandi laghi; rispetto agli altri anfibi sopporta senza troppi problemi la presenza di sostanze inquinanti, il che permette loro di colonizzare aree fortemente antropizzate...in linea di massima a quanto ne so io le popolazioni più dense si trovano in pozze con pochissima corrente, fortemente eutrofizzate e con fondali fangosi
Queste rane sono state utilizzate in tutto il mondo per effettuare studi genetici e dai laboratori si sono sparse un pò dappertutto ("piccola curiosità": le xenopus laevis sono quasi sicuramente le responsabili della diffusione in tutto il mondo della famosa chitridiomicosi che sta sterminando gli anfibi; queste rane sono le uniche fino ad ora che risultano immuni)
Diciamo che la risposta alla tua domanda potrebbe essere "quello che più ti aggrada"...se vuoi fare un biotopo per le xenopus nel senso che vuoi creare quelle che per loro sono le condizioni ideali di vita puoi fare una vasca con fondo di sabbia fine, una marea di piante africane (non conosco la provenienza della maggior parte delle piante comunemente utilizzate in acquariofilia quindi non mi pronuncio) da far crescere e marcire, pH leggermente acido e acqua il più ferma possibile...insomma, una fogna...
Comunque per quanto riguarda le condizioni in cattività chiedi a italicus, da quel punto di vista ti può aiutare sicuramente più di me...
