Ciao...io ho riprodotto numerose volte le artemie tramite un kit acquistato negli stati uniti...un piccolo recipiente di plastica da mezzo litro, una bustina minuscola con cisti e sale ed una con il mangime (non era dato sapere cosa fosse, ma era verde

)...una cosa da bambini insomma

, però le ho cresciute e riprodotte per 3 generazioni, e vedo che anche
silvia c i maggiori successi li hai ottenuti con la ciotola abbandonata...non so spiegarmi il perché, ma i risultati migliori con le Artemie li ho avuti all'epoca di quella microvaschetta, quando non capivo assolutamente nulla di salinità, areazione, alimentazione e quant'altro...
All'epoca non mi occupavo ancora di acquari e non sapevo che in futuro avrei riavuto il piacere di incontrarle di nuovo, anche se (ahiloro!) come cibo per i miei animali domestici e non più come animale domestico
Confesso che, ogni volta che do i naupli ai miei avannotti, giuro a me stesso che è l'ultima perché mi dispiace per quelle migliaia di piccole vite...poi ci ricasco, ma sempre domandandomi quanto sia etico ciò che faccio
Scusate se ho divagato...tornando al dunque: magari, se provi ad allevarle con una densità di popolazione minore ed in recipienti più piccoli e lasciati a loro stessi ed alla luce,per assurdo, potrebbe andarti meglio...
